Si riapre il dibattito

Anziano sorprende i ladri i casa e spara: non è indagato. Meloni: “La difesa è sempre legittima”

Il caso di Grignano Polesine, in provincia di Rovigo, rinfocola il dibattito sulla questione. Esulta anche Salvini

Anziano sorprende i ladri i casa e spara: non è indagato. Meloni: “La difesa è sempre legittima”

Si è trovato di fronte i ladri nella sua casa – per la seconda volta in poco tempo – e ha sparato, ferendo uno di loro. Il caso di un anziano di Grignano Polesine, in provincia di Rovigo, riaccende il dibattito sulla legittima difesa.

L’uomo, in base alle leggi in vigore, non verrà indagato. E la premier Meloni interviene in sua difesa:

“La difesa è sempre legittima”.

Cosa è successo

Come racconta Prima Rovigo, nel tardo pomeriggio di lunedì 3 novembre 2025, verso le 18:30, nella frazione di Grignano Polesine, in provincia di Rovigo, un uomo ha reagito con un’arma da fuoco a un tentativo di intrusione nella propria abitazione.

Stando alle prime ricostruzioni, tre malintenzionati – travisati e probabilmente armati – hanno scavalcato la recinzione di una villetta situata nella zona rurale limitrofa a Costa (RO), mirando a un furto in abitazione.  All’avviso della presenza dei ladri, il proprietario ha impugnato una pistola regolarmente detenuta e sparato contro gli intrusi. Uno dei malviventi sarebbe stato colpito, mentre gli altri due sono fuggiti nelle campagne circostanti.

Intervento delle forze dell’ordine

Sul posto sono intervenute pattuglie della Polizia di Stato (Squadra Mobile e Volanti) e la Polizia Scientifica, che ha avviato rilievi balistici e raccolta di tracce (suolo, sangue, impronte) al fine di identificare i responsabili.  Inoltre, la Procura di Rovigo ha aperto un’inchiesta per tentata rapina aggravata e sta dando la caccia ai tre fuggitivi.

Al momento non è ancora chiara la gravità delle ferite riportate dal ladro colpito né si conosce se abbia ricevuto soccorso in ospedale. L’uomo che ha sparato non risulta indagato, in base alla valutazione della Procura sulla legittima difesa domiciliare.

Cosa prevede la legge sulla legittima difesa

Secondo la legge che ha modificato l’art. 52 c.p. e altre parti del Codice penale:

  • Nei casi di difesa domiciliare (in casa, negozio, studio professionale) contro intrusione violenta o minacciosa, si considera “sempre” sussistente il rapporto di proporzionalità tra difesa e offesa.
  • “Chi, all’interno del domicilio … respinge l’intrusione … agisce sempre in stato di legittima difesa.”
  • La difesa non è punibile se si usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo per difendere la propria o altrui incolumità, i beni propri o altrui.
  • Introduzione del concetto di grave turbamento psichico: se l’aggressore provoca una situazione che genera “grave turbamento” nella persona difesa, questa può trovarsi esente da punibilità.

La legge ha anche modificato norme riguardanti reati contro il patrimonio (es. furto in abitazione), e la violazione di domicilio, aumentando le pene in certi casi.

Meloni e Salvini: “La difesa è sempre legittima”

Sulla questione sono intervenuti commentando su X (ex Twitter) la premier Giorgia Meloni e il segretario della Lega Matteo Salvini.

“La difesa è sempre legittima”, ha detto la presidente del Consiglio.

Salvini, da par suo, ha ribadito lo stesso concetto, puntando anche l’indice sulle norme volute dal Carroccio.

“Un risultato grazie alle norme volute dalla Lega, a tutela dei cittadini perbene. Come sosteniamo da anni, la difesa è sempre legittima”.