piano contro le morti bianche

Sicurezza sul lavoro, confronto governo-sindacati. Meloni: "Uniamo le forze". Landini: "Bene il metodo"

Sul tavolo oltre 1,2 miliardi, riforma dei subappalti, premi alle imprese virtuose e un nuovo patto istituzionale per prevenire infortuni e morti bianche

Sicurezza sul lavoro, confronto governo-sindacati. Meloni: "Uniamo le forze". Landini: "Bene il metodo"
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L’8 maggio 2025 a Palazzo Chigi si è tenuto un importante vertice tra il governo e le organizzazioni sindacali, convocato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per affrontare il tema, sempre più urgente, della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Sicurezza sul lavoro, confronto governo-sindacati. Meloni: "Uniamo le forze", soddisfazione di Landini
Sicurezza sul lavoro, confronto governo-sindacati

Un confronto che ha visto per la prima volta una chiara apertura dell’esecutivo al dialogo su una serie di proposte concrete, come sottolineato anche dai leader sindacali.

Sicurezza sul lavoro, confronto governo-sindacati

In apertura dell’incontro, Meloni ha spiegato il senso dell’iniziativa:

"La ragione per la quale siamo qui oggi è unire gli sforzi, anche e soprattutto per radicare nella nostra nazione una solida cultura della sicurezza sul lavoro, capace di prevenire le troppe tragedie che continuano a ripetersi, spesso con le stesse dinamiche e le stesse cause".

Sicurezza sul lavoro, confronto governo-sindacati
Meloni incontra i sindacati

Un appello a costruire un’alleanza tra istituzioni, sindacati e imprese, lasciando da parte i pregiudizi, per dare priorità alla vita e alla dignità dei lavoratori.

Accanto alla premier erano presenti il vicepremier Antonio Tajani, i ministri Marina Elvira Calderone (Lavoro), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Tommaso Foti (Affari europei, Coesione e PNRR), nonché i sottosegretari Lucia Albano e Alfredo Mantovano. Tutto il governo ha partecipato compatto al vertice nella Sala Verde di Palazzo Chigi, segnale di un impegno istituzionale condiviso.

Sicurezza sul lavoro, confronto governo-sindacati
Il vice premier Tajani

Oltre 1,2 miliardi per la sicurezza

Sul tavolo sono state presentate nuove risorse e strumenti per contrastare l’emergenza delle morti bianche. In particolare, Meloni ha annunciato il reperimento, in accordo con l’Inail, di ulteriori 650 milioni di euro, che si aggiungono ai 600 milioni già previsti dai bandi Isi Inail 2024, portando il totale degli investimenti per la sicurezza oltre 1,2 miliardi di euro. Una parte significativa di questi fondi sarà destinata a rafforzare la formazione, la prevenzione e le misure premianti per le aziende che investono in sicurezza.

Sicurezza sul lavoro, confronto governo-sindacati
Meloni si confronta con i sindacati

Fra le proposte al vaglio, anche il potenziamento del meccanismo di "bonus-malus" legato ai premi Inail: l’obiettivo è premiare le imprese virtuose e penalizzare quelle che non rispettano le norme. Questa misura riguarda anche il settore agricolo, storicamente tra i più colpiti dagli infortuni.

Subappalti e responsabilità: si apre il confronto

Uno dei punti più delicati affrontati durante il vertice riguarda la revisione delle norme sui subappalti, tema al centro di uno dei referendum sul lavoro promossi dalla Cgil per l’8 e 9 giugno. Il governo si è detto disponibile ad aggiornare le regole lungo la catena dei subappalti, per rafforzare controlli e responsabilità in materia di sicurezza.

Si tratta di una novità significativa, considerato che il nuovo Codice degli Appalti, fortemente sostenuto dal vicepremier Matteo Salvini, ha esteso l’uso dei subappalti a cascata, misura più volte criticata dai sindacati. Attualmente, le norme impediscono in molti casi di estendere la responsabilità all’impresa appaltante in caso di infortunio.

Un nodo su cui, ha ricordato il segretario della Cgil Maurizio Landini, si potrebbe già intervenire tramite referendum:

"Se vogliamo risolvere il problema, abbiamo immediatamente uno strumento: il voto di giugno".

Sindacati cautamente positivi

Il confronto è stato accolto con cauto ottimismo da parte dei sindacati. Landini ha parlato di un passo avanti importante nel metodo:

"Per la prima volta il governo ha dichiarato la disponibilità a confrontarsi su tutta una serie di temi. Vedremo se poi ci saranno sviluppi concreti".

Apprezzamento è arrivato anche da Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, che ha sottolineato come siano state accolte due proposte avanzate dal sindacato: l’istituzione di un tavolo permanente a Palazzo Chigi sulla sicurezza sul lavoro e l’utilizzo dei residui del bilancio Inail per potenziare la prevenzione.

Tuttavia, Bombardieri ha anche segnalato alcune incertezze da chiarire nei prossimi incontri:

"Dobbiamo capire se i fondi Inail verranno usati per fare degli sgravi alle aziende o per premiare quelle che investono davvero in sicurezza. Mi pare che la scelta stia andando nella seconda direzione, ma restano temi aperti su cui continueremo il confronto".

Sicurezza sul lavoro, confronto governo-sindacati. Meloni: "Uniamo le forze", soddisfazione di Landini
Landini al tavolo con il governo

Prossime tappe: confronto con le imprese

Il vertice non rappresenta un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso. L’esecutivo ha infatti annunciato che il dialogo proseguirà anche con le associazioni datoriali, nella logica di costruire un fronte comune. L’obiettivo dichiarato è ambizioso ma urgente: fermare la strage quotidiana che continua a colpire fabbriche, cantieri, campi e magazzini, colpendo in modo tragico migliaia di famiglie ogni anno.

Il confronto è dunque aperto, e ora si attendono i fatti. Il governo ha promesso ascolto e risorse, i sindacati hanno risposto con partecipazione ma anche con fermezza. La sicurezza sul lavoro, dopo anni di richiami e allarmi inascoltati, sembra finalmente tornata al centro dell’agenda politica.

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