Fantascienza?

Salvini sogna un incontro tra Elon Musk e il presidente Mattarella (che lo aveva strigliato)

Ma sul caso Starlink il dibattito continua, Avs e Azione: "Il mondo sotto ricatto di un miliardario". Oggi i Cinque stelle a Strasburgo per protestare

Salvini sogna un incontro tra Elon Musk e il presidente Mattarella (che lo aveva strigliato)
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L'accordo tra l'Italia e Starlink, del valore di 1,5 miliardi di dollari, si trova in una fase delicata. Al centro della questione vi è la fornitura di servizi Internet satellitare da parte della società di Elon Musk, che ha recentemente acceso il dibattito chiedendo un incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Musk, rispondendo su X a un utente che ipotizzava un sabotaggio del Quirinale all'accordo, ha dichiarato: "Sarebbe un onore parlargli". La richiesta ha sollevato nuove discussioni, soprattutto dopo che il Financial Times ha evidenziato come l’imprenditore stia cercando un dialogo con il Colle per salvare un’intesa che incontra diverse resistenze in un contesto geopolitico complesso tra Stati Uniti ed Europa.

Starlink: il Quirinale e le perplessità istituzionali

La reazione del Quirinale è stata netta: un incontro tra Mattarella e Musk "è impossibile". Il motivo è chiaro: il presidente della Repubblica non ha competenza diretta nella stipula di contratti. Sebbene Musk abbia indicato Mattarella come figura chiave nella decisione, il ruolo del presidente è di "alto coordinamento tra Governo e Parlamento" e non di direzione nelle scelte strategiche.

 

Quirinale nuovo presidente
Quirinale

Il patron di Tesla, aveva già un precedente con il Presidente della Repubblica italiana, che l'aveva invitato a non interferire con le questioni nostrane. "L'Italia sa badare a sé stessa". Con queste parole., Mattarella aveva risposto all'attacco di Elon Musk contro la magistratura italiana circa la decisione del Tribunale di Roma di bloccare il trasferimento dei migranti in Albania, nel novembre 2024.

In realtà, la decisione spetta a Palazzo Chigi. Giorgia Meloni, pur avendo costruito un rapporto con Musk, ha dichiarato che il dossier Starlink non è una priorità, anche perché esistono alternative europee, come la francese Eutelsat.

La posizione del Governo e della Lega

Se da un lato Meloni mantiene una posizione cauta, la Lega appare più favorevole all’accordo con Starlink. Il senatore Claudio Borghi ha sottolineato che il contratto potrebbe rappresentare una merce di scambio per negoziare con gli Stati Uniti sui dazi commerciali:

"Potremmo anche metterla così: noi compriamo non una, ma due volte i servizi di Starlink. Però discutiamo con gli Usa anche dei dazi". Per Borghi, inoltre, il tema della sovranità nazionale non sarebbe decisivo: "Stiamo parlando degli Usa, da sempre nostri alleati".

Anche il vicepremier Matteo Salvini si è espresso a favore dell’intesa, criticando le opposizioni per il loro atteggiamento verso Musk.

"Sbagliano quelli che a sinistra dicono di no a Musk a prescindere", ha affermato Salvini, aggiungendo che "se Starlink connette mezzo mondo, non vedo perché la sinistra debba dire pregiudizialmente di no, solo perché è di Musk".

Le critiche dell'opposizione

Dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle, passando per Azione e Alleanza Verdi e Sinistra, le opposizioni si sono schierate compatte contro l'accordo.

Per il leader di Azione, Carlo Calenda, "Musk è una persona estremamente pericolosa e instabile" e il governo dovrebbe chiudere immediatamente ogni trattativa con Starlink.

Calenda contro Musk, su X

Anche Elly Schlein (PD) ha criticato duramente il progetto, affermando che "Musk vuole solo estendere il proprio impero economico, anche a scapito della sicurezza nazionale italiana".

Il Movimento 5 Stelle ha espresso forti riserve, con l’europarlamentare Emma Pavanelli che ha definito le recenti dichiarazioni di Musk sulla guerra in Ucraina "un becero ricatto". Oggi, 50 fra deputati e senatori del Movimento 5 Stelle, insieme al presidente Giuseppe Conte e a tutti gli europarlamentari del M5S, assisteranno al dibattito sull'Ucraina e la difesa europea previsto al Parlamento di Strasburgo. A Roma, contestualmente, una deputata e un senatore informeranno le rispettive Aule di questa iniziativa, intervenendo e spiegando le ragioni della protesta unitaria degli eletti nazionali e europei M5S, creando un vero e proprio "ponte" tra Roma e Strasburgo all'insegna del "No al ReArm EU e all'Europa della guerra"

Anche Riccardo Magi, segretario di Più Europa, ha attaccato l’operazione, parlando di "una svendita della sicurezza nazionale per compiacere Trump".

Musk è stato bollato come "inaffidabile" (dai renziani) e minaccia alla sicurezza dell'Italia che diventerebbe "un paese a sovranità limitata" (per Avs).

Ddl Spazio

Starlink, la costellazione di satelliti di SpaceX, offre Internet a banda larga e bassa latenza. Nel Ddl Spazio, appena approvato alla Camera, è prevista la possibilità di affidare la gestione delle telecomunicazioni non solo a imprese UE, ma anche della NATO. Tuttavia, la decisione finale spetta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e all’Agenzia Spaziale Italiana.

Il dibattito si inserisce in uno scenario internazionale caratterizzato dalla guerra in Ucraina e dalle politiche di difesa europea. L’accordo tra Italia e Starlink resta in bilico, tra l'opposizione del Quirinale, le cautele del governo e le forti critiche delle opposizioni. Mentre Salvini e la Lega spingono per la firma, Meloni prende tempo e valuta alternative europee. Nel frattempo, il dibattito prosegue, con implicazioni che vanno ben oltre la semplice fornitura di servizi satellitari.

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