Risultati regionali Lombardia 2023: stravince Fontana, e Fratelli d'Italia batte cassa
Pesantissimo il dato dell'astensione: pochissimi i lombardi che hanno votato
La Lombardia è stata chiamata a scegliere il nuovo governatore. Quattro in lizza: l'uscente Attilio Fontana (Centrodestra), la sua ex vice Letizia Moratti (Terzo polo), lo sfidante del Centrosinistra e del Movimento Cinque Stelle Pierfrancesco Majorino e Mara Ghidorzi (Unione Popolare). E la "locomotiva d'Italia" ha scelto la strada della continuità.
Elezioni regionali Lombardia 2023 Fontana stravince
Per storia e per i recenti risultati delle Politiche di ottobre 2022 il Centrodestra era il grande favorito della vigilia (anche secondo i sondaggi). E così è stato.
Alla prima proiezione non c'era già più partita e l'esito finale è subito apparso scontato. Attilio Fontana stacca di oltre 20 punti Pierfrancesco Majorino, lasciando poco o nulla a Letizia Moratti e Mara Ghidorzi. Alla fine il dato definitivo sarà del 54,7%, contro il 33,3% del democratico e il 9,9% dell'ex sindaco di Milano.
Un risultato che si intravvedeva già dai primi exit poll - Attilio Fontana veniva dato vincente con una forbice tra il 49,5 e il 53,5% davanti a Majorino, tra il 33 e il 37%, e a Moratti con un deludente 9,5%-13,5%. Solo le briciole per la candidata di Unione Popolare, tra l'1 e il 3% - e che si è concretizzato strada facendo.
Analizzando le liste, Fratelli d'Italia si conferma il primo partito, seguito dal Pd. Tiene forse meglio del previsto la Lega, che si attesta sopra il 16% in terza posizione. Bassissima la percentuale del Movimento Cinque Stelle, che non arriva neppure al 5%.
Ma il dato che colpisce - come oramai ogni volta che andiamo a votare - è quello dell'astensione. Alle 23 di domenica 12 febbraio 2023 aveva votato poco più del 30% degli aventi diritto (31,78%). Una percentuale risibile, che non è stata particolarmente rimpinguata dal voto di lunedì mattina, che ha portato il totale al 45,85%.
Decisamente molto meno rispetto alla precedente tornata quando il 73,1% dei lombardi si era recato alle urne per scegliere il vincitore nella sfida tra Fontana e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, candidato per il Centrosinistra.
Elezioni Lombardia: Fratelli d'Italia batte cassa
Proprio i risultati dei partiti hanno spinto Fratelli d'Italia a battere già cassa. Ancora non era finito il conteggio delle schede che Daniela Santanché, ministro del Turismo, trionfante annunciava il cambiamento "da centrodestra a destracentro", chiedendo fatti concreti a Fontana:
"Fratelli d’Italia è anche in Lombardia la guida della coalizione di centrodestra e per questo è nelle cose che riceva la vicepresidenza della Regione e almeno 8 o 9 assessori".
Fontana non è entrato nel merito, ma sicuramente dovrà fare i conti con questa situazione:
"Non abbiamo ancora iniziato a discutere di questi problemi, valuteremo a bocce ferme. In questi anni siamo stati d’accordo su tutto, nessun partito ha imposto le sue idee, e continueremo così".
Elezioni regionali Lombardia: le reazioni
Tra i primi a commentare gli exit poll il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, chiaramente soddisfatto:
"Se le cose andranno effettivamente così siamo soddisfatti, perché significa un voto di apprezzamento per il lavoro del Centrodestra. C'è un dato su cui dobbiamo lavorare ed è quello della scarsa partecipazione al voto. Bisogna confrontarsi di più con la gente".
Sintetico il leader della Lega Matteo Salvini che dalla storica sede della Lega di via Bellerio affida ai social il suo commento:
Vittoria.
Grazie Lombardia. Grazie Lazio. 💪🏻❤️ #elezioniregionali2023 pic.twitter.com/lQWq50jJiW— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 13, 2023
Molto istituzionale il commento di Giorgia Meloni, che si è complimentata con i vincitori.
Complimenti a @roccapresidente e @FontanaPres per la netta vittoria alle #elezioniregionali2023, sicura che daranno il massimo per onorare il mandato ricevuto dai cittadini di Lazio e Lombardia. Risultato che consolida compattezza centrodestra e rafforza lavoro del Governo. pic.twitter.com/eTIljmmH19
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) February 13, 2023
La prende con filosofia Carlo Calenda, che attribuisce molta responsabilità al sistema bipolare delle elezioni regionali.
La scelta degli elettori è stata chiara e inequivocabile: vince la destra ovunque. Il centro e la sinistra non sono mai stati in partita, neanche uniti, neanche nell’ipotetico formato del campo largo. Letizia Moratti è stata coraggiosa e si è spesa moltissimo, ma fuori..
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) February 13, 2023
Gongola Attilio Fontana, che esulta per la schiacciante vittoria.
L’orgoglio per il lavoro svolto, la responsabilità per la fiducia avuta: GRAZIE LOMBARDIA! pic.twitter.com/Uc2nCViUBZ
— Attilio Fontana (@FontanaPres) February 13, 2023
Le reazioni anche di Romano La Russa e Daniela Santanchè:
Dal Pirellone, i commenti di Emanuele Monti (Lega) e Fabio Pizzul (Pd):
Il democratico fa autocritica:
"La distanza è molto ampia, pensavamo che Majorino fosse più competitivo. Un'affluenza così bassa potrebbe portare a qualche sorpresa sui voti di lista. La bassa affluenza dimostra la delusione dei lombardi, ma non siamo riusciti a fare una proposta politica credibile per intercettare questa delusione".
Il commento a caldo infine di Majorino:
Elezioni regionali Lombardia: cosa succede da domani
Il sistema elettorale lombardo prevede che se chi vince prende meno del 40% le liste che lo hanno sostenuto ottengono il 55% dei seggi ripartiti in modo proporzionale. Se supera il 40% i seggi salgono invece al 60%. Il Consiglio regionale è composto da 80 consiglieri, compreso il presidente della Regione.
Ogni circoscrizione della Lombardia rappresenta una delle 12 province. Gli 80 seggi del Consiglio sono suddivisi come segue: 25 alla provincia di Milano, 10 a Brescia, 9 a Bergamo, 7 a Monza e Brianza, 7 a Varese, 5 a Como, 4 a Pavia, 3 a Cremona, 3 a Lecco, 3 a Mantova, 2 a Lodi e 1 Sondrio (un seggio spetta di diritto al presidente della Regione).
Elezioni regionali Lombardia 2023: candidati
In Lombardia quattro i candidati governatori per una sfida che vede il Centrodestra - che presenta il governatore uscente Attilio Fontana - favorito alla vigilia, ma con avversari di tutto rispetto. A sfidarlo c'è infatti la sua ex vice, Letizia Moratti, che ha stretto l'accordo con il Terzo Polo di Renzi e Calenda, oltre all'ex assessore di Milano Pierfrancesco Majorino, che ha trovato la quadra per unire Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle.
I candidati sono:
- Attilio Fontana: Fratelli d’Italia, Lega, Foza Italia, Noi Moderati-Rinascimento, Lombardia ideale-Fontana presidente;
- Letizia Moratti: Azione-Italia Viva, Letizia Moratti presidente;
- Pierfrancesco Majorino: Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Patto civico-Majorino presidente, Alleanza Verdi-Sinistra;
- Mara Ghidorzi: Unione Popolare
Ha rinunciato alla candidatura la pornostar Priscilla Salerno, che avrebbe dovuto essere il nome e il volto del Nuovo Partito Socialista.