RITORNO AL PASSATO

Regionali Toscana, il M5S dà il via libera a Giani: resiste il campo largo

Come ai tempi di Grillo, decide la base con il voto online

Regionali Toscana, il M5S dà il via libera a Giani: resiste il campo largo
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Alle regionali del 12 e 13 ottobre in Toscana il Movimento 5 Stelle correrà insieme al Partito Democratico, ad Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva, Azione, +Europa, Socialisti e Repubblicani per sostenere la ricandidatura del presidente uscente Eugenio Giani. La decisione è arrivata dal voto online sulla piattaforma SkyVote, indetto dal leader pentastellato Giuseppe Conte per dirimere la frattura interna tra “aperturisti” e “oltranzisti” dell’autonomia.

M5S, il ritorno alla votazione online

La consultazione, aperta dalle 21 di mercoledì 6 agosto alle 18 di giovedì 7, ha visto la partecipazione di 2.568 iscritti su 5.202 aventi diritto. Alla domanda se fosse meglio presentarsi da soli o “verificare se vi siano le condizioni per prendere parte alla coalizione promossa dal Pd in contrapposizione al centrodestra”, 1.538 hanno scelto l’opzione del dialogo, contro 1.030 favorevoli alla corsa autonoma: 59,89% per il “sì” al campo largo, 40,11% per il “no”.

Giuseppe Conte

"Sono orgoglioso di far parte di una comunità viva, che discute anche animatamente ma sempre nell’interesse dei cittadini", ha commentato Conte.

"La pronuncia dei nostri iscritti ci dà ora un mandato chiaro per un confronto con il candidato presidente, verificando con rigore che siano rispettate e messe nero su bianco le condizioni prioritarie emerse nei territori".

Il verdetto toscano, atteso anche come test per le altre regioni al voto, arriva dopo settimane di tensioni interne, con alcune sezioni locali – Livorno, Carrara, Empoli e Grosseto – contrarie all’abbraccio con il Pd. La formula del quesito, incentrata sulla “verifica delle condizioni” più che sull’alleanza secca, lascia al Movimento margine di manovra per incidere sul programma.

Soddisfazione del centrosinistra

Dal fronte Pd, il segretario toscano Emiliano Fossi esprime “piena soddisfazione” per un passaggio che “rafforza la costruzione di un progetto politico di centrosinistra largo e chiaro, alternativa al governo Meloni”. Entusiasta anche Giani: 

“Questo risultato apre la strada a una Toscana più giusta, moderna, verde e solidale. È l’inizio di un percorso condiviso che potrà dar vita a un progetto di governo forte e inclusivo”.

Italia Viva, Avs e le altre forze alleate salutano positivamente l’ingresso dei 5 Stelle. Per Matteo Renzi, “altri cinque anni di Giani” sono l’occasione per “migliorare ciò che va migliorato”; per Avs, è ora il momento di discutere “contenuti irrinunciabili” come acqua pubblica, reddito sociale regionale, stop a grandi opere ritenute dannose e una legge regionale per il clima.

Beppe Grillo
Beppe Grillo

Intanto, nel centrodestra, resta in sospeso l’ufficializzazione della candidatura di Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e nome in quota Fratelli d’Italia.

Il voto online – metodo che riporta il Movimento alle origini dell’era Grillo – segna dunque il via libera al campo largo in Toscana, con un esito che, pur non plebiscitario, consolida la linea di Conte e mantiene intatta la coalizione in vista di un autunno elettorale decisivo.