Regionali, indagato il candidato governatore del Pd nelle Marche
L'inchiesta sui fondi affidati senza gara dal Comune di Pesaro quando era sindaco per costruire opere come il casco dedicato a Valentino Rossi

Manca sempre di meno alle prossime elezioni dei governatori che coinvolgeranno sette Regioni italiane: Veneto, Campania, Puglia, Marche, Toscana e Valle d'Aosta.
Uno dei candidati nelle Marche è indagato, si interromperà la sua corsa?
Indagato il candidato del Pd nelle Marche
I primi chiamati alle urne saranno i marchigiani che dovranno scegliere il loro prossimo presidente nell'ultimo weekend di settembre, domenica 28 e lunedì 29.
Per il Centrodestra si ricandiderà il meloniano Acquaroli che ha dichiarato recentemente di temere l'avversario del Centrosinistra, Matteo Ricci del Pd. Proprio Ricci, nelle ultime ore, ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia.

L'ex europarlamentare è indagato per via di alcuni fondi affidati direttamente dal Comune di Pesaro quando era sindaco della città. Avrebbe infatti commissionato, senza gara, lavori dal valore di 600mila euro a due associazioni culturali, Opera Maestra e Stella Polare.
Affidamenti diretti per 600mila euro
Tra queste opere ci sono anche eventi natalizi, manifestazioni gastronomiche, il murales in omaggio a Liliana Segre e l'installazione sul lungomare di un casco gigante per onorare il super campione Valentino Rossi.

Grazie a questa prassi, secondo l'accusa della Procura di Pesaro, il candidato Ricci avrebbe ricevuto vantaggi non a livello matrimoniale ma per quanto riguarda il consenso politico. Ad annunciare la spiacevole novità, in una fase delicata come quella di inizio campagna elettorale, è stato lui stesso in un video postato sui social.
"In 15 anni di amministrazione non mi sono mai occupato di affidamenti pubblici e lavori, mi sono sempre fidato ciecamente dei miei dirigenti e dei collaboratori come ho fatto in questo caso. Mi si dice che non avrei ottenuto nessuna utilità patrimoniale ma una utilità in termini di consenso politico e si dice una cosa che io smentisco, cioè che conoscessi queste associazioni, mentre io non c'ho mai avuto a che fare direttamente", ha dichiarato Ricci.
Il filmato pubblicato dall'ex sindaco:
Ricci: "Sono estraneo ai fatti", Conte: "Chiarisca"
Cresce la tensione tra gli alleati, l'indagine è stata annunciata giusto un giorno dopo l'ufficializzazione delle date delle elezioni. Il leader dei 5 Stelle Conte, che supporta l'indagato nelle regionali delle Marche, ha espresso preoccupazione invitandolo a chiarire al più presto la vicenda per diradare i dubbi.
"Una condotta disonesta sarebbe incompatibile con i principi ed i valori del Movimento", ha precisato l'ex premier.
Ricci, dal canto suo, si dichiara molto amareggiato e arrabbiato, ma è sereno perché è convinto di riuscire a smontare subito le accuse in quanto si definisce estraneo ai fatti.
"Quando un sindaco governa ha tantissimi collaboratori: se un collaboratore sbaglia il sindaco è parte lesa, perché viene tradita la fiducia".
Nessun commento di Elly Schlein
Nessun commento da parte della segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, mentre c'è già chi punta il dito tra le fila del Centrodestra. Il deputato di Fratelli d'Italia (partito dell'attuale governatore) Antonio Baldelli si è espresso sulla vicenda.
"C'è il principio di presunzione d'innocenza sul piano giudiziario, ma dalle responsabilità politiche, Ricci non può sottrarsi. Nel caso di questi affidamenti diretti appaiono gravi e ineludibili", ha tuonato.
Ricci intanto si è preso due giorni di tempo per valutare il da farsi ed è ansioso di parlare il più presto possibile con il Procuratore.