Via libera dalla Commissione Bilancio del Senato alla manovra: ora il testo arriverà in aula da lunedì. Il ministro Giorgetti s’è detto convinto d’aver “fatto delle cose giuste“.
Gli ultimi ritocchi alla Legge di Bilancio per il 2026
Nell’ultima correzione presentata dal Governo con emendamento ad hoc ci sono ulteriori aiuti alle imprese (dai crediti di imposta per Transizione 5.0 agli aiuti per la Zes – Zona economica speciale – unica) e poi le misure sulle pensioni.
A questo proposito, da luglio scatta l’adesione automatica alla previdenza complementare per i nuovi assunti, salta invece l’anticipo della pensione di vecchiaia con i fondi della previdenza complementare, insomma per anticipare la pensione di vecchiaia non si potranno cumulare i versamenti nei fondi complementari.
Viene invece estesa anche al periodo che abbraccia tutto il 2024 la detassazione per gli aumenti contrattuali sale poi il tetto di reddito per i beneficiari da 28mila a 33mila euro.
Il taglio della finanziamento alla Rai scende dal 30 a 10 milioni di euro.
“Sventato blitz sul condono”
“Sul condono ci hanno provato, li abbiamo fermati”, sottolinea Matteo Renzi di Italia viva.
Sarà invece trasformato in un ordine del giorno l’emendamento sul condono edilizio: la possibile riapertura del condono edilizio del 2003 aveva riacceso lo scontro in commissione tra maggioranza e opposizioni che minacciavano ostruzionismo, poi lo stallo s’è sbloccato.
Il Governo è convinto di sanare situazioni che si trascinavano da troppo tempo penalizzando migliaia di cittadini, come conferma Fratelli d’Italia.
Giudizio positivo per Forza Italia (“Aiutiamo il ceto medio riducendo l’Irpef e sosteniamo le imprese”), soddisfazione anche dalla Lega per l’intesa raggiunta sulle pensioni:
“Spariscono le penalizzazioni per le pensioni e rimangono invece i soldi per le imprese e per lo sviluppo, quindi qualche volta dire no serve”, esulta Claudio Borghi.

Le opposizioni invece in bocciano l’impianto della legge parlando di manovra peggiore degli ultimi decenni per bocca di Elly Schlein, secondo la quale in particolare “il Governo trova qualche risorsa in più facendo cassa sulle pensioni degli italiani“.
“Nonostante le promesse delle ultime ore, il Governo in questa legge di Bilancio fa cassa sui pensionati – dichiara Beatrice Lorenzin, Partito democratico – Giorgia Meloni ha tradito le sue promesse elettorali ma soprattutto tutti gli italiani

Una manovra dannosa per il Paese che sarà ricordata più per il caos che per i contenuti, secondo i Cinque stelle:
“Una legge di bilancio dannosa per il Paese – afferma Stefano Patuanelli, M5S – che non risolve nessuno dei problemi sul campo e in cui tra l’altro nottetempo volevano infilare pure il condono edilizio…”.
