La premier risponde

Premier time con Giorgia Meloni al Senato DIRETTA

In Senato le domande dell'opposizione e della maggioranza

Premier time con Giorgia Meloni al Senato DIRETTA
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Giorgia Meloni parlerà oggi, mercoledì 7 maggio 2025 al Senato, rispondendo alle interrogazioni dei senatori, per quello che è stato ribattezzato premier time.

Numerosi gli argomenti sul tavolo, con particolare attenzione a politica internazionale ed economia.

Qui l'elenco completo delle interrogazioni.

Ultimi aggiornamenti

"Meglio di quando c'eravate voi"

La replica di Meloni:

"Non raccontiamo un Paese perfetto, ma un Paese migliore di quando governavate voi, e di cui andiamo fieri".

Lavoro, Patuanelli (M5S): "Non raccontate un Paese reale"

Si parla di lavoro. Patuanelli (M5S):

"Raccontate un Paese dove tutti lavorano, dove gli stipendi sono aumentati. Se fosse vero non avremmo 25 mesi di fila di calo di produzione industriale, non avremmo il 30% dell'aumento delle ore di cassa integrazione nel primo trimestre, non avremmo un calo dei salari reali e del potere d'acquisto".

"Oggi le persone non vanno a fare la spesa perché non ci riescono".

"Avete un'idea su cosa fare per aiutare le imprese italiane?".

"Lei è l'unica in Europa che non ha detto mezza parola su Gaza"

De Cristofaro al vetriolo:

"Lei (Meloni, ndr) è l'unica in Europa che, come Trump, non ha detto mezza parola su quello che sta succedendo a Gaza. Se non è subalternità a Trump questa...".

"Calcolo inventato"

Dura la replica di Meloni:

"Temo che il suo calcolo bizzarro sia del tutto inventato e fatico a capire come sia arrivato a questi numeri".

"Ad ogni modo, garantire la sicurezza dell'Italia e dell'Europa non è un favore che facciamo agli Usa, ma è una necessità nostra".

"Il gas americano ci serve per quel processo di diversificazione delle forniture avviato con l'inizio della guerra in Ucraina. Con gli Usa c'è una collaborazione continuativa, iniziata con l'Amministrazione Biden, e dunque non si può parlare di favore a Trump".

Gli accordi con gli Usa per l'acquisto di gas

Peppe De Cristofaro (Misto - Avs):

"Al di là del viaggio negli Usa - raccontato come da Istituto Luce - l'Italia è uno dei Paesi più esposti dai dazi. E la verità sull'incontro è che lei ha promesso l'aumento delle spese militari, delle importazioni del gas liquido americano (costosissimo), 10 miliardi di investimenti delle nostre imprese in America, un poco chiaro programma nucleare e anche l'annullamento della tassa per gli oligarchi del web".

"Lei ha detto di andare negli Usa per salvaguardare il Pil italiano, però ha promesso agli Stati Uniti 40 miliardi di euro del nostro Pil".

"Ucraina ha già dimostrato di volere la pace, aspettiamo la Russia"

Michaela Biancofiore elogia il viaggio di Giorgia Meloni negli Usa e i risultati ottenuti.

"In questi anni la politica estera italiana ha avuto indirizzo chiaro e protagonismo - ha detto Meloni - Sono soddisfatta della presidenza del G7 e del messaggio di apertura che abbiamo mandata, così come del tentativo che stiamo facendo di tenere uniti Europa e Stati Uniti perché solo così l'Occidente può rispondere alle sfide dell'attualità".

"Siamo al fianco dell'Ucraina e sosteniamo sforzi Usa per una pace giusta che non può prescindere dalle garanzie di pace per la nazione aggredita, con l'auspicio che la Russia voglia dimostrare concretamente di volere la pace, perché l'Ucraina lo ha già fatto".

Meloni: "Mi è sfuggita la domanda"

Meloni caustica:

"In tutto quello che ha detto non si capisce la domanda".

Poi sul premierato:

"Resta la madre delle riforme, la maggioranza è intenzionata a procedere spedita, così come sulla giustizia".

"Dimettermi se perdo il referendum? Non farò mai quello che ha già fatto lei".

Renzi replica definendo Meloni "leggermente innervosita".

"Che lei non faccia quello che ho fatto io è chiaro: abbiamo fatto le riforme, messo 80 euro in busta paga, riformato il lavoro e molto altro".

Quali riforme sono prioritarie?

Tocca a Italia Viva con un'interrogazione dedicata alle priorità nelle riforme del Governo.

Parla Matteo Renzi:

"Lei (Meloni, ndr) ha detto che vuole essere valutata sulla base delle promesse fatte e realizzate. Noi la giudichiamo su un fatto: ha cambiato idea su tutto".

"Da quando c'è lei gli stranieri stanno privatizzando società importantissime: più che una 'internazionale sovranista' sembra Giochi senza frontiere".

Poi sul premierato:

"Non se ne parla più: la madre di tutte le riforme è diventata una suocera anonima".

E infine:

"Dall'euro alla Nato, da Putin alle trivelle, lei è campionessa mondiale di cambio idea: su cosa la giudichiamo?".

 

Meloni: "Troppe donne muoiono perché sono donne"

La risposta della premier:

"Il Governo sta portando avanti una dura battaglia. Abbiamo aumentato i finanziamenti per i centri di sostegno e resi strutturali i fondi per le vittime. Abbiamo implementato il 1522 e la formazione per chi lavora sul campo".

"Abbiamo promosso leggi importanti in un impianto legislativo che si distingueva già per la sua solidità. Stiamo inserendo il femminicidio come reato specifico. E non perché riteniamo che uccidere una donna sia più grave che uccidere un uomo, ma lo facciamo perché c'è una specificità. Troppe donne muoiono perché sono donne. Riconoscere questo assunto può portare a un cambiamento culturale: le nuove norme prevedono anche la specializzazione degli operatori e la definizione dei reati spia, che sono a volte minori ma portano poi spesso a conseguenze gravi".

"Trovo che i reati di opinione abbiano un confine sempre labile, ma le confermo il sostegno della maggioranza in questa battaglia".

Si parla ora di violenza di genere

Seconda interrogazione dedicata alla violenza di genere, con l'interrogazione dedicata alle misure per rendere più efficaci le misure contro la violenza di genere, presentata da Julia Unterberger (Sudtiroler Volkspartei).

"Il Governo intende adottare misure con l'istituzione di un reato come l'incitamento all'odio contro le donne?".

L'Italia raggiungerà il 2% del Pil alla difesa entro il 2025

"L'Italia raggiungerà il 2% per la difesa nel 2025 perché c'è un Governo che sa quanto sia importante. Lo faremo inserendo nel computo delle spese quelle voci che altri Paesi della Nato già considerano".

"Lo faremo perché senza difesa non c'è sicurezza e senza sicurezza non c'è libertà".

Meloni: "La sicurezza ha un prezzo"

Risponde la premier:

"L'Italia e l'Europa devono rafforzare le proprie capacità di difesa per far fronte alle sfide geopolitiche in atto. Lo ribadisco con la coerenza di chi da patriota ha sempre ribadito che la sicurezza ha un prezzo".

"Questa convinzione ci ha spinto sempre a voler costruire un pilastro europeo della Nato che si affiancasse a quello americano".

"Pur rimanendo accanto ai nostri alleati, è il momento in cui la Nato prenda in considerazione anche il pilastro Sud".

"Rafforzare la difesa non vuole dire solo rafforzare gli armamenti, significa difesa dei confini, lotta al terrorismo, protezione del cyberspazio e della catena del valore, e molto altro".

Come verrà raggiunto il 2% del Pil per la difesa

Calenda:

"Cosa si vuole fare per arrivare al 2% del Pil per la difesa? I nostri confini sono l'Estonia e la Polonia, quelli della Nato".

Inizia Caldenda sulla difesa

La prima interrogazione è di Carlo Calenda sugli stanziamenti per il settore della difesa.

Tra pochi minuti inizia il question time

Mancano pochi minuti alla diretta con Giorgia Meloni dal Senato.

Renzi già sulle barricate

"Carico" Matteo Renzi, che ha annunciato parole di critica per la presidente:

"Non è in grado di guidare il Paese e gentilmente glielo ricorderò", ha detto alla vigilia della seduta.

Rinviato per la morte del Papa

La sessione era prevista originariamente per il 23 aprile, ma la morte di Papa Francesco e le commemorazioni hanno provocato lo slittamento a oggi.

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