Polemiche social sul vicepremier Salvini per il post su Francesco (in riferimento a Ratzinger)
In molti hanno ricordato quanto accaduto nel 2016 quando la Lega con Salvini in prima fila aveva organizzato un sit-in a Milano

La buona fede o forse l'opportunità della "presenza" e partecipazione politica da una parte. Magari anche un occhio agli algoritmi e trend del web.
Dall'altra parte il vecchio adagio che "dei morti non si può parlare che bene".
Dall'altra parte ancora, anche e soprattutto, la memoria lunga proprio del "popolo della rete".
Fatto sta che il post di condoglianze-commemorazione verso Papa Francesco del vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini sta sollevando polemiche.
"Ha raggiunto la casa del Padre", il post di Salvini e il web
Ieri, lunedì 21 aprile 2025, giorno di Pasquetta, alla notizia della morte del Pontefice, nel giro di pochi minuti sono arrivate tutte le reazioni del mondo della politica.
La prima, la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, poi l'altro vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, seguito dopo pochissimi istanti dalla premier Giorgia Meloni e dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
E subito dopo appunto il post di Matteo Salvini:
Ma come detto, il popolo che, oltre alla memoria lunga, "non perdona", è andato subito all'attacco del leader della Lega.
La memoria lunga del popolo del web: l'attacco al leader della Lega
Ecco allora che subito dopo la pubblicazione del post, i commenti negativi e gli attacchi al numero uno della Lega (da pochissimo riconfermato alla guida del partito) non si sono fatti attendere.

E, proprio perché il popolo del web ha la memoria lunga in molti hanno ricordato quanto accaduto nel 2016 quando la Lega con Salvini in prima fila aveva organizzato un sit-in a Milano per rimarcare, con tanto di maglietta celebrativa, come il loro riferimento come Pontefice fosse Benedetto 16°.
La Lega e Benedetto 16°, quando Salvini andava in piazza con la maglietta pro Ratzinger
E del resto, ironia del destino, proprio pochi giorni fa (era il 16 aprile) sempre il leader della Lega Matteo Salvini aveva pubblicato un post significativo per ricordare la data di nascita di Joseph Ratzinger, Papa Benedetto 16° che la Lega (ma anche Fratelli d'Italia, nonostante l'avvicinamento successivo di Giorgia Meloni a Papa Francesco) ha sempre considerato come un riferimento alla guida del Vaticano e del mondo cattolico per le sue posizioni conservatrici.
Insomma, troppo accadimenti ravvicinati nel tempo, per non far storcere il naso a molti di fronte a un post (comunque dovuto, basti pensare che anche il presidente argentino Minei, durissimo finora con Bergoglio, ha lanciato un messaggio di lutto e dolore) di condoglianze per la morte di Papa Francesco.
Il popolo del web di porgere l'altra guancia non ha però voluto sapere e tantomeno di lasciar correre, far finta di nulla.
Ed ecco allora che in moltissimi hanno ricordato a Salvini la manifestazione pro Benedetto 16° di qualche anno fa con tanto di magliette contro Bergoglio.

Quando la Lega (e Salvini) scesero in piazza contro il Papa... "di sinistra"
Era il settembre 2016, pochi giorni prima della grande adunata di Pontida.
I promotori erano stati i Giovani Padani capitanati dall'allora loro responsabile Andrea Crippa (oggi parlamentare e numero due di Salvini alla guida del partito).

Il popolo leghista aveva allora battezzato una nuova maglietta con lo slogan "Il mio Papa è Benedetto", con una faccia angosciata di Bergoglio.
Tra le motivazioni della manifestazione il disappunto verso il pontificato di Francesco perché considerato troppo di "sinistra".
E in quella occasione anche Salvini non aveva mancato di indossare la maglietta che sanciva la "preferenza papale".