La Commissione europea ha approvato il pagamento dell’ottava rata del PNRR destinata all’Italia, pari a 12,8 miliardi di euro, certificando il raggiungimento di tutti i 32 obiettivi previsti nei tempi concordati con Bruxelles. La conferma arriva da Palazzo Chigi, che in una nota ufficiale parla di un risultato “pieno ed effettivo”, in linea con i cronoprogrammi stabiliti a livello europeo.
PNRR: obiettivi raggiunti e interventi strategici finanziati
Secondo quanto comunicato dal Governo, tra i traguardi conseguiti e validati dalla Commissione europea figurano interventi in ambiti cruciali per la modernizzazione del Paese:
Ambiente e tutela del territorio
- Implementazione di un sistema avanzato di monitoraggio e previsione dei rischi idrologici, utile anche per contrastare lo smaltimento illecito dei rifiuti.
- Investimenti per il ripristino e la protezione dei fondali marini e degli habitat costieri.
- Sostegno alle imprese e sviluppo locale
- Supportate oltre 2.600 imprese attive nei piccoli borghi storici, superando ampiamente il target iniziale di 1.800 aziende.
Digitalizzazione e sicurezza
- Avanzamento dei progetti di digitalizzazione della Guardia di Finanza, grazie a sistemi informativi innovativi per il contrasto alla criminalità economica.
Sanità e ricerca: oltre 1,5 milioni di pazienti seguiti in telemedicina
Nel settore Salute, la Commissione ha certificato i progressi su tre fronti strategici:
- Sviluppo della telemedicina, con assistenza oltre 1,5 milioni di over 65 all’interno del modello “la casa come primo luogo di cura”.
- Potenziamento della ricerca biomedica del Servizio sanitario nazionale.
- Finanziamento di programmi dedicati allo studio di tumori e malattie rare o altamente invalidanti.
Sul piano sociale, conclusi anche i passaggi necessari per l’attuazione dello strumento finanziario dedicato all’efficientamento energetico dell’edilizia residenziale pubblica.
Riforme: accelerazione sulle energie rinnovabili e sui tempi di pagamento della PA
Tra gli obiettivi conseguiti nel capitolo riforme spiccano:
- L’adozione del Testo Unico sulle energie rinnovabili, considerato una delle riforme chiave del Piano.
- Il rispetto dei tempi di pagamento da parte di pubbliche amministrazioni centrali e locali, comprese Regioni, Province autonome e enti del Servizio sanitario nazionale.
Meloni: “Risultato riconosciuto in Europa, investiremo in cambiamenti strutturali”
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso soddisfazione per la valutazione positiva della Commissione UE:
“L’approvazione dell’ottava rata conferma che l’Italia è in testa nell’attuazione del PNRR. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi previsti, un risultato riconosciuto a livello europeo che dimostra la solidità del nostro impegno. Useremo questa occasione per realizzare cambiamenti strutturali duraturi e rendere l’Italia più competitiva”.
Fitto: “Riforme e investimenti di qualità, risultati tangibili nel Paese”
Anche il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, ha commentato positivamente la decisione di Bruxelles, sottolineando che l’erogazione della nuova tranche rappresenta:
“Un avanzamento significativo nell’attuazione del piano, con risultati già visibili su istruzione, digitalizzazione e salute e con riforme — come quella sui tempi di pagamento — che stanno producendo effetti concreti”.
Foti: “Superati i 153 miliardi ricevuti dall’avvio del Piano”
Il ministro per gli Affari europei e il PNRR, Tommaso Foti, ha evidenziato come il via libera all’ottava rata confermi “il puntuale rispetto dei tempi previsti” e porti a oltre 153 miliardi di euro le risorse trasferite complessivamente all’Italia dall’inizio del Piano.
Foti ha aggiunto che è già in corso il lavoro per la formalizzazione della richiesta relativa alla nona rata, legata al raggiungimento di ulteriori 50 obiettivi.
Con l’esito positivo da parte della Commissione UE, l’Italia consolida la propria posizione tra i Paesi più avanzati nell’esecuzione del Next Generation EU. La sfida ora riguarda la capacità di mantenere il ritmo, completare le riforme ancora aperte e garantire che gli investimenti producano impatti strutturali sul lungo periodo.
Bonelli: “Realizzato solo il 40% dei progetti”
Non mancano però le critiche. Angelo Bonelli, leader di Alleanza Verdi Sinistra, intervenuto ai microfoni della Rai ha fatto i “conti in tasca” al Governo sul Pnrr. E il bilancio non è positivo:
“E’ stato realizzato soltanto il 40% dei progetti”, ha specificato.