consegna delle bandiere

Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Mattarella affida il tricolore agli atleti: “Sono vostro tifoso”

Al Quirinale il Presidente ha accolto la delegazione italiana, composta da atleti, tecnici e dirigenti, augurando successo e ricordando l’importanza dei valori sportivi

Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Mattarella affida il tricolore agli atleti: “Sono vostro tifoso”

Questa mattina, 22 dicembre 2025, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale gli atleti italiani in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. All’incontro hanno partecipato anche tecnici e dirigenti sportivi, guidati dal Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis.

La cerimonia si è aperta con l’Inno nazionale eseguito da un quartetto d’archi del Teatro dell’Opera di Roma.

Dopo i saluti di Buonfiglio, De Sanctis e del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, Mattarella ha consegnato personalmente le bandiere italiane agli Alfieri olimpici, Arianna Fontana, Federico Pellegrino, Amos Mosaner e Federica Brignone, e a quelli paralimpici, René De Silvestro e Chiara Mazzel. L’incontro si è concluso con l’esecuzione dell’Inno dei Giochi Olimpici.

Il discorso del Presidente Mattarella

Nel suo intervento, il Presidente ha rivolto un saluto caloroso agli atleti, sottolineando la continuità e l’esperienza di molti di loro:

“Per tante e tanti di voi è un ritorno, in realtà, non è la prima volta. Ed è un piacere davvero grande incontrarvi tutti, alla vigilia dell’apertura dei Giochi.”

Mattarella ha espresso gratitudine ai portabandiera e agli alfieri per il loro ruolo simbolico e a tutte le figure che hanno contribuito alla preparazione: tecnici, dirigenti, membri delle forze armate e istituzioni locali e nazionali.

“Vi è una grande partecipazione intorno all’avventura che vi apprestate a vivere,” ha detto, evidenziando come queste Olimpiadi e Paralimpiadi rappresentino non solo un evento sportivo ma anche una vetrina per l’Italia nel mondo.

Il Presidente ha citato singolarmente Federica Brignone, sottolineando la sua determinazione e preparazione, e ha ricordato il successo recente di Sofia Goggia nel SuperG di Val d’Isere, indicandolo come una buona premessa per le competizioni olimpiche.

Valori e significato dei Giochi

Mattarella ha insistito sull’importanza dei valori umani e sociali trasmessi dalle competizioni: rispetto, fiducia, pace, solidarietà e amicizia. Ha inoltre richiamato il ruolo formativo dei Giochi, in particolare per i giovani:

“Indurranno molte ragazze e molti ragazzi a dedicarsi allo sport e a misurarsi con sé stessi.”

Per quanto riguarda lo sport paralimpico, il Presidente ha espresso vicinanza e riconoscenza a chi lavora per il movimento paralimpico, sottolineando come la sua diffusione contribuisca all’inclusione sociale e al progresso civile del Paese.

“Sono vostro tifoso”

Mattarella ha concluso il discorso ricordando che il successo degli atleti non si misura solo con i risultati sportivi, ma anche con comportamento, rispetto e collaborazione.

“L’impegno che dispiegherete avrà intorno tutti noi. Sono uno dei vostri tifosi e vi seguirò con attenzione,” ha aggiunto.

Infine, il Presidente ha augurato agli atleti successi sportivi e nuove amicizie, celebrando lo spirito olimpico che unisce competizione, cultura e valori civili, rendendo le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Milano-Cortina un evento di straordinaria rilevanza nazionale e internazionale.