SNODO DECISIVO

Oggi al Quirinale il Consiglio supremo di difesa con Mattarella e Meloni sulla “guerra ibrida” russa

Tra i dossier anche il dodicesimo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina e l’eventuale adesione italiana al progetto Usa Purl

Oggi al Quirinale il Consiglio supremo di difesa con Mattarella e Meloni sulla “guerra ibrida” russa

La complessa situazione geopolitica internazionale, segnata dall’escalation della guerra in Ucraina e dal rischio sempre meno remoto di un allargamento del conflitto al resto d’Europa, approda oggi – lunedì 17 novembre 2025 – al Quirinale.

Alle ore 16.30 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, un appuntamento periodico che in questa occasione assume un peso politico e strategico ben più significativo del consueto.

Un contesto reso ancora più sensibile dalle recenti dichiarazioni del Capo dello Stato al Bundestag, con i riferimenti al rischio nucleare e al monito sui “nuovi dottor Stranamore”. Sul tavolo, oltre all’analisi dell’evoluzione dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente e delle iniziative di pace, spicca un tema centrale: la crescente minaccia delle “guerre ibride”, con particolare attenzione alla dimensione cognitiva e alle ripercussioni sulla sicurezza italiana ed europea.

Le nuove minacce ibride e non solo

A illustrare il quadro più delicato sarà il ministro della Difesa Guido Crosetto, il quale mostrerà esempi concreti degli ultimi attacchi ibridi attribuiti a Russia e Cina contro l’Italia: un insieme di cyberattacchi, campagne di disinformazione, pressioni politiche, attività militari irregolari e forme di coercizione economica. Il dossier, dopo la riunione, sarà trasmesso anche al Parlamento.

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Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto

Gli altri dossier chiavi che restano aperti riguarderanno il dodicesimo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, pronto per il via libera e l’invio al Copasir; il decreto quadro che autorizza il sostegno fino al 2026 e l’adesione italiana al progetto Usa Purl (il meccanismo di acquisto di armi dagli Stati Uniti, finanziato dagli alleati europei, destinato a fornire equipaggiamento a Kiev), al momento congelata.

Il Consiglio Supremo di Difesa si preannuncia dunque come uno snodo decisivo non soltanto per la sicurezza nazionale, ma anche per il futuro posizionamento dell’Italia nei nuovi equilibri geopolitici che stanno prendendo forma.