Occupazione case e blocchi stradali ambientalisti: "Basta reati giustificabili", ecco cosa cambia
Nel Ddl Sicurezza la maggioranza introduce un nuovo reato su quella che negli ultimi tempi è diventata una vera e propria piaga
Case occupate e "reati giustificabili". Giro di vite del Governo che, dopo lo ius scholae, ritrova coesione anche nei punti del Disegno di legge sulla sicurezza.
Esultano Fratelli d'Italia e Lega, mentre come il progetto di legge sulla cittadinanza e i cicli scolastici l'opposizione "grida" al bluff.
DDL Sicurezza e occupazione case, Centrodestra compatto
Tra i punti principali del disegno di legge è arrivato infatti il via libera anche al nuovo reato di "occupazione abusiva di un immobile destinato a domicilio altrui".
Un tema attualissimo, una vera e propria piaga, testimoniata da diverse inchieste anche televisive (da Le Iene a Fuori dal Coro, con Mario Giordano che ne ha fatto una vera e propria "battaglia" di giustizia sociale) e esploso mediaticamente con il caso di Ilaria Salis (recentemente eletta all'Europarlamento), la docente monzese arrestata in Ungheria per le contestazioni e violenze durante un corte neonazista e in passato "paladina" dell'occupazione delle "case vuote".
La soddisfazione di Fratelli d'Italia e Lega
Come detto, dopo l'approvazione del disegno di legge la maggioranza di Centrodestra non ha nascosto tutta la sua soddisfazione.
In primis Fratelli d'Italia con il deputato Mauro Malaguti:
“Con l’approvazione dell’ art.10 del DDL Sicurezza è finito il calvario di tutte le persone anziane che, ricoverate per problemi di salute, al rientro si trovavano la casa occupata. Costrette a trovare altro tipo di sistemazione finché la logorante macchina burocratica non gli restituisse una proprietà conquistata con il lavoro di una vita e magari semidistrutta dagli occupanti abusivi".
E ancora:
"Per la sinistra, evidentemente, andava bene così, per la destra no. I tempi della Salis e dei reati ‘giustificabili’ sono finiti. Con il centrodestra finalmente vince la legalità”.
Esulta anche il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini:
"Grande vittoria per una battaglia storica della Lega. Altro che clemenza per gli abusivi, come vorrebbe una certa sinistra: tolleranza zero!".
Occupazione abusiva delle case, cosa cambia
Ecco allora che attraverso il semaforo verde arrivato dalla Camera l'articolo 10 del Ddl sicurezza del governo introduce nell'ordinamento il nuovo reato di "occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altrui".
Nella fattispecie, viene introdotto nel codice penale l'articolo 634-bis: carcere da due a sette anni per chi commette il reato.
Ecco le previsioni testuali della norma:
"Chiunque, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui o sue pertinenze, ovvero impedisce il rientro nel medesimo immobile del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente, è punito con la reclusione da due a sette anni. Alla stessa pena soggiace chiunque si appropria di un immobile altrui o di sue pertinenze con artifizi o raggiri ovvero cede ad altri l'immobile occupato". Si procede d'ufficio "se il fatto è commesso nei confronti di persona incapace, per età o per infermità".
Le reazioni, per il Pd una norma superflua
In linea con il clima rovente di questi giorni nell'ambito del dibattito politico, le opposizioni non ci stanno e non hanno mancato di lanciare dure critiche riguardo il provvedimento.
Ad esempio da Marco Lacarra del Pd è arrivata una stroncatura in toto:
"Una norma superflua, fatta solo per un titolo di giornale, visto che esistono già alcuni articoli del codice che ricomprendono questo reato. Si rischia, inoltre, di colpire anche la morosità incolpevole, quella di chi non è in grado di pagare il canone d'affitto magari per aver perso il lavoro".
Arresto per blocchi stradali ambientalisti di Ultima generazione and co.
Tra gli articoli approvati (che ora attendono il passaggio in seconda lettura in Senato), c'è la norma sulla detenzione in carcere per madri con figli da 0 a 1 anno.
Anche questa una previsione normativa contestata dal Centrosinistra, in particolare con la sollecitazione al Governo di "lasciare i bimbi fuori dalle sbarre".
E così Devis Dori capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra in Commissione Giustizia ha attaccato duramente Esecutivo e maggioranza parlamentare:
"Una vergogna che dimostra il disprezzo per i diritti civili di questa destra al Governo. Neanche il voto segreto ha liberato le coscienze nella coalizione".
E poi la norma ribattezzata dal Centrosinistra "anti-Ghandi" che prevede la possibilità del carcere fino a un mese per le persone che bloccano una strada o una ferrovia (emblematici in questi ultimi tempi le proteste soprattutto in chiave ambientalista e le reazioni a volte esasperate di automobilisti e pendolari) e da sei mesi a due anni se a compiere l'atto dimostrativo sono più persone riunite.
Immagini che a volte anche con immagini "violente" o surreali sono ormai entrate nella nostra quotidianità provocando forti disagi alla circolazione stradale o ferroviaria, mandando il traffico in tilt o provocando forti ritardi nella percorrenza e nel puntuale arrivo dei treni a destinazione.
L'ultimo caso clamoroso è successo pochi giorni fa in Austria, dove un automobilista ha perso la pazienza durante una protesta per strada di alcuni attivisti per il clima e li ha investiti. I giovani di Ultima Generazione ed Extinction Rebellion si erano posizionati su un passaggio pedonale in centro città, bloccando il traffico. Per fortuna non ci sono stati feriti gravi. Secondo la polizia, il guidatore è accusato di aggressione e coercizione.
Sempre nell'ambito del documento sulla sicurezza è arrivato il via libera dalla Camera anche all'aggravante per i reati compiuti nelle stazioni o sui treni.