Polemica internazionale

Mattarella risponde a Musk: "L'Italia sa badare a sé stessa"

Botta e risposta sui migranti tra il patron di Tesla (in procinto di avere un ruolo nel governo di Trump) e il Quirinale

Mattarella risponde a Musk: "L'Italia sa badare a sé stessa"
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La vicenda dei sette migranti di origine bengalese ed egiziana, trasferiti dall'Albania a Brindisi dopo una decisione del Tribunale di Roma, ha innescato un acceso dibattito politico e mediatico. La nave Visalli, che li trasportava, è attraccata al porto pugliese intorno nella notte.

A scatenare forti reazioni il commento del magnate Elon Musk, che ha puntato il dito contro i giudici italiani, sostenendo che "se ne debbano andare".

Una dichiarazione che ha provocato anche la reazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha risposto per le rime al patron di Tesla.

Migranti in Albania, Elon Musk: "These judges need to go"

Non è passato inosservato il commento di Elon Musk sulla piattaforma X: "These judges need to go". Il riferimento è ai giudici del Tribunale di Roma che hanno sospeso la convalida del trattenimento dei sette migranti in Albania, rimettendo la questione alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Musk, da tempo vicino al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, ha così alimentato le tensioni tra centrodestra e magistratura italiana.

Meloni e Musk all'edizione 2023 di Atreju
Meloni e Musk all'edizione 2023 di Atreju

Salvini e il centrodestra raccolgono l’assist

Il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini non ha perso l’occasione per sostenere le parole dell'uomo più ricco del pianeta. "Elon Musk ha ragione", ha dichiarato Salvini, ricordando la sua possibile condanna a sei anni per aver bloccato, da ministro dell’Interno, gli sbarchi di migranti. "Visto dall'estero tutto questo sembra ancora più incredibile", ha aggiunto, criticando la magistratura italiana.

Il leader della Lega Matteo Salvini ieri sul palco durante il suo intervento
Il leader della Lega Matteo Salvini

La Lega ha attaccato duramente anche l'Associazione Nazionale Magistrati (Anm), che ha espresso "sconcerto" per le dichiarazioni di Musk.

La vicepresidente dell’Anm, Alessandra Maddalena, ha sottolineato che il problema non riguarda solo l'indipendenza della magistratura, ma anche la sovranità dello Stato italiano. Maddalena ha inoltre criticato il decreto Paesi sicuri, definendolo in contrasto con la normativa internazionale, e ha accusato il governo di scaricare sulla magistratura gli insuccessi delle proprie politiche migratorie.

La riforma della giustizia nel mirino

Il governo Meloni sembra intenzionato a usare la vicenda per spingere la riforma della giustizia, in particolare la separazione delle carriere. Il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto ha confermato che il disegno di legge costituzionale sarà portato avanti, anche se potrebbe subire uno slittamento nell’iter parlamentare.

Le critiche "all'ingerenza" di Musk

Il Partito Democratico e altre forze di opposizione, come Alleanza Verdi e Sinistra e +Europa, hanno criticato duramente il governo. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha accusato Meloni di non difendere l'indipendenza della magistratura italiana:

"È imbarazzante che i sovranisti di casa nostra si facciano dettare la linea da un miliardario americano".

Il segretario del Pd Elly Schlein
Elly Shlein

Non tutti, anche, nella maggioranza condividono il tono del dibattito. Il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha definito "inopportune" le parole di Musk, mentre il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha scherzato: "Beato lui che è miliardario, potrebbe darmi una mano".

Dall’interno di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli ha ringraziato Musk per il sostegno, pur sottolineando che "i giudici che si oppongono alla nostra politica sui rimpatri sbagliano, ma siamo attrezzati per difenderci da soli".

La replica di Mattarella

Non si è fatta attendere la risposta del Quirinale:

"L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione”.

"Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni".

Il ruolo della Corte Europea

La vicenda ha messo in evidenza le tensioni tra il diritto nazionale e quello europeo. La presidente della Sezione per i diritti della persona e immigrazione del Tribunale di Roma, Luciana Sangiovanni, ha ricordato che la normativa dell’Unione Europea prevale su quella nazionale in caso di incompatibilità, come stabilito dalla Costituzione italiana.

Musk e Sea Watch: il battibecco

Intanto, Musk ha continuato ad alimentare le polemiche sui social, definendo Sea Watch "un’organizzazione criminale". Le sue dichiarazioni hanno ulteriormente polarizzato il dibattito pubblico, sollevando interrogativi sull’influenza dei grandi imprenditori nella politica internazionale.

Ed è di poche ore fa, la notizia della nomina di Musk alla guida del nuovo Dipartimento per l'efficienza governativa (Doge). Donald Trump ha annunciato:

"Il grande Elon Musk, in collaborazione con il patriota americano Vivek Ramaswamy. Insieme, questi due meravigliosi americani spianeranno la strada alla mia amministrazione per smantellare la burocrazia governativa, tagliare le normative eccessive, tagliare le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali, essenziali per il movimento 'Save America'"

Commenti
Adriano

Il governo si inalbera subito e dichiara con forza che in casa nostra comandiamo noi, quando è l'Europa a farci notare che stiamo venendo meno alle normative europee. E sì che l'Europa è in ogni caso casa nostra, una casa più grande per la quale siamo stati tra i principali progettisti, fondatori e costruttori. Incredibile invece che Giorgia Meloni non abbia proferito parola quando a impicciarsi dei nostri affari sia un prepotente e arrogante ricco americano. Allora mi tornano alla mente le parole di Vasco Rossi "Non ci crederai… ma sono tornati… lupi travestiti da agnelli…bulli... arroganti e le facce ghignanti. Con i loro deliri...i loro dileggi… la loro propaganda… e la stessa ignoranza!"

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