Metti una sera con Giorgia Meloni ed Elon Musk: per la premier un premio "spaziale"

Metti una sera con Giorgia Meloni. O invertendo, metti una sera con Elon Musk.

Non una cena galante sia chiaro, ma l'occasione è stata la consegna del premio Citizen Award 2024 dell’Atlantic Council a New York.

Un momento conviviale e celebrativo a a margine dei lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Fatto sta che la nostra presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l'ultramiliardario imprenditore re dello spazio, della tecnologia d'avanguardia e proprietario di X (l'ex Twitter) sono stati forse i protagonisti principali (e comunque più fotografati) della serata di gala nella città della Grande Mela.

Giorgia incoronata da Musk, che trionfo per l'Italia

Insieme a Meloni, quest'anno sono stati premiati anche il presidente del Ghana, Nana Akufo-Addo, il premier greco, Kiryakos Mitsotakis, e Miky Lee, vicepresidente della holding sudcoreana CJ Group.

Nel 2023 il riconoscimento era andato ai leader di Ucraina e Germania, Volodymyr Zelensky e Olaf Scholz. Due anni fu consegnato a Mario Draghi.

La motivazione del premio alla nostra premier recitava "per il suo ruolo pionieristico di prima donna capo di governo in Italia, il suo forte sostegno all'Unione Europea e all'alleanza transatlantica nonché per la sua presidenza del G7 nel 2024"

Giorgia ed Elon... la strana coppia

Nella "finestra" che ha visto protagonista la nostra premier le parole d'ordine sono state libertà, sovranità, occidente. 

Ma soprattutto non è certo passato inosservato il clamoroso endorsement dell'imprenditore alla numero del nostro Governo:

"È ancora più bella dentro che fuori".

Ancor prima, a dir la verità, i ben informati dicono che ci sia stato addirittura una sorta di incidente diplomatico tra gli organizzatori del premio perché pare che la nostra premier abbia voluto essere premiata proprio da Musk.

Fatto sta che, sottolineando l'azione del nostro Esecutivo, il magnate ha poi allargato la sua disamina dando però sempre meriti specifici alla linea dettata da Meloni:

"Ha fatto un lavoro incredibile come primo ministro dell’Italia: un record di crescita economica, di occupazione, è incredibile".

Libertà, sovranità, occidente, valori: il discorso di Meloni

Dal canto suo il nostro presidente del Consiglio non si è fatta certo pregare per insaccare l'assist:

"L’Italia sta fermamente con chi difende libertà e sovranità. L’Occidente è più che un luogo fisico, è una civiltà costruita nel corso dei secoli. È un sistema di valori, con le persone al centro, uomini e donne uguali".

E ancora:

"Dobbiamo iniziare da noi stessi, per sapere chi siamo veramente e rispettarlo, così da poter comprendere e rispettare anche gli altri». Il nemico sono i regimi autoritari che diffondono l’idea dell’inevitabile declino dell’Occidente. Non dobbiamo vergognarci di usare e difendere parole e concetti come nazione e patriottismo. Perché significano più di un luogo. Significano uno stato d’animo a cui si appartiene condividendo cultura, tradizioni e valori".

Meloni-Musk cosa li lega

Ad ogni modo non è un mistero che Meloni e Musk siano legato da un solido rapporto di stima e amicizia.

Musk era già stato in Italia infatti due volte nel giro di un anno: a giugno dello scorso anno a Palazzo Chigi, e a dicembre scorso, ad Atreju, alla festa annuale di Fratelli d'Italia. 

Che dietro al premio ricevuto da Meloni ci possa essere una sorta di condivisione resa ancor più esplicita del sostegno a Donald Trump è stato escluso nelle scorse ore.

In primis dagli organizzatori che hanno spiegato che le designazioni dei premi erano già state decise da molti mesi (dunque da prima dell'endorsement di Musk a Trump) e in seconda battuta anche dal ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani:

"Dietro questo premio a Giorgia Meloni non c'è nessuna sfaccettatura politica legata alle elezioni americane".

Solo apprezzamento all'azione di Governo dell'Italia e alla figura della premier dunque.

L'Italia e lo... spazio

Quel che è certo è però che il tema spazio (un mantra per Musk) interessa e non poco anche l'Italia.

L'Esecutivo ha infatti approvato recentemente il disegno di legge sullo spazio che prevede tra l'altro di dotare il nostro Paese di una connessione internet "di riserva" attraverso collegamenti satellitari.

Un'accortezza studiata soprattutto per garantire il funzionamento di servizi strategici, militari e civili in caso di black out, attacchi hacker o emergenze.

Esattamente quello di cui si occupa Starlink, la costellazione di satelliti attualmente in costruzione appunto da Musk e dalla sua SpaceX.

E riguardo SpaceX c'è poi tutta la "partita" della nuova generazione di razzi spaziali, progetti in cui l'Italia è attiva tramite Leonardo, partecipata di Stato.