Alla luce delle recenti evoluzioni normative, tra cui la direttiva UE 2023/970 sulla trasparenza salariale (da recepire entro giugno 2026), del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e degli indirizzi della Legge di Bilancio 2026, il movimento politico Meritocrazia Italia rilancia il proprio impegno con proposte operative e sollecitazioni precise alla politica.
Il contesto socio-economico italiano richiede un rinnovato impegno sulle politiche di pari opportunità e sostegno familiare. Le disuguaglianze di genere permangono, con un divario retributivo che raggiunge ancora il 20%, e le famiglie, specialmente quelle a reddito medio-basso, affrontano sfide crescenti senza un welfare adeguato. La violenza di genere resta un’emergenza nazionale, mentre la popolazione anziana necessita di tutele concrete.
Meritocrazia Italia su pari opportunità e sostegno familiare
Ai fini della garanzia di pari opportunità, Meritocrazia Italia reputa necessario:
- – l’effettiva applicazione delle normative sulla parità salariale, con strumenti di monitoraggio e incentivi alle imprese virtuose, in coerenza con le direttive europee e il Bilancio di Genere nazionale;
- – politiche attive per l’occupazione femminile, con focus su giovani madri e donne over 50;
- – sviluppo capillare dei servizi per l’infanzia, condizione necessaria per la piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro;
- – promozione di modalità lavorative flessibili, che favoriscano la conciliazione tra vita privata e professionale.
In linea con la riforma dell’ISEE prevista dalla Legge di Bilancio 2026, per la famiglia Meritocrazia chiede:
- – il potenziamento della rete educativa per la prima infanzia, con standard qualitativi uniformi su tutto il territorio;
- – congedi parentali più lunghi e meglio retribuiti, per una reale condivisione dei compiti di cura;
- – agevolazioni fiscali per le famiglie con figli, proporzionate al reddito ma inclusive per tutti i nuclei;
- – misure specifiche per le famiglie monogenitoriali, spesso più esposte al rischio di povertà.
Quanto ai diritti dei minori, servirebbero:
- – un’accelerazione dei procedimenti giudiziari che coinvolgono i minori, con sezioni specializzate;
- – maggiori risorse per i servizi sociali e la mediazione familiare;
- – programmi di sostegno psicologico ed educativo per i minori in difficoltà;
Contro la violenza di genere, in coerenza con gli impegni assunti dall’Italia con la Convenzione di Istanbul e il Piano Strategico Nazionale in fase di aggiornamento, si chiedono:
- – campagne educative nelle scuole su parità di genere e prevenzione della violenza;
- – il potenziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio;
- – una formazione specifica per le forze dell’ordine e gli operatori sociali;
- – l’introduzione obbligatoria di psicologi scolastici, come previsto dalle più recenti disposizioni legislative.
Meritocrazia Italia sostiene poi:
- – progetti per la domiciliarità e la creazione di contesti residenziali adeguati per gli anziani;
- – l’attuazione dei fondi PNRR per l’invecchiamento attivo e la digitalizzazione dei servizi di assistenza.
Si propone altresì:
- – un piano straordinario per l’edilizia sociale, con attenzione alle famiglie numerose e in difficoltà;
- – agevolazioni per l’accesso alla prima casa per le giovani coppie;
- – una riqualificazione urbana per migliorare la qualità della vita nei quartieri popolari.