Papa Prevost riceve Meloni nella prima udienza ufficiale: "Molto piacere"
Al centro del colloquio odierno con il Santo Padre le questioni internazionali, in particolare la guerra in Ucraina e a Gaza

Questa mattina, mercoledì 2 luglio 2025, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata ricevuta in udienza ufficiale da Papa Leone XIV nel Palazzo Apostolico in Vaticano. L'incontro, alle 11:30, rappresenta il primo faccia a faccia formale tra la premier e il nuovo Pontefice eletto lo scorso 8 maggio.
"Molto piacere": con queste parole sua Santità ha accolto la premier. La leader di FdI ha donato al Pontefice una stampa del 1600 che raffigura l'Angelicum, luogo nel quale Papa Leone XIV ha studiato. Meloni, alla fine dell'incontro, si è congedata con un "buona giornata, buon lavoro", raggiungendo in Segreteria di Stato i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini. Qui hanno incontrato il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e il Segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher.
I temi
L’udienza arriva in un momento denso di appuntamenti e tensioni geopolitiche e si inserisce in una fitta agenda internazionale che negli ultimi giorni ha visto Meloni impegnata tra L’Aia e Bruxelles, tra vertici NATO e Consigli europei, con al centro il dossier Ucraina e il conflitto in Medio Oriente. Proprio le questioni internazionali, in particolare la guerra in Ucraina e la crisi umanitaria a Gaza, sono state al centro del colloquio odierno con il Santo Padre, come confermato da fonti vicine al governo.
Un dialogo sempre più fitto
L’incontro di oggi fa seguito a diversi contatti informali tra Meloni e Leone XIV. I due si erano già scambiati saluti brevi lo scorso 18 maggio, in occasione della Messa di inizio pontificato, e più recentemente il 21 giugno durante il Giubileo dei governanti, dove la premier aveva scherzato con il Pontefice.
Ma soprattutto, nei mesi scorsi si sono tenuti due colloqui telefonici ufficialmente confermati: il primo il 15 maggio, nel quale Meloni aveva espresso sostegno alle iniziative vaticane per la pace, e il secondo cinque giorni dopo, in cui si era discusso della possibile mediazione vaticana tra Russia e Ucraina.

All’udienza di oggi ha fatto seguito un incontro con il Segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin. Fra i temi affrontati con il cardinale, oltre ai grandi scenari globali, anche un focus su tematiche più interne: dal rapporto Stato-Chiesa alle questioni etiche come il fine vita, passando per la lotta alle disuguaglianze e il ruolo sociale della Chiesa nel tessuto italiano.
Proprio il segretario di Stato Parolin aveva anticipato nei giorni scorsi la visita di Meloni, sottolineando che si sarebbe svolta prima del trasferimento estivo del Papa a Castel Gandolfo, previsto per il 6 luglio. Il colloquio con la presidente del Consiglio segue quello avuto lo scorso 6 giugno dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, anch’esso ricevuto da Papa Prevost e successivamente da Parolin. In quell’occasione, la Santa Sede aveva sottolineato la qualità delle relazioni bilaterali e l’importanza del contributo della Chiesa alla vita del Paese.