Alla vigilia del Consiglio europeo di giovedì 23 e venerdì 24 ottobre 2025, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta questa mattina, mercoledì 22 ottobre, in Senato per le comunicazioni in vista del vertice di Bruxelles.
Nel pomeriggio la premier parlerà alla Camera dei Deputati, alle 16:15, dove si terranno la discussione generale, la presentazione delle risoluzioni e la replica finale. Meloni partirà poi per Bruxelles, dove da giovedì inizieranno ufficialmente i lavori del Consiglio europeo.
Meloni: “Hamas fuori dalla governance palestinese”
Nel suo intervento, Meloni ha ribadito la linea italiana sulla crisi in Medio Oriente, collegandola alla possibilità di un futuro riconoscimento dello Stato di Palestina.
“Hamas deve accettare di non avere alcun ruolo nella governance transitoria e nel futuro Stato palestinese, e deve essere disarmato, per impedire che continui a rappresentare una minaccia per la stabilità regionale”, ha dichiarato.

“Sono queste le precondizioni necessarie anche per il riconoscimento da parte dell’Italia dello Stato di Palestina, come anche da indicazione di questo Parlamento. Il governo è pronto ad agire di conseguenza quando queste condizioni si saranno materializzate”.
Meloni ha poi denunciato “la ferocia di Hamas anche nei confronti dei palestinesi stessi”, definendo “inaccettabile la pericolosa serie di esecuzioni sommarie” avvenute nelle ultime settimane.
“La violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas dimostra ancora una volta chi sia il principale nemico dei palestinesi — ha aggiunto — ma la conseguente rappresaglia israeliana, con nuove vittime civili e il blocco degli aiuti umanitari, rappresenta un’altra scelta che non condividiamo”.
Meloni: “Il piano in 20 punti di Trump è un successo diplomatico”
Meloni ha definito “un successo del presidente Trump” il recente piano in 20 punti per Gaza, firmato a Sharm el-Sheikh, che avrebbe rappresentato “uno sviluppo estremamente positivo e concreto, frutto di un lungo e complesso lavoro diplomatico al quale l’Italia ha contribuito con costanza e pragmatismo”.
“Siamo molto grati a tutti i mediatori per gli sforzi diplomatici — ha spiegato —, in particolare ai governi di Egitto, Qatar e Turchia, ma soprattutto al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha dedicato energie straordinarie per raggiungere quello che è un suo indiscutibile successo”.
“Dopo molto tempo — ha aggiunto — ci troviamo di fronte a una prospettiva credibile verso una pace giusta e duratura in Medio Oriente. L’entrata in vigore del cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e la ripresa degli aiuti umanitari sono i punti imprescindibili da cui ripartire, ma costituiscono soltanto i primi passi di un percorso lungo e faticoso”.
Meloni: “L’Italia protagonista negli aiuti umanitari”
Nel suo discorso, la premier ha rivendicato il ruolo di primo piano dell’Italia nelle operazioni di soccorso e assistenza umanitaria a Gaza.
“Nell’ambito dell’operazione Food for Gaza abbiamo inviato nella Striscia oltre 2.000 tonnellate di farina e 200 tonnellate di altri aiuti”, ha ricordato. “Siamo stati in prima fila anche nelle evacuazioni sanitarie, con un totale di 196 persone, tra bambini e accompagnatori, trasferiti in Italia per ricevere cure nei nostri ospedali”.

Meloni ha inoltre sottolineato l’iniziativa dei ‘corridoi universitari’, che ha permesso l’arrivo nel nostro Paese di 39 studenti palestinesi beneficiari di borse di studio:
“Non c’è modo più efficace per aiutare la nascita dello Stato di Palestina se non sostenendo la formazione della sua futura classe dirigente”.
La presidente del Consiglio ha rivendicato il “ruolo attivo, credibile e rispettato” dell’Italia nella mediazione internazionale, sostenendo che “da troppe parti, soprattutto per interesse, si finge di non vedere” il contributo del nostro Paese.
“L’Italia — ha detto — è pronta a fare la sua parte da protagonista per costruire una pace stabile e duratura. È essenziale cogliere l’opportunità offerta da questo spiraglio di pace, rispettando i termini del piano e garantendo il pieno coinvolgimento delle Nazioni Unite nella gestione degli aiuti”.
LE COMUNICAZIONI DI MELONI IN SENATO: Meloni in Parlamento alla vigilia del Consiglio Ue: “Pieno sostegno a Ucraina. Piano Gaza un successo di Trump”