Meloni: "Completo il programma e mi ripresento. Con noi più occupati e meno precariato"
Premierato, salari e costo dell'energia fra gli obiettivi. "Con Trump leali, ma non subalterni"

Lunga intervista di Giorgia Meloni all'agenzia Adnkronos: a metà legislatura, la premier annuncia la volontà di ricandidarsi alla guida della coalizione, nonostante la stanchezza per cui solo pochi mesi fa si era detta in dubbio sul secondo mandato.
Meloni: "Con noi più occupati e meno precariato"
La premier ha definito straordinari i risultati su occupazione e contrasto all'immigrazione irregolare, mentre prossimo impegno per il resto della legislatura saranno le riforme, a partire da premiato, salari e costo dell'energia.
Per Meloni il Paese ha ritrovato fiducia e orgoglio anche sullo scenario internazionale come si vede nei rapporti con Trump:
“Noi siamo determinati a far valere i nostri interessi, nel solco della tradizionale amicizia che ci lega gli USA, con lealtà, ma senza subalternità”.
La premiership cita anche interessi comuni con Macron nonostante la competizione, Merz sul Green deal, con Starmer sull'immigrazione:
“Stima reciproca a prescindere dalla appartenenza politica, non sempre vale lo stesso qui in patria: c'è chi per attaccarmi non ha avuto remore a coinvolgere la mia famiglia”.
Le razioni
Per le opposizioni Meloni disegna un Paese che non c'è, per la maggioranza il Governo invece è sulla strada giusta.
“No a eserciti o debiti europei per comprare nuove armi” commenta Salvini, che ribadisce la sua adesione alla linea della Casa Bianca rilanciando via social il post del vince di Trump, Vance, e commentando:
“Avanti verso la pace, Bruxelles non faccia saltare il tavolo”.
Forza Italia per rimpolpare i salari torna a spingere sul taglio dell'irpef, mentre le opposizioni puntano sul salario minimo.
Tutti i partiti in minoranza accusano Meloni di mentire e di vivere nel mondo delle favole: disoccupazione tra i giovanissimi al 20%, retribuzione che continua a calare tra i temi maggiormente sottolineati.