Mattarella rieletto Presidente della Repubblica: il video della proclamazione
"Se serve ci sono", aveva detto, prima dell'inizio del voto, ai capigruppo dei partiti che compongono la maggioranza.
20.20 - Quorum di 505 voti raggiunto: Mattarella rieletto Presidente della Repubblica.
L'applauso dell'aula
Il primo commento istituzionale dopo la proclamazione è del premier Mario Draghi:
“La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rileggerlo per un secondo mandato”.
Gli auguri del Presidente del Consiglio suggellano il momento di rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica.
Il risultato finale dell'ottava votazione
Sergio Mattarella è il secondo Presidente della Repubblica più votato della storia: i suoi 759 voti sono secondi solo all'inarrivabile Sandro Pertini, che nel 1978 raccolse 832 preferenze.
Elezioni Quirinale, QUORUM RAGGIUNTO
Il 13esimo Presidente della Repubblica italiana sarà uguale al 12esimo. Sergio Mattarella è stato rieletto, suo malgrado, dato che in innumerevoli occasioni aveva fatto capire di non aspirare a un secondo mandato. Ma un parlamento per cinque giorni di fila incapace di trovare un punto di equilibrio si è "rassegnato" a mantenere lo status quo: Mario Draghi capo del Governo e Mattarella capo dello Stato. Una specie di "squadra che vince non si cambia", volendo vederla in positivo. Fondamentale è stato l'intervento dello stesso Presidente del Consiglio, che avrebbe chiesto a Mattarella di restare "per la stabilità del Paese".
Avrebbe forse preferito trasferirsi al Colle, Mario Draghi. Ma in ogni caso il suo Esecutivo ne esce sicuramente rafforzato (insieme alla sua figura) rispetto alla débacle dei leader di partito: emblematico che, diversamente da quanto accadde nel 2013 con la rielezione di Napolitano, al Quirinale prima dell'ultima chiama siano saliti i capigruppo delle forze politiche. Mattarella ha parlato ai segretari attraverso di loro e prima attraverso lo stesso Draghi, telefonicamente.
La votazione in corso
20.20 - Quorum di 505 voti raggiunto: Mattarella rieletto Presidente della Repubblica
20.12 - Mattarella a supera i 400 voti.
20.05 - Conta dei voti in corso, Mattarella già oltre i 200 voti: ne bastano 505 per essere rieletto.
Com'era prevedibile, FDI sta votando il magistrato Carlo Nordio, i fuoriusciti dal M5S invece il pm Nino Di Matteo e qualcuno probabilmente il senatore Primo Di Nicola. Voti anche per Casellati e Belloni, grandi escluse dalla votazione, mentre c'è evidentem,ente chi in Forza Italia non ha voluto rinunciare a un plauso per il fondatore Silvio Berlusconi.
19.20 - E' finita la votazione, a breve l'inizio dello spoglio delle schede.
18.52 - Calenda:
“Io penso che le dichiarazioni entusiastiche siano totalmente sbagliate. L'unica cosa seria da fare è chiedere scusa ai cittadini per lo spettacolo disdicevole e soprattutto scusa al Presidente della Repubblica Mattarella, che per un anno buono ha detto ‘Trovate una soluzione perché io non ci sono’ e questa soluzione non si sia riuscita a trovare perché nessuno si è voluto sedere. In questi giorni nomi di persone di primissimo ordine bruciati, abbiamo votato sempre Marta Cartabia perché la ritenevamo molto qualificata per fare il Presidente della Repubblica”.
18.38 - Il giuramento del "nuovo" Capo dello stato dovrebbe tenersi già mercoledì.
18.33 - L’attesa è per il momento dello spoglio, che dovrebbe arrivare tra poco più di un'ora. Sarà usata tutta la capienza possibile dell'aula, ossia la possibilità di 200 grandi elettori nell'emiciclo e 106 nelle tribune, perché questo è lo spoglio significativo: si attende che ci sia tutto il pubblico possibile.
18.26 - Zaia:
“Ogni elezione del Presidente della Repubblica ha una storia a sé. Una cosa è chiara: ogni forza politica non ha la possibilità con i propri numeri di eleggere il Capo dello Stato, questa è la verità”.
18.06 - Salvini:
"Ho fatto tutte le proposte possibili, soprattutto in campo femminile, dal Presidente del Senato Casellati a Letizia Moratti, a Marta Cartabia, a Elisabetta Belloni. Dipingere con tinte fosche come ha fatto Renzi colei che il Governo ha scelto per guidare il dipartimento di sicurezza interno italiano non è una bella pagina per il Paese. Prendere a freccette servitrice servitori dello Stato che poi difendono l'Italia nel mondo non è il mio modo di fare politica.
Stamattina avendo capito che sarebbe stata un'altra giornata di “questo no”, “questo no”, ho semplicemente una cosa che non avevo mai detto per rispetto al presidente Mattarella.
Il presidente della Repubblica non può essere un ripiego: chiediamo ufficialmente in maniera compatta al presidente Mattarella di sacrificarsi, di impegnarsi in modo tale che da domani il Parlamento torni a funzionare.
Io comunque ho sempre detto che Draghi doveva rimanere Presidente del Consiglio”.
17.56 - Renzi:
"Penso che sia una conclusione che per l'Italia vada bene. Cioè l'Italia c'ha Mattarella Presidente della Repubblica e Draghi Presidente del Consiglio: siamo forti esattamente come prima. E' diverso il quadro politico, perché c'è qualche leader o presunto tale che oggi piange la propria sconfitta, però pensiamo all'Italia.
Salvini e Conte hanno cercato in due circostanze - su Belloni ieri e su Frattini tre giorni fa - di mettere in discussione lo schema di oggi e resuscitare la coalizione gialloverde cioè i "populisti del Conte 1" e Salvini e Conte sono stati respinti con perdite. Io Mattarella l'avevo proposto nel 2015: ricordo Salvini che nel 2015 disse 'Mattarella non è il mio presidente', ricordo i Cinque stelle che nel 2018 chiesero l'impeachment per Mattarella... 7 anni dopo hanno cambiato tutti idea".
17.30 - Simona Malpezzi capogruppo Pd dopo l’incontro con Mattarella:
“Il presidente ha ascoltato le istanze del parlamento, che con una grande maggioranza gli chiede di rimanere dove per questi 7 anni è stato e dove anche il Paese gli ha detto di rimanere più volte”.
17.15 - Sibillino Giorgetti:
"Serve una fase nuova per affrontare quest'anno"
Sono le 17 e da mezz'ora è cominciato il voto per l’ottava votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica.
IN DIRETTA:
Prima dell'inizio del voto, i capigruppo dei partiti che compongono la maggioranza e i rappresentanti delle Regioni sono andati al Quirinale a incontrare il presidente Mattarella e sostanzialmente a chiedergli la sua disponibilità ad accettare un secondo mandato.
Il Presidente Mattarella avrebbe detto, in sostanza:
“Se serve ci sono, anche se avevo altri piani”.
Cosa è successo nel corso della giornata
Alle 16.30 l'ottavo e a questo punto decisivo scrutinio: il nome di Mattarella dovrebbe passare a mani basse, già forte dei 387 voti raccolti nell'ultima chiama, dovrebbe avere anche gran parte degli altri, fatta eccezione per i 64 voti di FDI (andati a Nordio), mentre non è chiaro i fuoriusciti dei Cinque stelle (che hanno votato il pm Di Matteo) cosa faranno.
IL RISULTATO DEL SETTIMO SCRUTINIO:
- Mattarella: 387 voti
- ASTENUTI: 380
- Nordio: 64 voti
- BIANCHE: 60
- Di Matteo: 40 voti
- Casini: 10 voti
- Belloni: 8
- Manconi: 6
- Cartabia: 4
- Draghi: 2
- Scalzo: 2
Quirinale, settima votazione
13,12 - Durissimo anche Ignazio La Russa di Fratelli d'Italia sull'ormai profilarsi del Mattarella bis:
"E' una vergogna per tutti, è un'offesa per lo stesso Mattarella. Il proseguimento del mandato del Capo dello Stato lo si chiede solo nel caso di una guerra, non perché all'ottava votazione non si arriva a una soluzione. La fine del Centrodestra? Quale Centrodestra?"
13,10 - Salvini dà l'ufficialità al Mattarella bis: "Votiamo pomeriggio, ho detto ai miei: chiudiamola qui".
12,30 - Pierferdinando Casini vedendo la piega della situazione si chiama fuori:
"Invito tutti i partiti e le parti politiche a non fare più il mio nome e a non metterlo più sul tavolo come presidente della Repubblica".
11,57 - A pochi minuti da mezzogiorno e in vista altre febbrili trattative del pomeriggio, l'unico nome che resta in pista oltre all'attuale Capo dello Stato è quello di Pierferdinando Casini. Il senatore ex Udc ha però appena commentato: "Il mio nome è da spendere solo se unisce".
11,43 - E' iniziato in questo momento il vertice dei partiti che compongono l'attuale maggioranza.
11,38 - DURISSIMA GIORGIA MELONI DI FRATELLI D'ITALIA SULL'IPOTESI DI UN MATTARELLA BIS. Questo è quanto ha appena postato Facebook:
11,26 - Sembra ormai certo che si vada verso un Mattarella bis. Il Capo della Stato ha appena avuto un incontro di 30 minuti con il presidente del Consiglio Mario Draghi.
11,20 - Il leader della Lega Matteo Salvini ha convocato per le 14 una riunione d'urgenza dei "grandi elettori" del suo partito. Il ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti si sbilancia: "Svolta vicina".
11,04 - CLAMOROSO: Fino a quando non si trova accordo nelle prossime poche ore, Fratelli d'Italia nella seconda "chiama" (ed eventualmente pomeriggio) inizierà a votare l'ex magistrato Carlo Nordio. E' il messaggio che Giorgia Meloni ha appena inviato ai suoi parlamentari.
10,53 - Durissimo anche il commento di Giorgio Mulè di Forza Italia: "Mattarella bis? Siamo all'usato sicuro. Purtroppo ci sono pochi colpi di scena, pochi colpi di coda e pochi colpi di genio. E' uno spettacolo avvilente, non stupiamoci se si passerà all'autogestione".
10,38 - SALVINI APRE AL MATTARELLA BIS. Intercettato dai giornalisti prima di (non) votare il leader della Lega Matteo Salvini apre clamorosamente a un "bis" di Sergio Mattarella:
"Va bene questa opzione, ma solo se tutti ne siamo fortemente convinti".
10,34 - Confermati le strategie e gli orientamenti annunciati: la maggioranza si sta astenendo o non sta rispondendo all'appello.
10,18 - Sorridente e di ottimo umore ha appena votato il senatore Pierferdinando Casini. L'ex leader dell'Udc è arrivato in Parlamento indossando la sciarpa del Bologna, sua squadra del cuore. Chi lo conosce, sa che da tempo Casini considera quella sciarpa un portafortuna personale...
10,15 - Il dado è tratto: Forza Italia, Coraggio Italia, Noi con l'Italia proporranno al Centrosinistra la candidatura di Pierferdinando Casini.
10,13 - Anche Maurizio Lupi di Noi con Italia annuncia il voto di astensione, ma lancia picconate alla politica:
"Siamo riusciti nel non facile compito di bruciare la presidente del Senato, il capo dei Servizi segreti e mortificare il presidente del Consiglio"
9,57 - Riunione di Fratelli d'Italia per decidere cosa fare in questa settima votazione. Probabile che il partito di Giorgia Meloni sceglierà di scrivere un nome ma nella seconda "chiama" di questa mattinata.
9,52 - Ancor più duro Toti nel proseguire la sua analisi: "Se non si esce da questo stallo, tra poco i parlamentari voteranno chi vogliono, senza ascoltare le indicazioni di leader e partiti".
9,49 - Tranciante l'analisi di Giovanni Toti leader di Coraggio Italia e governatore della Liguria in questo momento davanti a microfoni e taccuini:
"Avanti così Sergio Mattarella sarà eletto a furor di popolo. Sarebbe un ottimo risultato per l'Italia, un pessimo risultato per la politica".
9,45 - Dal racconto di Matteo Renzi si apprende che non c'è stato alcun vertice di maggioranza in mattinata a causa dell'assenza di Giuseppe Conte del M5S.
9,41 - Criptica previsione di Osvaldo Napoli di Coraggio Italia: "Il presidente sarà un nome delle Istituzioni (Mattarella o Draghi) oppure una donna: in quel caso, sarà un outsider, un nome mai preso in considerazione finora".
9,37 - INCREDIBILE INDISCREZIONE DELL'ULTIMO MINUTO: ATTRAVERSO UNA "CATENA" DI MESSAGGI SI STAREBBE CERCANDO DI SOLLECITARE LE PARTI POLITICHE "A FARE IN FRETTA PERCHE' MARTEDI' INIZIA IL FESTIVAL DI SANREMO".
9,30 - Duro sfogo di Emma Bonino arrivata in questo momento a Montecitorio dove ha annunciato di votare anche oggi per il ministro Marta Cartabia:
"Quello che si sta offrendo è uno spettacolo indecoroso, credo che avanti di questo passo gli italiani ci rincorreranno con i forconi"
9,23 - CLAMOROSO: Concluso il vertice di Forza Italia: anche gli azzurri hanno scelto l'astensione. Anche Coraggio Italia di Toti sceglie l'astensione.
9,21 - Dopo il vertice del M5S è ufficiale la strategia dei pentastellati per la settima tornata di votazione che sta per iniziare: si asterranno o lasceranno la scheda bianca.
9,17 - Con encomiabile spirito istituzionale e in anticipo, sono già arrivati in Parlamento per questo settimo turno di votazioni la senatrice a vita Liliana Segre e il senatore e fondatore della Lega, Umberto Bossi.
ore 9 - E' slittato alle 9,30 il vertice di maggioranza. Era annunciato per le 8,30 ma in questo momento è in corso un incontro del Pd, dunque c'è stato uno slittamento.
Elezioni Quirinale, oggi settima e ottava votazione
L'appuntamento in Aula per la settima tornata di votazione è prevista alle 9.30 ma prima del via sancito dal presidente della Camera Roberto Fico ci sono in agenda altri incontri. Ecco perché è praticamente certo che sarà necessaria anche la seconda votazione di giornata, nel pomeriggio.
Il leader della Lega Matteo Salvini continua a sollecitare l'opzione dell'idea di una donna al Quirinale, ma Letta, Di Maio, Renzi e Berlusconi frenano sull'ipotesi Belloni.
Giuliano Amato comunque presidente
Il suo nome è stato accostato più volte al Quirinale sponsorizzato dai "vecchi volponi" della politica. In ogni caso, oggi, sabato 29 gennaio, Giuliano Amato sarà comunque presidente.
Il già due volte presidente del Consiglio ed ex ministro oggi sarà infatti il nuovo presidente della Corte Costituzionale di cui finora era vicepresidente.
Curioso che due ultrabig della della politica, accostati al Colle, in pochi giorni approdino a due cariche importanti delle Istituzioni.
Oltre ad Amato infatti alla Consulta, recentissima è stata infatti anche l'elezione dell'ex ministro degli Esteri Franco Frattini a presidente del Consiglio di Stato.
Quirinale, una nottata ad alta tensione
La tensione era già altissima dopo il voto al massacro che ha interessato la votazione dove il Centrodestra ha proposto il nome della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
L'opzione della Direttrice del dipartimento Sicurezza Elisabetta Belloni, fortemente sponsorizzato da Matteo Salvini e Giuseppe Conte, è naufragata tra la serata e l'alba nonostante anche il tweet di benvenuto di Beppe Grillo:
Benvenuta Signora Italia, ti aspettavamo da tempo. #ElisabettaBelloni
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) January 28, 2022
Intanto Radio Tam Tam segnala che la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni sarebbe furiosa per lo stallo che si è venuto a creare. Né più, né meno il "sentimento" di Forza Italia che ha infatti deciso di "sganciarsi" e condurre da sola le "trattative" per cercare di trovare con il Centrosinistra un nome condiviso.