LA RIUNIONE

Mattarella riceve Meloni e i ministri: focus su Iran, sicurezza ed energia in vista del Consiglio Europeo

La tradizione colazione di lavoro è stata utile per tracciare la linea del Paese la cui strategia resta improntata alla via diplomatica

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In vista del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ospitato oggi - martedì 24 giugno 2025 - al Quirinale la tradizionale colazione di lavoro con il governo.

 

 

All’incontro hanno partecipato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

I temi al centro dell'incontro

La riunione ha offerto l’occasione per un ampio scambio di vedute sui temi all’ordine del giorno del vertice europeo, ma ha assunto particolare rilievo anche per l’attualità internazionale, alla luce delle crescenti tensioni in Medio Oriente.

Già nella notte, in seguito all’attacco statunitense in Iran, la premier Meloni si è attivata avviando una serie di contatti diplomatici ad ampio raggio con partner europei e leader della penisola arabica, per monitorare l’evolversi della situazione e garantire una linea di azione coordinata.

Mattarella riceve Meloni e i ministri: focus su Iran, sicurezza ed energia in vista del Consiglio Europeo
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri - Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in occasione dell'incontro con i Ministri ed altri membri del Governo, in vista del Consiglio Europeo
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Uno dei temi centrali affrontati con il Capo dello Stato ha riguardato la sicurezza dei cittadini italiani nell’area interessata dalla crisi: sono già iniziate le operazioni per garantire l’evacuazione di connazionali da zone a rischio, tra cui il rientro di circa 40 carabinieri da Baghdad.

Altro punto critico discusso riguarda i possibili impatti economici e strategici, a partire dal timore di una chiusura dello Stretto di Hormuz, passaggio chiave per l’approvvigionamento energetico globale. Un’eventualità che potrebbe avere ripercussioni sui prezzi dell’energia e sulla stabilità economica europea.

Mattarella riceve Meloni e i ministri: focus su Iran, sicurezza ed energia in vista del Consiglio Europeo
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, in occasione dell'incontro con i Ministri ed altri membri del Governo, in vista del Consiglio Europeo
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Non meno delicato il tema della sicurezza interna: Roma tiene alta la vigilanza, considerando la presenza sul territorio nazionale di sedi diplomatiche e religiose legate agli Stati Uniti e a Israele. L’analisi delle eventuali minacce e delle misure di prevenzione è stata oggetto di un confronto approfondito tra Meloni e Mattarella, che in qualità di Capo delle Forze Armate segue con attenzione gli sviluppi militari nella regione.

La strategia italiana – spiegano fonti governative – resta improntata alla via diplomatica, puntando a riportare l’Iran al tavolo delle trattative. Una linea condivisa anche con gli alleati europei e che avrebbe trovato il sostegno del Presidente della Repubblica, impegnato da sempre nel promuovere una politica estera fondata sul dialogo e sul multilateralismo.

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