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Mattarella: “Le istituzioni devono rispondere alla sfida dell’assistenza agli anziani con dignità e solidarietà”

Il Presidente della Repubblica ha incontrato al Quirinale una delegazione dell'UNEBA, in occasione del 75° anniversario dell'associazione

Mattarella: “Le istituzioni devono rispondere alla sfida dell’assistenza agli anziani con dignità e solidarietà”

Ieri, 6 novembre 2025, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale una delegazione dell’Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale (UNEBA), in occasione dei 75 anni di attività dell’associazione.

A guidare la rappresentanza erano il presidente Franco Massi e il presidente onorario Maurizio Giordano.

Durante l’incontro hanno preso la parola il presidente Massi, l’operatrice socio-sanitaria Clementa Dos Olios Vieira e la segretaria Rosalba Canetta, portando al Capo dello Stato le testimonianze di chi, ogni giorno, lavora a stretto contatto con le fragilità sociali del Paese.

Mattarella riceva UNEBA al Quirinale

Nel suo intervento di saluto, il Presidente Mattarella ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dall’UNEBA e per la ricorrenza che ne celebra la lunga storia:

“Sono lieto di questo incontro, in occasione dei 75 anni della vostra Unione. Rappresentate, infatti, l’approccio a una questione di grande rilievo.”

Mattarella: "Le istituzioni devono rispondere alla sfida dell'assistenza agli anziani con dignità e solidarietà"
Delegazione UNEBA ricevuta da Mattarella

Il Capo dello Stato ha ricordato le origini dell’organizzazione, nata da un’intuizione di Mario Romani, figura che – ha sottolineato – merita di essere ricordata “per il contributo che ha recato alla definizione delle politiche sociali e sindacali dalla nascita della Repubblica”.

Mattarella ha voluto evidenziare come, già decenni fa, realtà come l’UNEBA abbiano compreso l’importanza della solidarietà tra generazioni, affrontando il tema dell’assistenza agli anziani ben prima che diventasse una delle principali sfide delle società contemporanee.

“Attività preziose – ha detto – che si sono evolute nel tempo, in parallelo con i cambiamenti intervenuti nelle nostre comunità”.

Nel ripercorrere i traguardi raggiunti dall’associazione, Mattarella ha riconosciuto, con le parole del presidente Massi, “il legittimo orgoglio di un cammino che ha raggiunto traguardi importanti”, culminando nell’obiettivo di “sottrarre al rischio di emarginazione gli anziani, quale che sia la loro condizione”.

Politiche di sostegno adeguate

Il Presidente ha poi richiamato l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di politiche incisive a sostegno della popolazione anziana:

“È necessario che tutte le istituzioni della Repubblica siano consapevoli delle scelte da compiere nei confronti di una categoria di cittadini che oltrepassa i 14 milioni di persone, 4 milioni dei quali non sono, purtroppo, autosufficienti.”

Un richiamo forte, accompagnato da una visione chiara di inclusione sociale:

“L’inclusione adeguata delle persone anziane, spesso monofamiliari, è una delle sfide più rilevanti per una società consapevole che non si tratta di beneficiari passivi, bensì di motori di trasmissione di saperi ed esperienze.”

Mattarella: "Le istituzioni devono rispondere alla sfida dell'assistenza agli anziani con dignità e solidarietà"
L’intervento di Mattarella

Per Mattarella, sono in gioco “valori di umana civiltà” e principi costituzionali che impongono di garantire a ogni persona la possibilità di “vivere con dignità, con accompagnamento delle situazioni di fragilità”.

L’allungamento della vita media, ha osservato, rappresenta una conquista che tuttavia richiede un “grande sforzo nazionale” per non lasciare il peso dell’assistenza solo alle famiglie, spesso costrette ad affrontare “costi elevati – talvolta insostenibili – come nel caso delle malattie neuro-degenerative”.

Legge delega sulle politiche in favore delle persone anziane

Il Capo dello Stato ha ricordato anche la legge delega sulle politiche in favore delle persone anziane, approvata due anni fa dal Parlamento, auspicando che “le linee in essa contenute trovino concreta attuazione ad opera delle istituzioni centrali e locali”.

Concludendo il suo intervento, Mattarella ha voluto rendere omaggio al lavoro quotidiano svolto dalle organizzazioni del Terzo Settore e dai tanti operatori dell’UNEBA:

“Le esperienze che voi realizzate sono un esempio positivo di responsabilità sussidiaria. Svolgete un compito importante nel perseguimento degli scopi di solidarietà sociale indicati dalla Costituzione.”

E, rivolgendosi a tutti gli operatori e i volontari dell’associazione, ha espresso un ringraziamento sentito:

“Agli operatori, ai volontari, a quanti animano gli enti raccolti nell’Uneba, esprimo l’apprezzamento e la riconoscenza della Repubblica.”