Ironica conferenza stampa, Draghi in versione Zalone: "Siamo un Governo bellissimo"
L'uscita del Presidente del Consiglio nella conferenza stampa su pandemia, contenimento dei rincari delle bollette e rilancio del settore auto.
Mario Draghi come Checco Zalone e l'Italia ai Mondiali. Da "Siamo una squadra fortissimi a siamo un Governo bellissimo" il passo è breve.
Dopo l'ultimatum dell'altro ieri notte ai partiti ("Se non vi va bene, trovatevi un altro Governo"), il premier ieri in conferenza stampa si è presentato in una versione "latte e miele" esaltando le qualità della sua squadra:
"Avete visto che bravi ministri che ho? Ho un bellissimo Governo"
Mario Draghi e "Siamo un Governo bellissimo" VIDEO
L'uscita del premier, decisamente più distensiva rispetto alle indiscrezioni trapelate dalla nottata dove da radio tam tam di Palazzo Chigi erano arrivate le voci del forte malumore del premier per il fatto che il Governo fosse "andato sotto" in quattro emendamenti del Milleproroghe, è avvenuta ieri nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
Nella fattispecie, Draghi ha tessuto le lodi ai suoi ministri dopo l'intervento davanti alla stampa del ministro alle Finanze, Daniele Franco, del titolare dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del ministro alla Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
E proprio al termine dei loro interventi a descrivere gli ultimissimi provvedimenti dell'Esecutivo, Mario Draghi ha commentato:
"Avete visto che bravi ministri che ho?"
La quiete dopo lo sfogo, Governo avanti tutta?
Draghi all'inizio della conferenza stampa ha illustrato il quadro del Paese davanti all'evoluzione della pandemia delineando uno scenario che sembra volgere finalmente al sereno e ha illustrato anche una fotografia dell'Italia riguardo economia, lavoro e crescita.
E da qui i provvedimenti del Governo per contenere i rincari del costo dell'energia e per sostenere il settore automobilistico.
Dopo gli interventi dei tre ministri del Governo, al di là dell'uscita al miele (tra il serio, ironico e provocatorio), Mario Draghi ha voluto però chiarire le voci dei malumori dello stesso premier che si erano susseguite nelle scorse ore, anche nell'ottica di un'ipotesi di conclusione anticipata dell'Esecutivo:
"Non c'è mai stato dubbio da parte del governo e da parte mia: confrontarsi e rispettarsi è veramente importante. Tutto ciò che è necessario per arrivare all'approvazione dei provvedimenti del Pnrr, il Governo e io lo faremo. Terremo la barra dritta verso i nostri obiettivi, nel caso rivedremo le nostre forme di dialogo e confronto"
Draghi non è nuovo a battute e a modi di fare ironici nei suoi incontri con la stampa. Ma solo i fatti diranno se la barra è davvero dritta o se il clima distensivo del premier fosse un tentativo di mascherare ulteriormente tensioni o malumori.