Manovra: arriva la tassa forfettaria sui patrimoni, decideranno i sindaci se cancellare le cartelle esattoriali sotto i 1000 euro
Lo scopo evidente del Governo Meloni è fare cassa subito, sacrificando possibili introiti futuri.
Corsa contro il tempo per l'approvazione della Manovra finanziaria entro fine mese.
Manovra: arriva la tassa forfettaria sui patrimoni
Tra le novità arriva la tassa forfettaria sui patrimoni.
Per i redditi da capitale, tassa scontata, ma solo se si paga nel 2023: è una delle novità fiscali della legge di bilancio.
L’anno prossimo per chi anticipa il pagamento delle tasse sulle plusvalenze scatta l'aliquota agevolata al 14% anziché l'imposta del 26%.
In pratica chi possiede azioni e obbligazioni, quote di fondi comuni, assicurazioni sulla vita e altri asset finanziari, può decidere di pagare oggi una tassa forfettaria sulla rivalutazione del capitale e mettersi al riparo dalle tasse future.
La norma era già sperimentata per le partecipazioni in società non quotate e per la proprietà di terreni.
Lo scopo evidente del Governo Meloni è fare cassa subito, sacrificando possibili introiti futuri. Il gettito atteso è di 1,5 miliardi di euro.
Decideranno i sindaci se cancellare le cartelle esattoriali sotto i 1000 euro
Sempre sul fronte erario, spunta un emendamento che prevede congelati i processi alle imprese che rateizzano le imposte non pagate nel 2022 a causa della crisi energetica.
Infine per i Comuni che complessivamente temono un buco da 300 milioni di euro per effetto della rottamazione delle cartelle esattoriali, sotto i 1000 euro arriva la possibilità di non aderire alla sanatoria e procedere alla riscossione. Decideranno i sindaci, insomma.