M5S verso la resa dei... Conte: l'ottimismo di Grillo alla guida di un carro funebre
La diretta social del fondatore del Movimento a demolire ancora una volta l'ex presidente del Consiglio coi rimpianti per i valori traditi
Le novità clamorose non ci sono state, ma il colpo di teatro decisamente sì.
Non solo la diretta social fissata alle 11,03 (a rievocare l'11 marzo quando venne redatto e firmato lo statuto del Movimento 5 Stelle), ma anche e soprattutto l'arrivo, un misto di macabro e goliardico, alla guida di un carro funebre a sancire senza neanche bisogno di troppe spiegazioni quelli che per il fondatore si annuncia il funerale del Movimento.
Con tanti saluti al "nuovo" leader Giuseppe Conte, il "mago di Oz" così chiamato da Grillo durante la breve diretta social.
Tra ottimismo e requiem, il congedo del fondatore al M5S
Dieci minuti di diretta social annunciata creando ad arte un clima da "grande attesa".
"Sono ottimista", lo slogan dell'evento, salvo poi appunto arrivare alla guida di un carro funebre.
Ecco allora che l'ottimismo potrebbe essere riferito al fatto che sotto la conduzione di Conte il Movimento 5 Stelle possa passare a miglior vita.
E di fatto riaprirsi forse una nuova pagina con ancora Grillo protagonista. E da qui tornerebbe buono il riferimento all'essere ottimisti.
Perché sul resto, ovvero che dopo il suo ricorso nel voto del 5 dicembre l'orientamento degli iscritti (abolizione del ruolo del garante e del doppio mandato) possa essere ribaltato, Grillo non pare avere molte speranze.
O forse, sì? E dunque sia tutta strategia studiata ad arte per sparigliare le carte? Bah, vedremo.
Le picconate a Conte...il mago di Oz
Fatto sta che Grillo ha tirato vere e proprie picconate all'attuale leader dei pentastellati, l'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Dicono che i due non si siano mai sopportati e in effetti la cosa appare ben comprensibile a giudicare dagli attacchi al vetriolo che si stanno lanciando i due in questi giorni.
E oggi Grillo ha messo sul tavolo un altro "carico":
"Non so che narrazione vi è stata fatta, io non intervenivo in nulla, tutti i miei progetti che arrivavano al mago di Oz (Conte ndr) non arrivavano perché lui non si faceva trovare, ed erano tantissimi. Gli ho detto ‘fatti dare una mano’, ‘prendi i progetti che ti ho mandato’, una 50na, ha detto ‘sì una volta al mese’ poi non si è fatto più trovare da me".
Il rimpianto per Casaleggio: "Traditi quei valori"
E del resto Grillo ha voluto invece ricordare cosa avveniva in passato, rimpiangendo le strategie che venivano pianificate da quello che era di fatto il "guro", la mente del Movimento, Casaleggio:
"Tutti i miei progetti non hanno mai avuto risposte. Questi valori sono stati traditi in questi tre anni, siete diventati un partito di gente che non riconosco più. Quando venivo giù in quell’ufficio non veniva nessuno, avevo già perso, l’avevo capito. I valori li abbiamo fatti con Casaleggio che ci ha messo l’intelligenza, io il coraggio e milioni di italiani il cuore. Questo ha permesso che il Movimento avesse identità".