Al via da domani, martedì 16 settembre, il bando promosso da Regione Lombardia per sostenere l’apertura di negozi di generi alimentari e di prima necessità nei piccoli Comuni e nelle frazioni, laddove ne siano sprovvisti. La misura, voluta dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi di concerto con l’assessore agli Enti locali e Montagna Massimo Sertori, è finanziata con 5.560.000 euro: sarà possibile presentare domande fino al 13 novembre 2025, salvo esaurimento fondi.
Cappellari: “Aiuto vero ai territori e alle comunità”
“Con il nuovo bando – spiega Alessandra Cappellari, consigliere regionale della Lega e membro dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia – sosteniamo concretamente l’apertura di negozi di alimentari e di prima necessità nei piccoli Comuni e nelle frazioni dove oggi questi servizi mancano. Un aiuto vero ai territori e alle comunità, perché un negozio non è solo un’attività economica, ma un presidio sociale che contribuisce a mantenere vive le nostre realtà locali”.

La misura prevede contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese, con un tetto massimo di 40 mila euro per ciascun progetto. Potranno presentare domanda i Comuni fino a 3.000 abitanti o le frazioni di tutti i Comuni lombardi, purché da almeno sei mesi non vi sia un negozio attivo.
“È una scelta – sottolinea Cappellari – che guarda alla quotidianità dei cittadini e al contrasto dello spopolamento, restituendo servizi essenziali soprattutto alle aree più fragili”.
Per la consigliera leghista, il provvedimento rappresenta un segnale di concretezza:
“Ancora una volta Regione Lombardia dimostra di avere una visione concreta e vicina alle esigenze dei territori: non promesse, ma bandi e risorse che vanno direttamente a favore delle comunità e di chi vuole fare impresa al servizio dei cittadini”.