La leghista Ceccardi shock: "Accogliere una donna africana dall’Ucraina? Bisogna vedere se scappa veramente”

"Accogliere una donna africana dall’Ucraina? Bisogna vedere se scappa veramente”.

L'invasione della Russia all'Ucraina si arricchisce di una "puntata", di una polemica tutta nostrana.

Sulle dichiarazioni dell'europarlamentare leghista Susana Ceccardi e la sua analisi sulla situazione dei profughi in fuga dall'Ucraina verso l'Italia e l'Europa si è alzata un'autentico polverone.

"Accogliere una donna africana dall’Ucraina? Bisogna vedere se scappa veramente”

Europarlamentare per il partito di Salvini e già candidata alle elezioni regionali in Toscana, Ceccardi nelle ultime ore è balzata agli onori delle cronache per la sua disamina sulla situazione in Ucraina e per l'analisi della situazione umanitaria che, di fronte a morti, sangue, bombe e distruzione, vede scappare migliaia e migliaia di persone.

Anche verso l'Italia. E difatti il nostro Paese, in particolar modo Lombardia e Veneto, ma anche Piemonte (e altre regioni sono pronte a far la loro parte) hanno già intrapreso azioni di accoglienza umanitaria e assistenza sanitaria, soprattutto per i bambini malati e le donne in gravidanza.

Le donne scappano e il "dipende" dell'europarlamentare

Ecco allora che, appunto sulle donne, la rappresentante della Lega all'Europarlamento ha messo sul tavolo della discussione un "dipende" che ha fatto sobbalzare dalla sedie molti esponenti politici del Centrosinistra e di fatto ha scatenato un vespaio di polemiche:

"Accogliere una donna africana dall'Ucraina? Dipende, bisogna vedere se scappa veramente dall’Ucraina. Non è facile stabilirlo, questo deve seguire un processo altrimenti diventa un viatico per tutti quelli che scappano dall’Africa"

Le donne dell'Ucraina e i giovani muscolosi degli sbarchi

In realtà, quella della Ceccardi a Sky non è stata l'unica esternazione sui profughi che ha alzato il livello della polemica.

Anzi, proprio la fuga dall'Ucraina di donne e bambini ha dato il destro all'europarlamentare per tornare ad affrontare il tema degli sbarchi dei profughi, soprattutto via mare, nel nostro Paese.

Anche in questo caso con un'onda di polemiche che non è destinata a esaurirsi in breve tempo, perché la Ceccardi ha osservato come in Ucraina gli uomini dai 16 anni in su rimangano a difendere la patria, mentre in occasione degli sbarchi sulle coste, ne arrivino parecchi e anche piuttosto giovani e muscolosi: