Non accadeva da 23 anni. Ed è già una notizia.
Moody’s Ratings ha annunciato un miglioramento del giudizio sull’Italia, passando da “Baa3” a “Baa2” e assegnando una prospettiva stabile.
L’agenzia, in una nota ufficiale, attribuisce l’upgrade alla continuità politica e alla solidità delle politiche economiche adottate negli ultimi anni, che – secondo gli analisti – stanno rafforzando l’efficacia delle riforme e degli investimenti collegati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Moody’s ritiene inoltre che il Paese abbia margini per proseguire gli interventi a favore della crescita e della stabilità dei conti anche oltre la scadenza del PNRR, prevista nell’agosto 2026.
Sulla base di queste valutazioni, l’agenzia stima che l’elevato debito pubblico italiano possa iniziare a ridursi gradualmente dal 2027.
Il rapporto dell’Agenzia: punti di forza e qualche nota dolente
Nel rapporto si sottolinea che l’Italia sta avanzando con buoni risultati nell’attuazione del PNRR e risulta il Paese europeo più avanti per numero di richieste di pagamento e fondi già ricevuti.
Secondo le proiezioni di Moody’s, l’Italia sarà in grado di utilizzare integralmente le risorse assegnate, pari a 194,4 miliardi di euro, suddivisi tra sovvenzioni e prestiti.
Pur riconoscendo alcuni rallentamenti legati a capacità amministrative e ostacoli nell’assorbimento dei fondi, l’agenzia nota che “negli ultimi anni gli investimenti pubblici hanno comunque ripreso slancio”.
Alla resilienza economica contribuiscono anche la solidità del sistema bancario, la buona posizione finanziaria del settore privato e un quadro esterno equilibrato.
Questi punti di forza, osserva Moody’s, non riusciranno tuttavia a neutralizzare completamente l’impatto negativo dell’invecchiamento demografico sulla crescita potenziale.
Nel lungo periodo, l’agenzia prevede un rapporto debito/PIL poco sopra il 130% nel 2034, partendo da una stima del 136,5% nel 2025.
Il commento della premier Meloni
L’apprezzamento e il giudizio positivo di Moody’s è stato commentato in queste ore dalla nostra premier Giorgia Meloni:

“Accogliamo con grande soddisfazione l’upgrade di Moody’s sull’Italia, un risultato importante che non avveniva da 23 anni. Questo riconoscimento premia il lavoro serio e responsabile del nostro governo, frutto di scelte coerenti sui conti e di riforme strutturali, ma anche il lavoro e l’impegno delle nostre imprese e dei nostri lavoratori”.
E ancora:
“Desidero ringraziare in particolare il ministro Giorgetti per lo sforzo costante e scrupoloso nella gestione dei conti. La promozione di Moody’s è una conferma della fiducia dei mercati non solo nel governo, ma nell’Italia tutta”.
Il commento del Ministro Giorgetti

Una soddisfazione condivisa anche dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti:
“Siamo soddisfatti della promozione di Moodys, la prima dopo 23 anni. Un’ulteriore conferma della ritrovata fiducia in questo governo e dunque nell’Italia”.