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La Russia attacca ancora Mattarella: "Le sue parole avranno conseguenze"

"L'Italia è il Paese dove è nato il fascismo e in passato ci ha attaccato"

La Russia attacca ancora Mattarella: "Le sue parole avranno conseguenze"
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Il Cremlino attacca nuovamente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, minacciando:

"L'affronto non resterà senza conseguenze".

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, già il 14 febbraio 2025, aveva definito offensive, scandalose e del tutto false le "invenzioni blasfeme" e le analogie citate da Mattarella, che - secondo il Cremlino - aveva paragonato l'invasione russa dell'Ucraina al progetto del Terzo Reich in Europa, nell'ambito di un discorso tenuto a Marsiglia.

Nelle scorse, durante un'intervista, Zakharova è tornata sul tema con parole di fuoco. Dal Colle era già stato chiarito che non vi era alcun accostamento diretto tra Putin e Hitler. 

Mosca-Italia: tensione alle stelle

Negli ultimi giorni, i rapporti tra Italia e Russia hanno raggiunto un nuovo picco di tensione. Il Cremlino ha reagito duramente, minacciando ripercussioni per un’affermazione che avrebbe paragonato l’aggressione russa in Ucraina alle guerre di conquista del Terzo Reich.

Il presidente Sergio Mattarella

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha espresso apertamente il disappunto del Cremlino. Intervistata dal giornalista filo-governativo Vladimir Solovyov, Zakharova ha sottolineato come le parole di Mattarella costituiscano un grave affronto, dichiarando che "non potranno rimanere senza conseguenze". La portavoce ha rimarcato il contesto storico, ricordando che l’Italia è stata la culla del fascismo e che, durante la Seconda Guerra Mondiale, i soldati italiani combatterono sul suolo russo, causando molte vittime.

"Queste parole provengono dal presidente di un Paese che ha attaccato il nostro territorio," ha detto Zakharova, aggiungendo che la dichiarazione di Mattarella arriva proprio nell'anno dell'80° anniversario della Vittoria sovietica sul nazismo, un dettaglio che Mosca non intende ignorare.

La petizione di scuse: una risposta controversa

In parallelo, l'agenzia russa Tass ha dato ampio risalto a una petizione online, lanciata dal giornalista italiano Vincenzo Lorusso, residente a Lugansk, nel cuore del Donbass. La petizione, firmata da oltre 10.000 persone, sostiene che il popolo italiano non condivide le parole di Mattarella e chiede scusa alla Federazione Russa. Lorusso ha dichiarato che, una volta completata la raccolta, il documento verrà inviato al ministero degli Esteri russo, come gesto di dissociazione dalle posizioni ufficiali italiane.

Le parole di Mattarella: il contesto del discorso

Il discorso incriminato, pronunciato da Sergio Mattarella a Marsiglia il 5 febbraio 2025, in occasione del conferimento di una laurea honoris causa, era in realtà un'ampia riflessione sui nuovi equilibri mondiali. Facendo riferimento alle guerre di conquista del passato, il Presidente aveva sottolineato come l’odierna aggressione russa all’Ucraina rievocasse, nella sua natura espansionistica, i tragici errori del Terzo Reich.

Tuttavia, dal Quirinale era stato chiarito che non vi era alcun accostamento diretto tra Putin e Hitler. L'intero intervento, ha fatto sapere lo staff presidenziale, andava letto nella sua complessità, ben oltre la singola frase estrapolata e strumentalizzata dal governo russo.

La reazione italiana: un fronte compatto a difesa del Capo dello Stato

In Italia, la risposta politica è stata unanime. Dal governo ai partiti d’opposizione, tutti hanno condannato l'attacco verbale di Mosca, considerandolo inaccettabile e inopportuno. La premier Giorgia Meloni ha espresso piena solidarietà a Mattarella, sottolineando che le accuse russe offendono non solo il Presidente, ma l'intera Nazione italiana.

Giorgia Meloni con il presidente Mattarella
Giorgia Meloni con il presidente Mattarella

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha respinto con fermezza le "parole offensive" provenienti dal Cremlino, mentre i presidenti di Camera e Senato hanno ribadito l'impegno italiano per la pace, la libertà e la democrazia.

Significativa anche la reazione dei leader dell'opposizione, con Giuseppe Conte che ha definito "intollerabili" gli attacchi di Mosca ed Elly Schlein che ha riaffermato l'unità della comunità democratica italiana attorno ai valori incarnati dal Presidente della Repubblica.

Commenti
Alberto

Davvero lungimirante e acuto l'occupante del Quirinale: ora che è il momento della distensione e di ricucire i rapporti con la Russia (del cui gas a basso prezzo abbiamo ed avremo sempre estremo bisogno) lui ci mette in conflitto frontale. Complimentoni!

Mattarello

Chi c'era a fare disinfestazione nel nostro paese in piena pandemia? A) gli Italiani B) gli Americani C) i Russi Cosa bolle in pentola solo i grandi poteri lo possono sapere, ma ogni parola ha il suo peso. Attenzione

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