La proposta di Dario Franceschini (PD): "Ai figli solo il cognome della madre"
FdI: "Provocazione irricevibile", ironia della Lega: "Belle soddisfazioni". Calenda: "Altre priorità non ne abbiamo?"

Il senatore del Partito Democratico Dario Franceschini ha avanzato la proposta di assegnare automaticamente ai figli il cognome della madre anziché quello del padre.
L'idea di Franceschini: "Ai figli solo il cognome delle mamme"
L'idea, per ora espressa solo a voce, si concretizzerà presto in una proposta di legge che verrà presentata ufficialmente al Senato, dove proprio questa mattina si è discusso del tema del doppio cognome.
"Anziché creare infiniti problemi con la gestione dei doppi cognomi o con la scelta tra quello del padre e quello della madre - ha dichiarato Franceschini - dopo secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre, stabiliamo che dalla nuova legge prenderanno il solo cognome della madre. È una cosa semplice ed è anche un risarcimento per un'ingiustizia secolare che ha avuto non solo un valore simbolico, ma è stata una delle fonti culturali e sociali delle disuguaglianze di genere".

Dario Franceschini è poi tornato sull'argomento anche sul proprio profilo X, dove con un post ha ribadito la sua posizione sul tema.
"Ai figli solo il cognome della madre. Anziché creare infiniti problemi con la gestione dei doppi cognomi, dopo secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre, stabiliamo che dalla nuova legge prenderanno il solo il cognome della madre. È una cosa semplice ed anche un risarcimento per una ingiustizia secolare che ha avuto non solo un valore simbolico ma è stata una delle fonti culturali delle disuguaglianze di genere", ha scritto il senatore del Partito Democratico.
Le reazioni
A criticare immediatamente la proposta di Dario Franceschini è la Lega, per bocca del senatore Gianluca Cantalamessa.
"Nelle ore in cui Romano Prodi maltratta una giornalista incassando l'oscena difesa del Pd, Franceschini pensa di difendere le donne dando ai figli il cognome della madre. Così Prodi potrà continuare a rispondere male, dileggiare e toccare i capelli di una ragazza, ma almeno la maltrattata non avrà il cognome del padre. Belle soddisfazioni", ha affermato Cantalamessa.
Dura anche la critica di il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone (Fratelli d'Italia).
"Quella di Franceschini sul solo cognome della madre ai figli va considerata una provocazione irricevibile".
Sul tema si è esposta negativamente anche Alessandra Maiorino, vicecapogruppo del M5S al Senato.
"Io ho fatto un salto sulla sedia quando ho visto la proposta di Franceschini. Evidentemente al buon Dario sfugge quanto sia stato difficile già lavorare alla giustapposizione dei cognomi di entrambi i genitori. Quindi interpreto la sua proposta come una provocazione, una boutade...anche perché non si risponde a una discriminazione, sia pur millenaria, con un'altra discriminazione".
"Altre priorità non ne abbiamo? Boh", il breve quanto eloquente commento del leader di Azione Carlo Calenda su X.

Cosa dice la normativa sul cognome in Italia
La proposta del senatore dem mira a colmare un vuoto legislativo che persiste da anni. Attualmente, in Italia non esiste una norma chiara che stabilisca quale cognome debba essere assegnato ai nuovi nati. Attualmente infatti, in Italia non esiste una norma chiara che stabilisca quale cognome debba essere assegnato ai nuovi nati.
La questione è stata affrontata dalla Corte Costituzionale con una sentenza del 27 aprile 2022, che ha dichiarato discriminatoria e lesiva dell'identità del figlio la regola secondo cui veniva assegnato automaticamente il cognome paterno.
Di conseguenza, oggi i genitori possono scegliere di comune accordo se dare al proprio figlio solo il cognome della madre, solo quello del padre o entrambi, stabilendo anche l'ordine di attribuzione.
Classico esempio di come l'Intellegenza non si misuri con un titolo di studio !!
cosa si pretende da gente che accetta/favorisce le unioni lgbt!!! GENITORE 1_GENITORE 2......ma andate a .........
Mater semper certa est pater numquam! Nei secoli il Padre é sempre stato il Capofamiglia che riconosceva ai figli(e) la sua paternità ed il suo cognome accanto al nome proprio di persona. Attualmente si può unire al figlio/a il cognome materno accanto a quello paterno. La proposta di Franceschini é una fuga in avanti, contraria al senso comune.
Prendere la proposta e metterla nel posto più adatto, il cestino della spazzatura.