La Lega al lavoro per evitare il blocco dei diesel euro 5 in Padania

Da ottobre 2025 dovrebbe scattare il divieto di circolazione per i diesel Euro 5 a seguito della procedura di infrazione aperta dalla Ue per il superamento continuo dei limiti di inquinamento nella Pianura Padana. Dovrebbe, in condizionale è d'obbligo, perché nonostante le Regioni si siano già attrezzate, la Lega e il vicepremier Matteo Salvini vogliono fermare il blocco.

Inquinamento: la procedura Ue sulla Pianura Padana

L'Europa ha aperto una procedura d’infrazione per inquinamento atmosferico, richiedendo misure efficaci sulla qualità dell’aria nella Pianura Padana, dove gli standard UE per PM10 e NO₂ vengono frequentemente superati.

Le misure dovrebbero partire da ottobre 2025 in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna.

LEGGI ANCHE: Da ottobre stop a oltre un milione di auto: i Comuni dove non potranno più circolare i diesel Euro 5

La Lega dice "no"

A opporsi alla decisione è la Lega. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, già nelle scorse settimane aveva annunciato l'intenzione di "scongiurare" il blocco, come già avvenuto nel 2023 in Piemonte, quando il Consiglio dei Ministri stoppò il divieto imposto dalla Regione.

"Da ministro dei Trasporti non ritengo che la sostenibilità passi attraverso la condanna di chi usa l'automobile, la moto o il furgone per andare a lavorare"

"Quelle sono fesserie, sono follie che avvantaggiano altri mercati".

Sulla vicenda è intervenuta anche la Regione Lombardia per chiedere di rivedere con l'Ue il blocco previsto. In merito si è espresso l'assessore all'Ambiente e al Clima Giorgio Maione:

"Non possiamo essere i soli in Europa con un blocco che coinvolgerebbe più di mezzo milione di veicoli. Bisogna riaprire la discussione con Bruxelles e Roma per trovare più risorse e soluzioni condivise".