POLVERIERA GIUSTIZIA

Inchiesta Toti, ora anche dati Covid truccati. Intanto dal Governo stretta sui magistrati. Conte risponde: "Assonanze con la P2. E in Liguria nuova tangentopoli"

Schlein rincara: "Ministri avvocati d'ufficio degli indagati". Salvini e Crosetto contro i giudici, l'Anm: "Separazione carriere strumento per indebolire il ruolo del pubblico ministero sottoponendolo al controllo politico"

Inchiesta Toti, ora anche dati Covid truccati. Intanto dal Governo stretta sui magistrati. Conte risponde: "Assonanze con la P2. E in Liguria nuova tangentopoli"
Pubblicato:
Aggiornato:

Si allarga l'inchiesta su politica e affari in Liguria, che vede indagato il Presidente della Regione Giovanni Toti, agli arresti domiciliari per presunte storie di corruzione riguardanti soprattutto le concessioni portuali.

Inchiesta Toti, anche dati Covid truccati

"Giustizia a orologeria" o "giustizia datata"? Perché l'arresto di Toti è scattato proprio ora
Toti va ai domiciliari

Si aggiunge, infatti, ora un nuovo fronte sanitario: i magistrati di Genova indagano sui presunti finanziamenti illeciti da parte di società della sanità privata e sull'accusa di falso a Toti e al suo capo di gabinetto Mateo Cozzani per aver truccato i dati sui contagi da Covid in modo da ottenere più dosi di vaccino nel 2021.

Intanto dal Governo stretta sui magistrati

E allo scandalo in salsa d’aglio e basilico si lega parallelamente la riforma della Giustizia.

Fratelli d'Italia torna a difendere Toti col ministro della Difesa Guido Crosetto (“Il potere di un singolo pm senza alcun controllo può distruggere un uomo"), ma anche il vicepremier Matteo Salvini ritiene fondamentale una riforma della Giustizia (“Non ci possono essere i giudici che anche quando sbagliano non pagano mai”).

Risponde a stretto giro la segretaria del Partito democratico Elly Schlein:

I ministri del centrodestra quando arriva un arresto di un loro Presidente di Regione, fanno gli avvocati d'ufficio. Noi prendiamo sempre le distanze dalla corruzione”.

conte schlein
Conte e Schlein

Ma è soprattutto il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte da Palermo ad alzare i toni dello scontro.

“Siamo di fronte a una nuova Tangentopoli”, dice riguardo ai fatti di Genova, pur non citando mai direttamente il governatore Toti.

Poi sulla Riforma della Giustizia non fatica a parlare di svolta autoritaria e accusa apertamente il Governo di delegittimare le toghe, aggiungendo addirittura:

“Il disegno di riforma della Giustizia presenta assonanze col progetto di 'rinascita democratica' della P2”.

Riforma della giustizia autoritaria anche per Angelo Bonelli (Alleanza Verdi Sinistra), mentre ieri si è concluso con un documento approvato per acclamazione il 36esimo congresso dell'Associazione Nazionale Magistrati che ribadisce il no alla separazione delle carriere dei togati e alla riforma del ministro Carlo Nordio.

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio

Per i magistrati:

"La separazione delle carriere è semplicemente uno strumento per indebolire il ruolo del pubblico ministero sottoponendolo al controllo politico".

Seguici sui nostri canali