Il neo sindaco di Merano e l'orticaria davanti alla fascia tricolore. Se la toglie, poi promette rispetto
Durante l'insediamento in Municipio il neo primo cittadino ha mostrato imbarazzo e sofferenza verso i nostri colori, poi ha corretto il tiro

Il Tricolore come un qualcosa che fa "esplodere" l'orticaria? Di sicuro, le polemiche.
Perché il gesto del neosindaco di Merano Katharina Zeller sta diventando un vero e proprio caso nazionale con il Centrodestra che è già andato all'attacco chiedendo spiegazioni di quanto accaduto, ma soprattutto lanciando il messaggio che rimanga un "brutto scivolone istituzionale" e non sia invece un atteggiamento reiterato.
Diventa sindaco, ma non vuole il Tricolore: che polverone
Sta infatti suscitando polemiche l’atteggiamento della nuova sindaca di Merano, Katharina Zeller (Svp), eletta al ballottaggio del 18 maggio.
Durante la cerimonia di insediamento in Municipio, alla presenza dell’ex primo cittadino Dario Dal Medico, la neosindaca ha indossato con evidente esitazione la fascia tricolore, togliendosela subito dopo, con palese fastidio più ancora che imbarazzo.
E poco importa, davanti a un gesto così clamoroso, quasi ostentato che in Alto Adige è prassi consolidata che i sindaci di lingua tedesca preferiscano, in occasioni ufficiali come l’insediamento, indossare una catena con medaglia al posto della fascia tricolore.
La fascia tricolore come un sacrificio: "Devo proprio metterla?"
Certo è che la cerimonia, ripresa dalle telecamere e da telefonini, nelle sue dinamiche sta diventando virale ed esplodendo come caso politico.
Del resto, le immagini, accompagnate dall'audio coi dialoghi dei protagonisti, sono abbastanza eloquenti specie nel siparietto che la stessa Zeller (che fulmina con lo sguardo il suo predecessore e alza gli occhi al cielo) chiede:
"Sei sicuro che devo proprio metterla?".
Il nuovo cittadino ha indossato la fascia solo pochi istanti, poi se l'è sfilata e l'ha appoggiata sul tavolo.

Al momento di ricevere le chiavi della città non è mancato un nuovo siparietto polemico.
Zaller, forse per riconciliarsi o sdrammatizzare su quanto accaduto poco prima, ha chiesto al suo "collega" di tenere insieme a lei le chiavi della città per la foto ricordo del passaggio di consegne.
Ma Del Medico ha rilanciato:
"Le tengo, se tu indossi la fascia".
Dopo le polemiche, le spiegazioni del sindaco "ribelle"
Divampata la polemica e diventato di dominio pubblico il video del suo insediamento, Zaller ha provveduto più concretamente a correre ai ripari, anche se non ha risparmiato una stoccata al suo predecessore.

Il neo sindaco ha sottolineato di aver pieno rispetto per la Repubblica italiana e per i suoi simboli, spiegando di aver percepito come provocatorio l’atteggiamento di Dal Medico, che avrebbe insistito affinché lei indossasse la fascia in un contesto che, secondo Zeller, esulava dalle consuetudini locali.
"La pressione esercitata su di me per indossarla è apparsa come un atto forzato e irrispettoso delle pratiche istituzionali del territorio. La fascia tricolore sarà regolarmente indossata in tutte le occasioni ufficiali previste dal protocollo, come già avvenuto in passato da parte dei sindaci di lingua tedesca".
La bacchettata del sindaco uscente
A parte foto e sorrisi forzati, nella serata di ieri il sindaco uscente ha invece provveduto a bacchettare ulteriormente il suo successore:

"Da parte mia non ho mai fatto distinzioni tra meranesi di lingua italiana e tedesca. Mai. Sin dalla prima campagna elettorale. Anzi, ho tenuto molto a un passaggio di consegne all’impronta della massima correttezza, rivolgendo a Katharina Zeller i miei complimenti per la vittoria, così come anche dopo il primo turno elettorale. Mi pare un brutto gesto di divisione, e un passo indietro per tutta la comunità meranese, dopo peraltro aver chiesto - da parte di Katharina - in campagna elettorale il supporto e i voti degli italiani. Un gesto così inutilmente irrispettoso non me lo sarei aspettato".
Le critiche e le altre reazioni
Quanto accaduto ha portato a critiche e reazioni in queste ore.
I Verdi meranesi hanno espresso disappunto per il gesto del neo sindaco, interpretandolo come una mancanza di rispetto verso i simboli della Repubblica italiana e un segnale di distanza dalle pratiche istituzionali condivise.
Hanno sottolineato l'importanza di mantenere una coerenza con gli impegni assunti in precedenza, soprattutto in tema di convivenza interetnica e valorizzazione della lingua italiana nelle istituzioni locali.
Viceversa, la Südtiroler Volkspartei (SVP, il partito del nuovo sindaco) ha difeso la scelta di Zeller, evidenziando come il gesto sia in linea con le tradizioni locali e non rappresenti una mancanza di rispetto verso lo Stato italiano.
Come già fatto da Zeller anche i rappresentanti del partito hanno ribadito che la sindaca indosserà la fascia tricolore in tutte le occasioni ufficiali previste dal protocollo, come già avvenuto in passato da parte di altri sindaci di lingua tedesca.
Appoggio a Zeller anche da parte di esponenti della sinistra del territorio.
Il gesto del neo primo cittadino è stato interpretato come un'espressione di autonomia culturale e rispetto delle tradizioni locali.
Dai rappresentanti della Sinistra di Merano è stata inoltre annunciata la creazione di una lista civica, "Merano Coraggiosa", a sostegno di Zeller, con l'obiettivo di promuovere una politica progressista e interetnica nella città.
A livello nazionale, Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia questa mattina a Radio24 ha osservato:

"In alcune situazioni quando ci sono alleanze di queste liste con la Sinistra, si crea un cortocircuito. Sono però rassicurato dalle spiegazioni che ha dato successivamente il neo sindaco di Merano".
Fatto gravissimo , Presidente Mattarella intervenga. Per molto meno ( una battuta) Bossi e Calderoli furono processati . Deve dimettersi . Non berrò più la birra Forst , ne andrò nei locali Forst.