Braccio di ferro

Il Governo "grazia" le dissidenti Calabria e Sicilia sul Green pass per i traghetti

I provvedimenti dei governatori consentono di viaggiare sui traghetti anche ai non vaccinati. Basta che stiano in macchina o tengano la mascherina Ffp2.

Il Governo "grazia" le dissidenti Calabria e Sicilia sul Green pass per i traghetti
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Super Green Pass, i dissidenti dello Stretto lanciano sfida al Governo. La battaglia su vaccinazioni e certificazioni viaggia in mare con Calabria e Sicilia che si affidano alle ordinanze dei loro due governatori per consentire il transito sui traghetti anche a chi non ha il Super Green pass. E il Governo stavolta ha deciso di soprassedere, diversamente da quanto recentemente accaduto ad esempio con la Campania di De Luca sulla chiusura delle scuole.

Il Governo "grazia" Calabria e Sicilia

Partiamo subito dall'epilogo:

"Dopo una consultazione con i colleghi e la Presidenza del Consiglio, posso dire che lo Stato è orientato a non impugnare l’ordinanza. C'è un dialogo con le autorità regionali per far sì che nonostante il diverso regime vengano assicurate al massimo le misure di sicurezza sanitaria. Lo Stato non conta di opporsi all’ordinanza dei due presidenti di regione".

Così oggi, giovedì 20 gennaio 2022, il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini in audizione alla commissione Trasporti della Camera.

E ora ricostruiamo gli ultimi giorni ad altissima tensione istituzionale fra Roma, Palermo e Reggio.

Green Pass, i dissidenti dello Stretto

I provvedimenti presi dai presidenti di Sicilia e Sardegna, Nello Musumeci e Roberto Occhiuto avevano stabilito che per passare lo Stretto che collega Calabria e Sicilia, basterà il Green Pass base.

Di fatto, una vera e propria sfida al Governo, anche se i due amministratori regionali hanno comunque previsto degli accorgimenti particolari: bisognerà infatti restare in auto durante il viaggio oppure la possibilità di scendere dalla propria macchina e stare all'aperto sarà condizionata all'utilizzo della mascherina di protezione Ffp2.

Sicilia e Calabria guanto di sfida al Governo

Di fronte a potenziali proteste e problemi logistici, le due amministrazioni regionali avevano deciso di mettersi contro le disposizioni previste (dalla vigilia di Natale) dal Governo centrale.

Ma alla fine l'hanno spuntata Sicilia e Calabria: non servirà super pass per attraversare lo stretto di Messina, ma basterà un tampone negativo.

Nonostante la disposizione sia di fatto in contrasto da quella decisa a ridosso delle festività dall'Esecutivo che prevede che "può salire sui mezzi di trasporto, compresi navi e traghetti adibiti a servizio di trasporto interregionale, solo chi è vaccinato o guarito dal Covid".

Che succederà ora

"Ho messo fine a un'ingiustizia", aveva commentato il governatore Musumeci che fino all'ultimo aveva cercato un punto d'incontro con il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Le ordinanze arrivate dai due governatori arrivavano in ogni caso al culmine un braccio di ferro tra isola e Governo centrale che ha visto anche le dimissioni domenica mattina del sindaco di Messina Cateno De Luca, proprio per protestare contro l'obbligo di green pass rafforzato per attraversare lo Stretto di Messina.

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