Il Cdm "blinda" la società del Ponte sullo Stretto con nuove norme
Oggi al Ministero dei Trasporti riunione contro il rischio di infiltrazioni mafiose

Nuove norme per "blindare" la società del Ponte sullo Stretto di Messina dal rischio di infiltrazioni mafiose. Oggi, lunedì 19 maggio 2025, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha convocato una riunione al Mit in cui verrà affrontato il delicato tema.
Il Cdm "blinda" la società del Ponte sullo Stretto
Il piano anti-infiltrazioni sarà ispirato a quanto già applicato per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, aggiornato e rafforzato con specifiche dedicate al contesto locale.
"Un modello di straordinaria efficacia è già stato sperimentato e sarà applicato anche per il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia, fin dalla prima fase dei lavori", ha detto Salvini.
"Il Ponte sullo Stretto sarà un modello non solo di ingegneria e coraggio, ma anche di scrupolosa ed efficiente lotta alle mafie".
I controlli
Controlli serrati saranno già operativi già durante le operazioni di esproprio, che saranno seguite con attenzione dalle Prefetture competenti. Già queste operazioni, infatti, sono ritenute particolarmente sensibili sul tema delle infiltrazioni.
La riunione al Mit
Oggi, dunque, è prevista al Mit una riunione finalizzata ad approfondire tutti gli aspetti connessi alla prevenzione e repressione delle infiltrazioni mafiose connesse alla realizzazione del ponte tra la Sicilia e la Calabria e ad esaminare le iniziative da attivare prima dell’avvio delle cantierizzazioni anticipate dell’opera, in considerazione dell’ormai imminente iscrizione dei relativi atti all’ordine del giorno del Cipess.
Quando arriva il decreto
Intanto, nelle stesse ore potrebbe arrivare una norma specifica per il Ponte. Il Cdm previsto la scorsa settimana è stato riaggiornato affinché la Ragioneria dello Stato ragionasse meglio sulle coperture del Dl Infrastrutture.
Il testo del provvedimento contiene l'aggiornamento dei costi del Ponte sullo Stretto che verranno ricalcolati sulla base di quelli originariamente stabiliti nella Nadef 2012 e che ammontavano a 8,5 miliardi mentre oggi sono stimati a quota 13,5 miliardi di euro.
L'aggiornamento non potrà quindi sforare il tetto del 50% del costo originario, pena il rifacimento di tutta la procedura, gara inclusa. Inoltre la Società Stretto di Messina, committente dell'opera, viene promossa a stazione appaltante qualificata e viene istituito secondo le regole del Codice degli appalti un Collegio consultivo tecnico per la risoluzione extragiudiziale di controversie nelle opere pubbliche anche per i contratti in corso di esecuzione, come nel caso del Ponte.
Sembra Napoleone della Fattoria degli Animali di George Orwell.