BOTTA E RISPOSTA

I "volenterosi" europei fanno litigare di nuovo Movimento 5 Stelle e Partito democratico

Il Movimento 5 Stelle ha accusato la coalizione dei cosiddetti "volenterosi" di perseguire una strategia fallimentare senza alcun tentativo di promuovere il dialogo

I "volenterosi" europei fanno litigare di nuovo Movimento 5 Stelle e Partito democratico
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Il Movimento 5 Stelle torna a criticare duramente la linea europea sulla guerra in Ucraina, accusando Bruxelles e la coalizione dei cosiddetti "volenterosi" di perseguire una strategia fallimentare basata su minacce, ultimatum e invio continuo di armi, senza alcun serio tentativo di promuovere il dialogo.

Maiorino (M5S): "Vogliamo Europa protagonista nei negoziati"

"L’iniziativa dei volenterosi-bellicosi che minacciano Putin con ultimatum poco credibili, mentre continuano a promettere armi e truppe a Zelensky, testimonia il drammatico fallimento di un’Europa che non è in grado di intraprendere un’iniziativa diplomatica unitaria a livello Ue che sia una", denunciano in una nota congiunta i parlamentari M5S delle Commissioni Esteri e Politiche Ue di Camera e Senato.

Secondo il Movimento, Bruxelles non ha fatto nemmeno il "minimo sindacale", come la nomina di un inviato speciale da mandare a Mosca per avviare un confronto diretto.

"Putin continua a parlare solo con l’inviato di Trump, degli interessi russi e americani, non certo europei", prosegue la nota. "Serve un inviato che vada non per minacciare, ma per dialogare e proporre una conferenza per la pace e la sicurezza: una Helsinki 2.0 che apra una nuova fase di distensione".

Ucraina, scontro tra M5S e Ue. Maiorino: "Fermare guerra con dialogo". Picierno: "Putin unico responsabile"
Alessandra Maiorino

Sullo stesso tema si è espressa anche la vicecapogruppo al Senato Alessandra Maiorino.

“Le reazioni scomposte dei demobellicisti si commenterebbero da sole, ma per rispetto al popolo della pace abbiamo il dovere di replicare. Per questi politici non esiste il ragionamento politico, ma solo la logica di guerra che divide tutti in amici o nemici, filorussi o antirussi".

Maiorino ha poi sottolineato che “noi vogliamo fermare Putin come e anzi più di loro, ma da tre anni diciamo che non lo si fa con le armi e con le minacce, ma con il dialogo e il negoziato, cosa che l’Ue non ha mai fatto”. E conclude: “Noi vorremmo un’Europa protagonista del negoziato, non spettatrice di quello che fa e disfa Trump. Noi preferiamo la forza disarmante della pace”.

Picierno: "Europa sempre al fianco dell'Ucraina"

Non si è fatta attendere la replica delle istituzioni europee. Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, in un post pubblicato su X, ha accusato i pentastellati di continuare ad attaccare l’Europa anche di fronte a un’aggressione evidente.

Ucraina, scontro tra M5S e Ue. Maiorino: "Fermare guerra con dialogo". Picierno: "Putin unico responsabile"
Pina Picierno

“Il Movimento 5 Stelle non perde nemmeno questa occasione per attaccare l’Europa e oggi decide di inveire contro la coalizione dei volenterosi e contro la proposta di cessate il fuoco di trenta giorni e la conseguente minaccia di inasprire ulteriormente le sanzioni in caso di assenza di risposta da parte di Putin”.

Picierno ha poi ribadito come “dopo più di tre anni di conflitto, il M5S ancora fatica a comprendere che l’inizio di questa guerra, dal 2014 in poi, è esclusiva responsabilità di Putin”. E attacca la proposta di una “Helsinki 2.0” sostenuta dal Movimento, affermando che “se dovessimo seguire la loro linea, sarebbe più probabile una Monaco 1938”.

“Non avverrà: le istituzioni europee saranno come sempre al fianco del popolo e del governo ucraino”, ha concluso.

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