I deputati si raddoppiano il bonus di Natale: 5.500 euro a testa per comprare tablet, telefoni e pc

Si sono fatti un regalo di Natale in anticipo. I deputati della Camera si sono auto-raddoppiati il bonus natalizio. E siamo certi che la cosa non piacerà a molti (anzi, probabilmente a nessuno all'infuori di loro).

Bonus di Natale ai deputati più che raddoppiato

La firma dei questori della Camera sulla delibera è del 24 novembre 2022. In pratica con il documento viene stanziato un bonus da 5.500 euro per   l'acquisto di prodotti di elettronica. Un finanziamento a cui possono accedere esclusivamente  i deputati della Camera.

Non si tratta di una novità, dato che era già stato confermato durante la precedente legislatura. Quello che stupisce - e sinceramente indigna - è l'incremento e la sua entità. Si passa da 2.500 euro a 5.500, con un aumento del 120%. In un momento in cui la popolazione deve fare i conti con bollette faraoniche, aumento della benzina e un carrello della spesa sempre più vuoto, suona proprio come uno schiaffo in pieno volto.

Chi ha firmato il provvedimento

Come detto, il bonus per l'acquisto di computer, pc, tablet e telefonini era stato già confermato sotto la presidenza di Roberto Fico (Movimento Cinque Stelle). Il nuovo provvedimento, che innalza decisamente la cifra, porta la firma degli onorevoli Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia), Alessandro Manuel Benvenuto (Lega) e Filippo Scerra (Movimento 5 Stelle). Insomma, questa volta viene proprio da pensare che maggioranza e opposizione abbiano trovato un accordo bipartisan...

I tre questori per motivare la decisione hanno sostenuto che il bonus andrebbe incontro alle "esigenze individuali e l’aggiornamento tecnologico" dei 400 onorevoli. Insomma, dopo le polemiche sui costi della Camera rimasti uguali nonostante il passaggio da 630 a 400 deputati, un altro settore in cui i politici sono di meno ma spenderemo di più.

Cosa potranno comprare i deputati con il bonus di Natale

In allegato al provvedimento è presente una lista di beni rimborsabili (con i nostri soldi) che comprende computer portatili, smartphone, tablet completi di accessori, cuffie, monitor fino a 34 pollici. L'elargizione dell'incentivo avviene internamente: i controlli e la decisione finale spettano solo al collegio dei questori.

Niente più penali

Ma c'è di più. Nel precedente provvedimento c'erano quantomeno delle penali che prevedevano delle trattenute nel caso in cui  un parlamentare non partecipasse ad almeno il 50% delle sedute in Aula o non presentasse almeno l’80% delle proposte di legge o degli atti ispettivi in formato elettronico, per risparmiare sulla carta (e dare un senso all'elargizione di un bonus per l'acquisto di materiale tecnologico). Penali che nell'ultimo provvedimento non ci sono...

E noi,  intanto, stiamo a fare i conti al centesimo per fare i regali di Natale o - peggio - per riuscire a pagare le bollette e mettere un piatto in tavola...