Scoppia la polemica

"Ho riallacciato i rapporti con Putin", audio di Berlusconi destabilizza il Governo ancora non nato

Poche e semplici parole, sufficienti a scatenare un pandemonio nell'ambiente politico nazionale.

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"Ho riallacciato i rapporti con Putin", audio di Berlusconi destabilizza il Governo ancora non nato

In una situazione di riassestamento del panorama parlamentare, che dopo l'elezioni dei presidenti di Camera e Senato è passato a quelle dei capigruppo e dei vicepresidenti, il mondo politico nazionale è stato improvvisamente scosso da un audio shock reso pubblico da LaPresse nel quale Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, afferma:

"Ho riallacciato i rapporti con Putin".

Berlusconi intercettato da LaPresse: "Ho riallacciato i rapporti con Putin"

Hanno lasciato particolarmente sorpresi le parole, intercettate dall'agenzia stampa LaPresse, con le quali Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, durante la riunione con i parlamentari forzisti in occasione delle elezioni dei capigruppo, ha raccontato degli ultimi avvicendamenti della guerra in Ucraina.

"I ministri russi, in più occasioni, hanno detto che siamo già in guerra con loro perché forniamo armi e finanziamenti all'Ucraina. Io personalmente, ovviamente non posso esprimere il mio parere perché se poi viene raccontato alla stampa o altro viene fuori un disastro, però sono molto preoccupato".

Poi la frase shock che non lascerebbe spazio ad alcun tipo di interpretazione:

"Ho riallacciato un po' i rapporti con il presidente Putin, un po' tanto, nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Io gli ho risposto con delle bottiglie di Lambrusco e con una lettera altrettanto dolce. Sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici".

Poche e semplici parole, sufficienti a scatenare un pandemonio nell'ambiente politico nazionale. Il Cavaliere, negli istanti successivi all'uscita dell'audio, ha smentito il tutto con una nota ufficiale nel quale afferma:

"Riallacciato i rapporti con Putin? No, ho raccontato una storiella...".

Anche il coordinatore di Fi, Antonio Tajani tagliato corto spiegando che Berlusconi si riferiva a molti anni fa:

"Le bottiglie di Putin in regalo a Berlusconi per il compleanno? Roba vecchia, del 2008".

Le reazioni politiche all'audio di Berlusconi

Smentite a parte, gli oppositori politici di Berlusconi non hanno esitato a commentare la vicenda. Carlo Calenda, leader di Azione, si affida a Twitter:

"Berlusconi nomina i ministri al posto di Mattarella e dichiara di aver 'riallacciato' i rapporti con Putin.  Chissà cosa ne pensa il 'neoministro' Tajani che dovrebbe garantire la linea euro-atlantica. La verità è che Fi è oramai un partito completamente allo sbando".

Enrico Letta è della stessa opinione:

"Non è folklore, non sono battute. Da parte della nuova maggioranza è in corso un pericoloso spostamento dell'Italia verso una posizione di sempre maggiore ambiguità nei confronti della Russia".

Non distanti da queste posizioni anche alcuni dirigenti di Fratelli d'Italia, la cui leader, Giorgia Meloni sta cercando di raggiungere una quadra per mettere in piedi il nuovo Governo di centrodestra. Come affermato dal Fatto Quotidiano, infatti, questi sarebbero stati i commenti di alcuni esponenti di Fdi:

"È una testa di c***o, in un giorno ha rovinato tutto".

"E' un povero rimbambito".

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