Sarà presentato oggi

Guerra in Europa? La Ue presenta il kit di sopravvivenza per 72 ore: "Un'aggressione non è da escludere"

Contiene il necessario per sopravvivere: acqua, cibo a lunga conservazione, medicinali, torcia e batterie

Guerra in Europa? La Ue presenta il kit di sopravvivenza per 72 ore: "Un'aggressione non è da escludere"
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Un'aggressione a uno Stato dell'Unione Europea? Non è da escludere. E così la Ue presenta il kit per sopravvivere 72 ore in caso di eventi estremi. La proposta sarà presentata oggi, mercoledì 26 marzo 2025, a Bruxelles e fa parte di un ragionamento più ampio, la cosiddetta "Eu Preparedness Union Strategy", ovvero la Strategia dell’Unione europea per la preparazione a pandemie, guerre, cyberattacchi e cambiamenti climatici.

Il kit di sopravvivenza in caso di guerra in Europa

Nel kit di sopravvivenza europeo c'è tutto quello che serve per sopravvivere per tre giorni in totale autonomia. Naturalmente parliamo dell'essenziale, dunque: bottiglie d'acqua, cibo a lunga conservazione, farmaci di base, una torcia elettrica, batterie di ricambio, fiammiferi, una piccola radio portatile e una copia dei documenti personali. Alcune versioni più "sviluppate" prevedono anche prodotti per l’igiene, mascherine, caricabatterie solari e coperte termiche.

Il piano europeo

Come detto, il kit è soltanto l'aspetto più "mediatico" della questione, che è decisamente più ampia. A illustrare la necessità di un atteggiamento più prudente e pronto a ogni evenienza è stato l'ex presidente della Finlandia Sauli Niinistö, oggi consigliere speciale della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Nel suo rapporto “Safer Together” spiega come anche i cittadini devono essere coinvolti nella sicurezza europea. E dunque propone campagne per l’autosufficienza in caso di emergenza, più educazione ai rischi nelle scuole, promozione del volontariato e, in alcuni casi, forme di servizio civile.

Non solo guerra

L'aspetto che più "colpisce" è la possibilità di una guerra, come ammette lo stesso redattore del rapporto (anche evidentemente alla luce delle preoccupazioni per la situazione in Ucraina):

"Un’aggressione armata contro uno Stato membro non è uno scenario da escludere".

Ma in realtà c'è molto di più. La strategia (e il kit) è pensata anche in caso di nuove pandemie globali, eventi climatici estremi, cyberattacchi e tutto quanto di negativo il futuro possa riservarci. Nella speranza che non serva in realtà mai...

 

 

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