Giornalisti e attivisti spiati: il caso s'allarga, in 90 in tutto il mondo sotto l'occhio del software israeliano
Il direttore di Fanpage: "Il Governo italiano ha mentito quando ha detto che nessun giornalista o attivista era stato spiato"

Spiati perché giornalisti o attivisti. La vicenda si allarga a macchia d'olio.
Perché da poche persone come si diceva fino a qualche ora fa, sembrerebbe che fossero invece quasi un centinaio (a meno di ulteriori sviluppi) coloro che venivano tenuti "sotto controllo".
Ma soprattutto è destinato a sollevare un polverone di polemiche il fatto che Paragon Solutions (la società israeliana che inventato appunto il sofisticatissimo Paragon, il software che raccoglie informazioni riguardanti l'attività online di un utente senza il suo consenso) ha di fatto stracciato il contratto con l’Italia subito dopo che è scoppiato lo scandalo.
La motivazione? "Violazione delle norme di utilizzo, perché spiare giornalisti e attivisti non è etico".
Lo spionaggio on line, l'Italia, Israele, che pasticciaccio
Come emerso in queste ore, tra le persone spiate ci sono il capomissione di Mediterranea Saving Humans, Luca Casarini, e il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato (in copertina).

Proprio quest'ultimo ha descritto la dinamica dell'accaduto, partendo da quel messaggio di Whatsapp, inizialmente "catechizzato" come possibile truffa, che lo avvisava che qualcuno si era introdotto nel suo dispositivo cellulare.
Ma non solo, il direttore della testate on line ha espresso tutte le sue perplessità sulla vicenda:
"Il Governo italiano aveva in essere un contratto con Paragon mentre i telefoni di almeno sette tra giornalisti e attivisti italiani erano spiati. Quel contratto è stato stracciato proprio perché qualcuno ha spiato quegli attivisti e quei giornalisti. Implicitamente, c'è una terza questione. Il Governo italiano ha omesso di dire che era cliente di Paragon. E che ha mentito quando ha detto che sotto il cappello di quel contratto nessun giornalista o attivista era stato spiato. E adesso, come la mettiamo?".
E lo stesso Cancellato ha poi insinuato il dubbio che la sua "sorveglianza" sia legata alle inchieste portate avanti da Fanpage tempo addietro riguardo il "mondo" di Fratelli d'Italia e della Destra.
Luca Casarini, tra i fondatori di Mediterranea Saving Humans, ha già invece annunciato un esposto alla magistratura.

E anche l'opposizione di Centrosinistra è già andata in pressing sul Governo perché riferisca in Parlamento sulla vicenda.
Le persone spiate, la "coincidenza"
Fatto sta, tornando al dubbio "insinuato" da Cancellato, che le persone spiate con il software della Paragon sono tutte di fatto critiche nei confronti dell'attuale Governo Meloni.
Nella fattispecie, giornalisti che appunto in tempi più o meno recenti si occupati dei giovani di Fratelli d’Italia (ipotizzando rigurgiti neo fascisti), attivisti pro-migranti, oppositori libici che accusano i servizi.
Le persone spiate, la posizione del Governo
Una novantina dunque le persone spiate, in Italia sarebbero sette.
Come detto però la situazione rischia di alimentare un altro polverone di polemiche forse quasi come per il "Caso Almasri".
Perché nella giornata di ieri, giovedì 6 febbraio 2025, il Governo aveva negato la sorveglianza da parte dell'intelligence su giornalisti ed altri soggetti tutelati dalla legge di riforma dei servizi che risale al 2007.
Nel frattempo, il nostro Esecutivo, incalzato dall'opposizione per chiarire la vicenda in Aula, riferirà a breve (almeno così è stato assicurato) al Copasir (il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) sull'utilizzo dello strumento da parte della nostra Intelligence.
L'opposizione sul piede di guerra
Come detto, complice anche la quasi contemporaneità con il "Caso Almasri", l'opposizione è sul piede di guerra.
Avs, Pd ed M5s hanno chiesto una informativa urgente del Governo sul caso.
Durissimo il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte:

"E' un fatto gravissimo. Che vengano spiati giornalisti in sé è di una gravità inaudita in un sistema democratico, se addirittura l'azienda dice che ha dovuto interrompere il rapporto contrattuale per ragioni etiche, la prima spiegazione del Governo non torna. Il Governo deve spiegare come e perché c'è stata l'interruzione con Paragon".
Paragon Solutions, chi è, cosa fa
A contribuire ad arricchire la vicenda di curiosità e "mistero", il fatto che la società israeliana (fondata in origine da un gruppo di imprenditori) è stata recentemente acquisita da un fondo Usa.
I suoi clienti sono governi che dovrebbero usare lo spyware nel contrasto al crimine.
Secondo quanto emerso in queste ore in Italia Paragon Solutions ha (a questo punto aveva) rapporti di lavoro con un'agenzia di polizia e un'organizzazione di intelligence.