Giorgetti: "Piano di Bilancio realistico". Aggiornamento del catasto in vista per chi ha usufruito di bonus edilizi
Il ministro ha illustrato il documento in Parlamento, oggi le votazioni alla Camera, ma Forza Italia alza ancora le barricate
Il titolare dell'Economia e della Finanza pubblica del nostro Paese l'ha già definito un piano di bilancio realistico.
Ovvero prevedere un aggiornamento del valore catastale degli immobili per chi ha usufruito del Superbonus.
E' l'ultima proposta messa sul tavolo dal ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.
Ma, come già accaduto per altri possibili strumenti ipotizzati in questi giorni dal ministro della Lega il dibattito rischia di farsi incandescente e minare ulteriormente le dinamiche all'interno del Centrodestra.
Case e catasto, cosa potrebbe cambiare
Il ministro ha illustrato il Piano strutturale di bilancio (Psb) in Parlamento.
Tra le misure ipotizzate appunto anche l'aggiornamento catastale – successivo all’utilizzo da parte dei proprietari di immobili di bonus edilizi.
Un aggiornamento che a dir la verità era già previsto dalla precedente manovra.
In buona sostanza i proprietari di seconde o terze case che hanno utilizzato bonus edilizi dovranno versare una quota di Imu più alta.
Oppure, in caso di compravendite, saranno tenuti a versare imposte di registro e Iva più alte.
Il commento del ministro
Il Piano strutturale di bilancio ha anche l’obiettivo di “rendere pubblico, accessibile e integrato con il catasto l’archivio Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica” (l’Ape) con le banche dati di Ape e catasto che dovrebbero dunque comunicare fra loro.
Altro obiettivo dichiarato è ridurre la portata del debito pubblico, senza contare che l'aggiustamento dovrebbe permettere all'Italia di uscire dalla procedura per deficit eccessivo nel 2027.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi sulle tasse e anche l'intervento "chiarificatore" sul palco di Pontida, Giorgetti ha commentato:
"Questo Piano è un documento ambizioso ma realistico, che cade in un momento in cui i conflitti in corso aumentano l'incertezza. Lo ribadisco ancora una volta più che aumentare le tasse, taglieremo le spese, tranne la spesa sanitaria su cui ci impegniamo a mantenere l'incidenza sul Pil".
Le previsioni del Piano strutturale di Bilancio
Ma a far discutere c'è anche l’ipotesi di rivedere le rendite catastali per chi ha riqualificato la propria casa con l'aiuto dei bonus edilizi.
Ma davanti a chi (sia tra la maggioranza che tra l'opposizione) iniziava già a storcere il naso Giorgetti ha assicurato:
"Si tratta soprattutto di precisare una norma della scorsa legge di bilancio secondo la quale chi fa ristrutturazioni edilizie è tenuto ad aggiornare i dati catastali. Andremo a verificare che l'abbia fatto".
Il Psb è in discussione alla Camera oggi, 9 ottobre. Al termine sono previste votazioni sulle risoluzioni. La maggioranza di Centrodestra ne presenterà una unitaria, mentre le opposizioni procederanno in autonomia.
Forza Italia non ci sta, nuovo "scontro" con Giorgetti?
Come era già accaduto con l'ipotesi di nuove tasse, dei famosi sacrifici per tutti e sulla possibilità di tassare gli extraprofitti delle banche, Forza Italia non ci sta nemmeno di fronte a scenari che vedano interessati catasto e tasse.
Ecco allora che il portavoce degli azzurri in Parlamento Raffaele Nevi è stato piuttosto categorico, pur dando ancora alle parole del ministro il beneficio del dubbio:
"No tasse su casa, Giorgetti non ha detto questo. Il ministro non ha detto che tasserà la casa. Giorgetti ha detto semplicemente che bisognerà controllare bene che ci sia il rispetto della normativa catastale. La casa in Italia è super tassata, ha dei super costi e i proprietari sono in difficoltà. Bisogna stare molto attenti".
E Maurizio Casasco, responsabile Economia di Forza Italia ha aggiunto:
"C'è già una legge che riguarda l'aggiornamento dei valori catastali. Giorgetti ha parlato di case fantasma, non ha detto che dobbiamo farlo in assoluto. Forza Italia, che ha da sempre a cuore la casa, valuterà con attenzione, perché le famiglie e le case sono state già abbastanza colpite".
Acqua sul fuoco da Giorgetti, giù le accise?
Nel frattempo, quasi a stemperare un po' sembra forse arrivare qualche buona notizia riguardo le accise.
A lanciare segnali di novità lo stesso Giorgetti dopo che anche la premier Giorgia Meloni aveva "aperto" in tal senso:
"Nel piano strutturale di bilancio abbiamo scritto allineamento, che è un obbligo che deriva da impegni europei rispetto ai sussidi ambientalmente dannosi. Significa che probabilmente ci sarà una diminuzione delle accise sulla benzina e un aumento di quelle sul gasolio. Dobbiamo calare quest'obbligo con gradualità, evitando contraccolpi alle categorie professionali".