MISSIONE ENERGETICA

Gas, Di Maio e Cingolani son riusciti nell'impresa: firmato accordo col Congo

Dopo l'Angola un altro accordo di forniture per il nostro Paese. Il Governo lavora per avere approvvigionamenti adeguanti entro l'autunno.

Gas, Di Maio e Cingolani son riusciti nell'impresa: firmato accordo col Congo
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Gas, accordo raggiunto anche con il Congo. L'Italia prosegue nella direzione degli approvvigionamenti "alternativi" di energia dopo le sanzioni alla Russia per l'invasione e la guerra in Ucraina.

La trasferta in Congo dei ministri degli Esteri Di Maio e della Transizione ecologica Cingolani (il premier Draghi è forzatamente chiuso in casa con il Covid) ha avuto successo.

L'accordo segue di due giorni l'intesa raggiunta con l'Angola e anticipa invece un altro accordo che sarà sottoscritto a breve, quello con il Mozambico.

Il gas dal Congo, l'accordo

I nostri due rappresentanti del Governo sono accompagnati in questa "trasferta energetica" dall’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi.

Come detto, l'obiettivo del Governo italiano è di trovare forme alternative al nostro approvvigionamento con una scadenza temporale importante: quella del mese di ottobre, quando di fatto si entrerà nella fase di passaggio dall'autunno all'inverno e in tutta Italia verranno  riaccesi  i riscaldamenti.

Certo non è facile, anzi, nel breve periodo è praticamente impossibile "sostituire" la fornitura consolidata, da 29 miliardi di euro, di gas dalla Russia, ma questa serie di "mini" accordi con Paesi di altre parti del mondo (nelle scorse settimane ci sono stati anche gli accordi con Libia, Azerbaijan, Algeria, Egitto e Qatar) consentono di guardare alla fine dell'estate con un po' meno preoccupazione.

Gas, gli obiettivi del Governo: forniture diversificate

Ecco perché, a fronte di imprevisti ed emergenze come accaduto con la guerra e l'invasione in Ucraina da parte della Russia, l'obiettivo del nostro Governo è quello per i prossimi due-tre anni di diversificare le forniture di gas ed energia e non essere più Russia-dipendenti.

Sullo sfondo, nel lungo periodo si è riaperto invece il dibattito su come lavorare all'autonomia energetica e in particolare con la rinnovata querelle sull'energia nucleare, mentre il premier Draghi ha parlato recentemente anche dell'acquisto di nuovi rigassificatori. 

La soddisfazione di Di Maio

Soddisfatto il nostro ministro degli Esteri Luigi Di Maio dopo la firma dell'accordo con il Congo:

"Un altro accordo cruciale per aumentare le forniture di gas verso il nostro Paese. L’impegno dell'Italia continua per reagire con prontezza alla crisi energetica e per diversificare le fonti di approvvigionamento energetico. Tutelare imprese e famiglie italiane per noi è un obiettivo primario"

 

 

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