VICINO A ROMA

Follia comunista a Zagarolo: celebrano la vittoria dei russi su Hitler con la Z di Putin

Il Pci locale collega la storica vittoria sovietica con l'attuale invasione in Ucraina del regime autoritario di Putin.

Follia comunista a Zagarolo: celebrano la vittoria dei russi su Hitler con la Z di Putin
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Una festa per la vittoria dei Russi sui nazisti con tanto di Z di Putin. Succede vicino a Roma, a Zagarolo, dove sui manifesti voluti dal Pci locale per la 'festa della vittoria' la Z è esaltata graficamente ricordando il famigerato 'logo' russo dell'invasione dell'Ucraina.

Da Franco e Ciccio a Putin, stavolta c'è poco da ridere

Altro che "Ultimo tango a Zagarol", la parodia comica dei mitici Franco Franchi e Ciccio Ingrassia sul leggendario film Ultimo tango a Parigi che notorietà aveva portato appunto a Zagarolo (anche se il film a dir la verità fu girato a Roma).

Questa volta a e su Zagarolo da ridere c'è ben poco. Anzi, come era era prevedibile, un polverone di polemica si è già alzato altissimo e fitto fitto.

Del resto, si tratta di una Z già finita in altre occasioni sulla gogna mediatica con polemiche in tutto il mondo.

La locandina delle polemica e la Z dell'invasore

Certo che da chi non più tardi di qualche giorno fa ha cantato "Bella Ciao" spiegando di "essersi svegliato una mattina e aver trovato l'invasor" fa effetto trovare ora la Z dell'invasore russo sulla locandina di una festa-commemorazione.

A confezionare la locandina delle polemiche il Partito Comunista Monti Tiburtini Casilina in occasione dell'evento appunto di domani, domenica 8 maggio a Zagarolo, un giorno in anticipo rispetto all'anniversario della vittoria russa sui nazisti nel '45.

Una data tra l'altro che da più parti inoltre viene indicata come prescelta da Putin per mettere fine all'invasione dell'Ucraina proprio per celebrare ancora con più enfasi il 77° anniversario alla vittoria dell'Unione Sovietica nella Seconda Guerra mondiale.

Insomma, il Pci locale collega la storica vittoria sovietica con l'attuale invasione in Ucraina del regime autoritario di Putin. Una relazione pericolosa e difficile da comprendere.

Passi la celebrazione nostalgica di un'utopia bocciata dalla storia, altro paio di maniche pretendere di accostarla a un regime autoritario come quello di Putin: forse bisognerebbe far notare che la Russia di oggi è una democrazia solo di facciata, dove l'opposizione non è rappresentata in Parlamento, nella quale il suo leader Aleksej Naval'nyj è stato fatto condannare e relegato nel silenzio di una sperduta cella, in cui l'informazione non è libera e chi dice no spesso fa una brutta fine, come Anna Politkovskaja...

La Z dell'invasore, la polemica è servita

Come detto, la locandina della festa-commemorazione non poteva non portare un polverone di polemiche.

Durissime le parole del sindaco Emanuela Panzironi, dopo la pubblicazione della locandina e alla promozione dell'evento:

"Mi dissocio fermamente dalla scelta che è stata fatta. Inaccettabile vedere la Z del nome del mio Comune utilizzata con riferimento all'invasione russa".

E ancora:

"Io rispetto le posizioni politiche di tutti, la libertà di espressione e anche il ricordo e la commemorazione dei partigiani morti nella seconda guerra mondiale, ma provo sdegno per l'associazione e il riferimento alla 'Z' maiuscola presente nella locandina dell'evento".

Tanto che il primo cittadino si è anche riservato di valutare tutti gli aspetti logistici e organizzativi della manifestazione, addirittura ipotizzando un'ordinanza di annullamento.

La replica del Pci al Pd: Non ci metterete il bavaglio

La replica del Partito comunista locale non si è fatta attendere ed è arrivata attraverso un post su Facebook:

La sezione non farà nessun passo indietro, e anzi, ha conferma come ogni anno la celebrazione della “Festa della Vittoria".

Ecco il testo completo del comunicato della sezione A.Bernardini Monti Prenestini Casilina Nettunense:

"Alla luce delle dichiarazioni rilasciate dalla Sindaca Panzironi all’ANSA e a seguito della lettera ricevuta dal Comune di Zagarolo che ci impedisce di esercitare, citiamo l’ art. 21 della Costituzione, “il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione", rispondiamo innanzitutto che la sezione A. Bernardini Monti Prenestini Casilina Nettunense non farà nessun passo indietro, e anzi, conferma come ogni anno la celebrazione della Festa della Vittoria Domenica 8 Maggio 2022!"

E ancora:

Inoltre smentiamo categoricamente le false parole della stessa Sindaca Panzironi e ripetiamo che l’evento si farà! Giustificare questa totale censura con delle motivazioni di lana caprina, citiamo dalla lettera che ci è stata inviata dal Comune di Zagarolo: “un’eventuale delocalizzazione sarebbe improbabile visti i tempi ristretti e altre attività presenti sul territorio come mercati e mostre artigianali", ci esorta ad invitarla domani alle ore 12 alla conferenza stampa che si terrà nei nostri locali Sezione, in modo tale che Lei ci possa delucidare meglio, sempre se ci riesce, il rifiuto di una libera manifestazione".
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