FdI: "Italia ponte fra Usa ed Ue". Conte: "Salvini vuole la pace? Citofoni a Meloni"
Intanto la Lega continua a puntare solo su Trump: "L'Europa è al collasso"

L'incrinatura dei rapporti tra Trump e Zelensky scuote lo scenario internazionale e getta l’Europa sempre di più in un clima di incertezza.
E mentre il presidente degli Usa sospende temporaneamente gli aiuti militari all’Ucraina, si accende il dibattito politico anche in Italia dove Meloni deve riuscire a fare l'equilibrista tra America e Ue.
Meloni ponte tra Ue e Usa?
La premier Giorgia Meloni continua infatti a ribadire la necessità di mantenere un rapporto stretto con Washington. Il suo partito, Fratelli d’Italia, insiste sull'Italia ponte tra Stati Uniti ed Europa.
Un posizionamento che si è confermato anche nel recente vertice a Londra dove la premier ha riaffermato una linea atlantista: "Nessuna difesa europea senza un asse con gli USA".
La strategia della premier è chiara: non spezzare l’unità transatlantica e affidarsi alla protezione americana in materia di deterrenza, compresa quella nucleare. Visione condivisa con leader come il premier britannico Keir Starmer.
Salvini e l'appoggio a Trump
Se Meloni punta a un equilibrio tra Ue e Usa, nel panorama politico italiano le posizioni sono tutt’altro che univoche. La Lega di Matteo Salvini sembra guardare con molta decisione verso Trump.
"Sono convinto che Trump sia l'unico leader capace di portare finalmente alla pace - ha dichiarato il leader leghista - a differenza di un'Europa al collasso e marginale guidata da Ursula, Parigi e Berlino. Il nostro governo ha l'occasione storica di riportare l'Italia ad essere centrale a livello internazionale".
La reazione di Conte
Salvini nel weekend scenderà in piazza per chiedere la fine della guerra in Ucraina e la pace fiscale. Proprio in riferimento alla manifestazione dei leghisti, si è espresso Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle.
"Matteo, basta andare in una sola piazza: citofona a Palazzo Chigi e parlane con Meloni - ha scritto Conte sui social - Scoprirai che il vostro Governo ha fatto investimenti record in armi".
Il post completo dei leader pentastellato:
Maggi di +Europa: "Piazze pro Putin"
Ma sulle piazze di Salvini, c'è chi ha fatto dichiarazioni ancora più dirette e al vetriolo rispetto a Conte. Il deputato Riccardo Magi, ex segretario di +Europa, ha definito l'iniziativa oscena e pro Putin.
Le parole di Maggi in un post:
Oscene.
Le piazze pro-Putin convocate da Salvini per il prossimo weekend sono oscene.
Non ci sono altri modi di definirle. E a questo punto, un chiarimento da parte della premier Meloni non è più rinviabile, perché parliamo di linee di politica estera diverse in un momento… pic.twitter.com/qFwSJBxbeo
— Riccardo Magi (@riccardomagi) March 3, 2025
Il commento di Calenda
Sull'annuncio di Trump in merito alla sospensione degli aiuti all'Ucraina, si è espresso anche Carlo Calenda. Per il volto di Azione, il problema è che i principali leader europei continuano ad avere idee molto diverse su come muoversi.
Il post di Calenda:
Il punto non è tanto la sospensione degli aiuti all’Ucraina da parte di #Trump. Sappiamo che il Presidente USA vuole un’alleanza con Putin. Il problema è che i principali leader europei continuano ad avere idee molto diverse su come muoversi. Tregua, pace, appoggio a Trump…
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) March 4, 2025
Giovedì il Consiglio Europeo
La partita si sposta ora sul piano europeo. Giovedì 6 marzo, al Consiglio Europeo straordinario sulla sicurezza e l’Ucraina, si discuteranno le proposte italiane.
Un momento chiave per capire se l’Italia riuscirà a imporsi come pendolo tra le due sponde dell’Atlantico, cercando di bilanciare il rapporto con gli Usa senza alienarsi l’Europa.