FdI-Forza Italia, nuova spaccatura: è giallo sugli appunti di Berlusconi contro la Meloni
La risposta della Meloni: "Non c'è scritto che non sono ricattabile". La Russa: "E' un foglio fake, ma deve dirlo Silvio...".
Neanche il tempo di smorzare le polemiche dopo l'elezioni del presidente del Senato ed ecco che tra Fratelli d'Italia e Forza Italia c'è già una nuova spaccatura: è giallo sugli appunti di Berlusconi contro la Meloni.
Un foglio, quello tra le mani del Cavaliere, pieno di aggettivi non certo qualificanti verso la leader di FdI. La Russa chiede spiegazioni, mentre Meloni lancia benzina sul fuoco:
"Manca l'appunto più importante, non sono ricattabile".
Il giallo degli appunti di Berlusconi
Una volta si sarebbe detto un "pizzino", un piccolo foglietto che si fa passare di mano in mano per comunicare qualcosa di urgente e importante.
Questa volta era un foglio di appunti in formato "extralarge". Il Cavaliere lo aveva sul suo banco proprio al momento dello scontro e del "vaffa" di giovedì al Senato con Ignazio La Russa che, pochi minuti dopo, sarebbe diventato il nuovo presidente a Palazzo Madama in questa 19esima Legislatura.
Un foglio che, appunto dopo il diverbio con il cofondatore di FdI è stato "vivisezionato" da giornalisti e paparazzi con ingrandimenti, zoom e quant'altro.
Cosa c'è scritto nel foglio
Supponente, prepotente, arrogante e offensiva, si legge nel foglio.
Il foglietto di appunti del fondatore degli Azzurri è stato messo sul banco dal Cavaliere dopo che aveva incassato il no alla fedelissima Licia Ronzulli come nome valido e spendibile in un ministero di peso (per lei si era parlato di Sanità o Istruzione).
Sul foglio c'era anche scritto:
"Giorgia non ha disponibilità ai cambiamenti, è una con cui non si può andare d'accordo".
Meloni all'attacco: "Non c'è scritto che non sono ricattabile"
La leader di Fratelli d'Italia e presidente del Consiglio in pectore Giorgia Meloni ha rilasciato una dichiarazione tranciante che potrebbe segnare la definitiva rottura con Forza Italia e Berlusconi e potrebbe forse fare da "apripista" all'ingresso in maggioranza di Matteo Renzi e Carlo Calenda, ovvero Italia Viva e Azione, il Terzo Polo:
"Mi pare che tra quegli appunti mancasse un punto e cioè 'non ricattabile".
La stoccata di La Russa: "E' un fake ma deve dirlo Silvio"
In compenso nella serata di ieri, venerdì 14 ottobre 2022, è arrivato il commento sornione, anche ironico, ma decisamente carico di significati proprio di Ignazio La Russa.
Che di fatto, più che una mano tesa alla distensione, rischia di mettere ancor di più all'angolo Berlusconi:
"Credo che il presidente Berlusconi dovrebbe dichiarare quello di cui io sono quasi certo, che è un fake. Però deve dichiararlo lui, non posso dirlo io".