IL FATTO

"Fa caldo Governo ladro", ora le temperature infernali sono colpa della premier e dell'Esecutivo

Angelo Bonelli di Avs all'attacco dell'Esecutivo per l'immobilismo sul cambiamento climatico, eppure...

"Fa caldo Governo ladro", ora le temperature infernali sono colpa della premier e dell'Esecutivo
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Senza volergliene male, alcuni iniziano a pensare che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

Un po' come aveva fatto decenni fa la Fiat con la Panda.

E così ora la vecchia, ormai logora invettiva "piove Governo ladro", rischia seriamente di essere sostituita da "Fa caldo Governo ladro".

Tutta colpa o merito di Angelo Bonelli di Avs che nei giorni scorsi è andato duramente all'attacco del Governo e della premier Giorgia Meloni. 

Il motivo? Il caldo di questi giorni.

Fa caldo Governo ladro, l'ultima di Bonelli contro la premier

Temperature infernali? Colpa della Meloni.

Del resto, si sa ogni estate ha i suoi tormentoni. In genere musicali. Ma non di rado anche politici.

Ecco allora che se per qualcuno è la musica da spiaggia, per Angelo Bonelli il vero richiamo stagionale è l’emergenza climatica.

Angelo Bonelli di Avs

Così, l'altro giorno il rappresentante di Avs ha chiesto al Governo Meloni di proclamare lo “stato di crisi climatica”, a causa delle alte temperature che stanno infuocando il Paese.

Ma non solo. Bonelli ha chiesto azioni urgenti, misure concrete. Intervistato alla radio, ha raccontato la sua personale routine antispreco sotto la doccia:

“Massimo un minuto, trenta secondi per insaponarsi, altri trenta per risciacquare”.

Senza contare la proposta di docce nebulizzate nei quartieri.

Tuttavia, dietro gli esempi forse lanciati ad arte per far discutere, resta la questione di fondo: cosa sta facendo il Governo per proteggere i lavoratori esposti al sole cocente, dai muratori agli addetti ai campi?

Il cambiamento climatico, le accuse al Governo, ma non proprio tutto è fermo...

Eppure, non tutto è fermo. Molte imprese – soprattutto quelle che operano all’aperto o in ambienti chiusi non climatizzati – hanno già modificato turni e orari per evitare i momenti più roventi della giornata.

Le Regioni (La Lombardia proprio questa settimana ha aggiornato il suo protocollo) non sono rimaste a guardare.

Sempre a ridosso del fine settimana è arrivata la firma di un protocollo tra Ministero del Lavoro, imprese e sindacati per proteggere chi lavora sotto il sole cocente.

Il parlamentare ambientalista e il Governo..."immobile"

Ma nulla sembra aver placato la sete di denuncia di Bonelli, che continua a incalzare il Governo come se il termometro fosse colpa della premier:

"Qual è il piano dell’esecutivo? Possibile che si parli solo di armi, ponti e funivie, mentre il Paese brucia?".

Un attivismo però vittima anche del karma. Perché in tanti infatti ricordano quando lo scorso anno il leader ecologista portò addirittura due sassi dell’Adige in Parlamento, per dimostrare quanto fosse grave la siccità.

E poco importa (a lui) che, secondo un antico decreto ancora in vigore, raccogliere pietre da fiumi pubblici sarebbe vietato.

Un paradosso dunque: il parlamentare integerrimo, che accusa tutti, ha rischiato la multa per prelievo di ciottoli non autorizzato.