A due mesi dal voto

Elezioni regionali 2023 in Lazio e Lombardia: il Pd "balla" sia col Terzo Polo che coi 5 Stelle

Differenza rilevante tra le due Regioni riguarda le coalizioni stipulate dal Pd. Anche se la partita nel Centro Italia non è ancora chiusa.

Elezioni regionali 2023 in Lazio e Lombardia: il Pd "balla" sia col Terzo Polo che coi 5 Stelle
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A meno di due mesi dalle elezioni regionali in Lombardia e Lazio, per le quali si voterà il 12 e 13 febbraio 2023, i vari partiti politici sono al lavoro per delineare quelli che saranno candidati e coalizioni tra cui scegliere. Nelle due Regioni, che insieme a Friuli Venezia Giulia e Molise saranno chiamate a eleggere il nuovo presidente, ha preso forma quasi definitivamente il quadro delle varie alternative di voto. Tra Lazio e Lombardia, la differenza più rilevante riguarda le alleanze stipulate nel Centrosinistra dal Partito Democratico: nel primo caso è stato raggiunto l'accordo col Terzo Polo, nel secondo, invece, col Movimento 5 Stelle.

Elezioni regionali Lazio, il Pd si allea col Terzo Polo

Nel Lazio lo scenario politico relativo alle prossime elezioni regionali è quasi del tutto configurato.

Da un lato ci sarà il Centrodestra che, con una nota congiunta dei partiti della coalizione, ha ufficializzato la discesa in campo di Francesco Rocca che si è dimesso dalla carica di presidente della Croce Rossa Italiana spiegando di volersi mettere "a disposizione del territorio":

"Come esperto di sanità pubblica penso di poter portare un valore aggiunto: ho accettato una nuova sfida in cui credo fortemente".

Francesco Rocca

Questione leggermente diversa invece per il Centrosinistra. Alessio D'Amato, candidato su cui punta il Pd, potrà contare, salvo sorprese, sull'appoggio del Terzo Polo, di Europa Verde e delle liste che hanno sostenuto la giunta Zingaretti fino a questo momento, ma non sul sostegno del Movimento 5 Stelle.

Alessio D'Amato

Ferma, in tal senso, la posizione del Presidente pentastellato, Giuseppe Conte, che riguardo a D'Amato aveva dichiarato:

"Io non posso accettare che in una lista del Movimento 5 Stelle ci possa essere una persona che deve alla Regione Lazio quasi 300 mila euro perché ha creato un danno erariale accertato dallo Stato".

L'idea di Conte, viene spiegato da fonti del M5s, sarebbe quella di individuare un candidato terzo, da contrapporre a D'Amato e Rocca e sostenuto, oltre che dai Cinque Stelle, da Sinistra Italiana - che, nel Lazio, si muove senza i verdi di Angelo Bonelli - e Coordinamento 2050, la creatura che raccoglie pezzi di sinistra e che con Conte ha avviato una collaborazione che dura da mesi.

Elezioni regionali Lombardia, qui il Pd si allea con il M5S

In Lombardia, invece, la situazione in vista delle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023 è completamente diversa. Qui, infatti, il Centrosinistra ha presentato come candidato presidente Pierfrancesco Majorino (Pd) che, per la corsa alla Regione, sarà sostenuto dall'alleanza con il M5S.

Pierfrancesco Majorino
Pierfrancesco Majorino

Gli iscritti al Movimento pentastellato hanno dato la loro preferenza sulla piattaforma SkyVote: in 3.078 su 4.866 si sono espressi a favore della coalizione. Un’intesa per le Regionali in Lombardia che segna la riapertura del dialogo tra gli ex alleati, dopo la rottura con la caduta del governo Draghi. L'accordo è stato raggiunto dopo diversi incontri tra gli esponenti del Partito democratico, M5S e Alleanza Verdi/Sinistra dove è stata raggiunta una condivisione sui punti programmatici.

"Ora ci siamo - afferma Pierfrancesco Majorino durante un evento pubblico dell’Acli di Lambrate a Milano - Il dialogo partito sulle idee e sui contenuti l’ho subito descritto come non scontato. Non mi sfugge l’importanza di un’alleanza con i 5 stelle, e tutto questo aveva senso se trovavamo un’intesa sui contenuti, che ora c’è. Nelle prossime settimane porterò un programma che avrà al suo interno anche i punti concordati con il M5s e questa è una buona notizia".

Tra le fila di Majorino, nelle ultime ore, è stato poi reso noto che il virologo Fabrizio Pregliasco si candiderà alle prossime elezioni Regionali in Lombardia come capolista.

A completare il quadro delle candidature, il presidente uscente, Attilio Fontana, sostenuto dal centrodestra e della sua ex vice Letizia Moratti che corre con il sostegno di Azione e Italia viva.

Rimane da scoprire la posizione di +Europa.

"Era tutto chiarissimo dall'inizio e non cambiamo idea - afferma il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova - Abbiamo sempre detto, dal primo istante in cui abbiamo deciso di sostenere Pierfrancesco Majorino che il nostro era un sostegno nei confini della coalizione che lo ha scelto. Si era detto che un eventuale allargamento si sarebbe deciso in coalizione all'unanimità. Se il resto della coalizione, di cui fanno parte fra gli altri Pd e Sinistra Italiana, si alleerà con il partito di Giuseppe Conte noi prenderemo un'altra strada".

Esclusa l’alleanza con Pd e M5s, il partito di Emma Bonino dovrà sciogliere il nodo se correre da solo o sostenere la candidatura di Moratti insieme al Terzo polo.

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