Elezioni Quirinale, seconda votazione. Vince ancora... scheda bianca
Dopo il primo scrutinio, come previsto, quorum non raggiunto: 672 schede bianche.
Oggi pomeriggio, martedì 25 gennaio 2022, la seconda giornata di elezioni per la designazione del 13° presidente della Repubblica. Non più di 50 elettori contemporaneamente in Aula, 200 al momento dello spoglio.
Corsa al Quirinale: LA DIRETTA
Spoglio in corso, prevalgono ancora le schede bianche, come nella prima votazione. Non mancano anche in questo caso nomi "fantasiosi". Ancora una conferma per Amadeus, Alberto Angela e Mauro Corona. Tra i voti più "curiosi" anche quelli per il presidente della Lazio Claudio Lotito, quello per il conduttore di Non è l'Arena Massimo Giletti e per Dino Zoff. Ci sono poi anche Al bano Carrisi, Nino Frassica e Claudio Baglioni.
LE PREFERENZE
Schede bianche 525
Schede nulle 39
- MADDALENA 39
- S. MATTARELLA 38
- R. TONDO 18
- R. CASSINELLI 17
- ROSATO 13
- BOSSI 12
- GIORGETTI 8
- MANCONI 8
- CARTABIA 8
- BELUSCONI 7
- BERSANI 6
- MOLES 6
- GENEROSO 5
- GRATTERI 5
- PIANASSO 5
- RUGGERI 4
- DRAGHI 4
- CAPPATO 4
- CHIOCCI 4
- ANGELA 3
- BANDECCHI 3
- BELLONI 3
- CASELLATI 3
- CASINI 3
- DIPIAZZA 3
- LAURO 3
- RUTELLI 3
- PROSPERETTI 3
- SANGREGORIO 3
- VOLPI 3
- AMADEUS 2
- AMATO 2
- ARMAROLI 2
- ABBATE 2
- BARBERO 2
- BALDINI 2
- CATTARINICH 2
- COSENTINO 2
- D'ACHILLE 2
- DI SALVATORE 2
- IANNI 2
- FINE' 2
- IWOBI 2
- RAZZI 2
- SABELLI FIORETTI 2
- MIRABELLI 2
- SCISCIONE 2
- TREMONTI2
CON UN VOTO: AGAMBEN, ALBANO, AMATO, BAGLIONI, BANDETTI, BARILE, BERTOLASO, BIANCANI, BIANCHIMANI, BIGNAMI, BINDI, BOLOGNESI, BOSCINA, BUCCIARELLI, CAPPELLACCI, CASTAGNETTI, CASTIGLIONI, CAVALLO, CAVIZZARI, CERELLI, CHIAPPONI, CIARAFFO, CONTE, CORONA, CRAXI, CROSETTO, CRUCIANI, D'AGOSTINO, DAMIANI, DE ROSA, DI BONITO, D'ALEMA, DE MARTINI, DE MASI, DE SICA, DI MATTEO, DI LEONARDO, DONINA, FALCHI FENILI,FERIOLI, FERRO, FRASSICA, FERGOLENT, FRUSTAGLI, FRIGERIO, GILETTI, GALETTA, GOZZI, GRILLINI, LASCIALFARI, LOIERO,LUPACCHINI, LETTA, LOTITO, MAGNOZZI, MALLONE, MARI, MASCIARI, MANCINI, MARTA, MARTINO, MATTEI, MAZZA, MORO, NORDIO, PASSARELLI, PIERANTONI, RANA, RAVERA, REGGENI, RIMANTI, RIMONTI, ROSA, SAVONA, SCISCIONE, SEGNI, SOVENA, SOSSIO, TAVERNA, TORREGGIANI, TAJANI, VERDERAMI, ZANI, ZOFF, ZANONCELLI
18.30 - Terminate le votazioni. Inizia lo spoglio delle schede
17,54 - Piero Fassino del Pd demolisce l'ottimismo di Salvini: "Non è il grande regista delle elezioni del presidente della Repubblica. E' semplicemente il rappresentante di uno schieramento e ha semplicemente proposto dei nomi".
17,50 - Il leader della Lega ha aggiunto: "Se lo spirito è questo, speriamo di chiudere a breve così il Governo potrà tornare a lavorare".
17,47 - Matteo Salvini ha appena incontrato i giornalisti dopo la conferenza stampa del Centrodestra: "Sono felice che ci stiamo muovendo con una voce sola. Siamo soddisfatti della positiva reazione del Pd ai nostri tre nomi. Incontrerò di nuovo Letta, dalle 6 del mattino alle 2 di notte sono a disposizione di tutti e il mio telefono è sempre acceso".
17,38 - Proseguono spedite le operazioni di voto. Siamo alla lettera S dei deputati.
17,27 - Tranciante Matteo Renzi: "Il nuovo presidente della Repubblica sarà eletto giovedì".
17,24 - Maurizio Lupi annuncia un nuovo vertice del Centrodestra per questa sera. Sull'ipotesi che in realtà ci siano altri nomi papabili, come Casellati e Casini, ha tagliato corto: "Non siamo qui a giocare a nascondino".
17,23 - Anche Maurizio Lupi, Noi con l'Italia rilancia la proposta di Matteo Renzi: "Da giovedì si voti due volte al giorno".
17,20 - "Il Centrodestra mette il meglio di sé e tutte le risorse possibili in campo per servire la Repubblica e la nostra patria. Abbiamo a disposizione della Repubblica molte figure che non hanno tessera ma che sono al servizio dello Stato e delle Istituzioni e credo sia giusto rivendicare questa capacità e ricchezza di risorse per l'Italia che non possono essere nascoste e cancellate", ha commentato il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani che poco prima era stato ringraziato da Salvini perché anche lui "personaggio autorevole e meritevole di essere candidato".
17,07 - Conte ha confermato che Draghi presidente del Consiglio è la miglior opzione per l'Italia e che "valuteremo serenamente le proposte del Centrodestra, ma nessuno ha prelazione sui nomi".
17,04 - L'ex presidente del Consiglio e leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte prima di entrare in riunione con Letta e Speranza, ha rivendicato il ruolo di responsabilità del M5S, spiegando che tale atteggiamento sarà tenuto anche per le elezioni del presidente della Repubblica: "Sarà un presidente di cui tutti gli italiani potranno essere orgogliosi".
16,58 - Intanto procedono molto speditamente le operazioni di voto. Confermate le proiezioni in largo anticipo rispetto a ieri. Si dovrebbe concludere entro le 19, forse anche entro le 18,30. Si è arrivati alla lettera G dei deputati.
16,54 - A questo punto tutta l'attenzione è concentrata sull'incontro previsto alle 17,15 tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza.
16,50 - Arrivano le prime reazioni. La primissima è del segretario del Pd, Enrico Letta: "Quelli proposti dal Centrodestra sono nomi di altissimo profilo, li valuteremo senza pregiudiziali".
16,44 - "I tre profili che proponiamo sono di assoluto livello, nulla hanno da invidiare sul piano culturale dell'autorevolezza", ha aggiunto ancora Meloni.
16,40 - "La coesione del Centrodestra sta spiazzando tutti. Sono contenta di come stiamo operando, sono contenta della proposta dei nostri nomi che guardano a un deciso passo in avanti", ha osservato Giorgia Meloni.
16,30 - Sono Marcello Pera ex presidente del Senato, Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia e l'ex magistrato Carlo Nordio i tre nomi proposti dal Centrodestra attraverso la voce di Matteo Salvini.
16,28 - Ha preso parola Matteo Salvini: "Con tutto il Centrodestra c'è condivisione di tutto il percorso. Non siamo qui per imporre niente a nessuno, ma come in questi 30 anni la Sinistra aveva i numeri per far eleggere un presidente della Repubblica, ora credo sia un nostro diritto avanzare proposte".
16,22 - Anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni è arrivata nella sala conferenze. Con lei anche Giovanni Toti e Maurizio Lupi. Subito dopo è arrivato anche Antonio Tajani.
16,14 - Il leader della Lega Matteo Salvini, è arrivato nella sala dove il Centrodestra svolgerà la sua conferenza stampa. Si attendono Giorgia Meloni e Antonio Tajani.
16,11 - Clamorosa indiscrezione lanciata da Umberto Bossi lasciando il Parlamento: "Il presidente della Repubblica sarà Mario Draghi e Giancarlo Giorgetti sarà il presidente del Consiglio".
16,10 - E' tutto pronto per la conferenza stampa del Centrodestra
15,57 - Ha appena votato il leader della Lega, Matteo Salvini. Tra pochissimi minuti, alle 16, inizierà la conferenza stampa dove verrà illustrata la rosa di nomi che il centrodestra presenterà per il Quirinale.
15,53 - Ha appena votato il senatore ed ex presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva ha proposto pochissimi minuti fa di votare due volte al giorno: "Bisogna fare presto"
15,46 - Sono quattro i senatori a vita che hanno partecipato allo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato: Elena Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano e Liliana Segre. Assenti invece l'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e il fisico Carlo Rubbia.
15,34 - Di fronte allo stallo anche di questa seconda giornata e ai tempi che si annunciano più veloci per le votazioni con scheda bianca, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi propone di prevedere due sessioni di votazioni al giorno.
15,26 - All'uscita dall'Aula parlamentare, l'ex presidente del Consiglio e ora senatore a vita Mario Monti ha commentato l'esito interlocutorio anche della seconda tornata di votazioni: "Speriamo arrivi presto il giorno del buon senso, ma il Paese non è fragile, può resistere".
15,15 - Come noto, anche per oggi l'esito annunciato è quello di una fumata nera per l'indicazione di votare ancora scheda bianca. Per questo motivo, dopo un quarto d'ora, la sensazione è che i tempi possano essere molto più veloci di ieri.
15,05 - Accingendosi a entrare in Aula per votare, alla domanda se sia ancora attuale la candidatura di una donna, la senatrice a vita Liliana Segre ha osservato ridendo: "Non fate queste domande a una vecchia befana come me".
15,02 - In perfetto orario, come ieri, è iniziata la prima "chiama" con i senatori a vita e i senatori. Sono appena entrati a votare Umberto Bossi e Renzo Piano.
15,00 - Mentre alle 16 si attende la rosa di nomi del Centrodestra, in concomitanza con l'avvio della seconda giornata di votazioni, sta per iniziare il vertice tra M5S, Pd e Liberi e Uguali. Il vertice del Centrosinistra verrà "replicato" alle 17. Pare che anche dal loro schieramento possa uscire una rosa di nomi.
Quirinale, attesa per la rosa di nomi del Centrodestra
C'è attesa per la rosa di nomi che il Centrodestra metterà sul tavolo per cercare di arrivare a una candidatura condivisa con Pd e Movimento 5 Stelle per l'elezione del 13° presidente della Repubblica.
"Una rosa di nomi di altissimo profilo e forse nessuno di loro ha una tessera di partito", ha osservato il leader della Lega, Matteo Salvini.
Si tratterebbe di quattro o tre nomi che Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia ufficializzeranno cercando di trovare il gradimento del Centrosinistra.
I nomi verranno resi noti alle 16. Dalle indiscrezioni che circolano pare si tratti di Marcello Pera, Maria Elisabetta Alberti Casellati e l'ex magistrato Carlo Nordio.
Quirinale, seconda votazione per il Presidente della Repubblica
Che Mario Draghi finisca per traslocare da Palazzo Chigi al Quirinale sembra sempre meno improbabile. Dopo la prima votazione di ieri, oggi pomeriggio, martedì 25 gennaio 2022, a partire dalle 15 comincerà la seconda votazione. E' possibile che, rimanendo prudentemente attendisti, i partiti scelgano ancora per lo più di votare scheda bianca.
A far notizia al termine del primo scrutinio sono stati i voti goliardici ad Amadeus, Cruciani e Mauro Corona e nulla più. Restano tutti in lizza, ma per converso, forse i papabili ieri mai finiti nell'urna potrebbero avere paradossalmente qualche chance finale in più.
Saranno 1.008 i Grandi elettori riuniti in seduta comune: 321 senatori, 630 deputati e 58 delegati regionali, tre per ogni Regione, ad eccezione della Valle d’Aosta che ne ha uno, designati in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze.
Nelle prime tre votazioni la maggioranza richiesta per l’elezione è rappresentata dai due terzi dei componenti dell’Assemblea, che sulla base di 1.008 Grandi elettori sarebbe di 672 voti. Dal quarto scrutinio il quorum si abbassa: per essere eletti basterà la maggioranza assoluta, pari a 505 voti.
L'ordine di voto: i senatori, poi i deputati e infine i delegati regionali. Ciascuno entrerà in cabina e scriverà il nome prescelto. Lo spoglio viene eseguito dal presidente della Camera, che legge in Aula i nomi dei candidati uno ad uno ad alta voce.