Elezioni Quirinale: vince l'astensione. Ma l'intesa è vicina e il presidente potrebbe essere eletto venerdì
Stamattina l'incontro del centrodestra. Letta (Pd) fiducioso: "Entro venerdì si chiude".
Ancora una fumata nera sul presidente della Repubblica. Oggi, giovedì 27 gennaio 2022, quarta votazione con una significativa novità rispetto ai tre giorni precedenti: il quorum per l'elezione scende a 505 voti. Ma anche oggi ha prevalso la "pretattica" tra i partiti: a differenza delle prime tre votazioni ha prevalso l'astensionismo sulle schede bianche, ma sembra che le parti possano essere vicine a trovare un accordo.
Elezioni Quirinale: vince l'astensione, ma...
Rumors e mezze frasi fanno capire che quella di oggi possa comunque essere una giornata decisiva e che domani si possa finalmente arrivare al dunque, designando il successore di Sergio Mattarella. Che resta comunque il preferito di chi ha votato.
Si fa strada sempre più la possibilità di un "candidato esterno". I nomi a questo punto sembrano essere quelli di Elisabetta Belloni e Sabino Cassese.
LE PREFERENZE:
ASTENUTI 441
SCHEDE BIANCHE 261
SCHEDE NULLE 5
MATTARELLA 166
DI MATTEO 56
MANCONI 8
CARTABIA 6
DRAGHI 5
AMATO 4
CASINI 3
BALDINI 2
BELLONI 2
BERSANI 2
UNA PREFERENZA: AIROLA, ALTOBELLI, BARBERO, BARONI, BERLUSCONI, CASSESE, CASTAGENTTI, CONTE, CRUCIANI, DE CARO, GIORGETTI, GRILLINI, MANCINI, MANNI, MUTI, NORDIO, SEGNI, TAVERNA, VELTRONI, VICINANZA.
Quirinale, la quarta votazione
13.20 - Conte: "Nessuno può pensare di avere i numeri per eleggere da solo il presidente, serve condivisione".
13.10 - Si fa largo il nome di Elisabetta Belloni.
12.50 - Salvini: "Le prove di forza non ci interessano. Noi le proposte le abbiamo fatte. Speriamo di arrivare a un nome il prima possibile. Noi chiediamo di accelerare. Io sto lavorando nell'ambito del centrodestra e rimane quella la via maestra, per quanto mi riguarda. Non un nome di partito ma di un'area culturale di centrodestra".
11,50 - Prime reazioni anche di Sabino Cassese alla possibilità che diventi il 13° presidente della Repubblica: "Felice e onorato, vivo il momento".
11,45 - Anche la deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli apre al nome di Sabino Cassese: "E' un patriota". Dubbi invece su Elisabetta Belloni: "Massima stima, ma sarebbe un'altra circostanza dove la politica lascerebbe il passo a un tecnico".
11,39 - Giorgio Mulè di Forza Italia lancia stoccate al Centrosinistra: "Ci stanno dicendo no a tutto. Vogliono Draghi e Casini? Ce li propongano".
11,35 - Il no di Salvini a Casini (osteggiato anche da Fdi) e l'apertura di Meloni a Belloni e Cassese (graditi a Pd e M5S) salverebbe da una parte l'asse Lega-Fdi e d'altra la tenuta dell'attuale maggioranza di responsabilità al Governo. Restano da verificare le reazioni di Forza Italia che spingeva sul nome di Casini.
11,23 - CLAMOROSO: Secondo fonti vicine a Fratelli d'Italia, dal vertice di Centrodestra di questa mattina sarebbe emersa un'apertura di Giorgia Meloni ai nomi di Elisabetta Belloni e Sabino Cassese.
11,19 - Secondo indiscrezioni, durante il vertice del Centrodestra, il leader della Lega Matteo Salvini si sarebbe espresso negativamente sulla candidatura di Pierferdinando Casini come nome condiviso.
11,14 - Pochissimi minuti dopo l'orario previsto in agenda, sono partite le votazioni della quarta giornata per l'elezione del presidente della Repubblica. Tra i primi a votare la senatrice a vita Liliana Segre, un momento significativo, oggi 27 gennaio, giornata della Memoria.
Verso la quarta votazione LA DIRETTA
11,00 - Lapidario Enrico Letta qualche istante fa: "Non ci saranno né vincitori, né vinti, ma si cercano solo buone soluzioni".
10,58 - CLAMOROSO: a pochissimi minuti dall'inizio del voto, si segnalano frizioni all'interno del M5S. Nella giornata della Memoria, alcuni parlamentari pentastellati non vorrebbero votare scheda bianca, ma scrivere il nome della senatrice a vita Liliana Segre. Altri parlamentari vorrebbero invece dare un segnale ancora più preciso. Questo spiegherebbe il nervosismo di pochi minuti fa di Giuseppe Conte. Ne sapremo di più dalle 11 in poi.
10,55 - Con l'astensione del Centrodestra e la scheda bianca di Pd, M5S e Leu, le operazioni di voto e spoglio di oggi, giovedì 27 gennaio, si annunciano velocissime.
10,52 - A otto minuti dall'inizio della quarta giornata di votazioni, è annunciato per le 19 un nuovo e probabilmente decisivo vertice del Centrodestra.
10,43 - Tranciante l'analisi dell'ex presidente della Camera Laura Boldrini (Leu): "Finalmente si inizia a entrare nel merito. Finora le strategie di Salvini ci hanno solo fatto perdere tempo".
10,40 - A 20 minuti dall'inizio della quarta giornata di votazioni, Pd, Leu e M5S confermano il loro orientamento: scheda bianca.
10,30 - Dopo la nota stampa del Centrodestra è già "caccia" a quello che potrebbe essere il nome di alto profilo istituzionale: si torna a parlare di Pierferdinando Casini, del costituzionalista Sabino Cassese e di Giuliano Amato.
10,26 - Il Centrodestra ha anche annunciato che domani verrà indicato sulle schede un nome di alto profilo istituzionale, condiviso. Verrà anche chiesto che domani ci sia una doppia tornata di votazioni.
10,24 - E' FINITO IL VERTICE DEL CENTRODESTRA. IL CENTRODESTRA HA DECISO PER L'ASTENSIONE NELLA QUARTA GIORNATA DI VOTO.
Ecco il testo della nota:
"Il Centrodestra ha deciso di proporre la disponibilità a votare un nome di alto valore istituzionale. Per consentire ai grandi elettori di tutti i gruppi di superare veti e contrapposizioni - e convergere per dare all'Italia un nuovo presidente della Repubblica - la coalizione ha deciso di dichiarare il proprio voto di astensione nel voto odierno.
Il Centrodestra è pronto a chiedere di procedere domani con la doppia votazione"
10,23 - In una "discussione" sui social, la deputata di Fratelli d'Italia Paola Frassinetti indica in un "Mattarella Bis" l'esito dell'elezione del presidente della Repubblica.
10,17 - Entrando al vertice con Pd e Leu, l'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte conferma la linea del M5S: "Valuteremo solo nomi super partes"
10,08 - Intrattenendosi con i giornalisti, il "gran" protagonista della giornata di ieri, Guido Crosetto ha detto: "Uomo o donna serve una figura di profilo. Speriamo prevalga il buon senso".
10,05 - Intanto, è iniziato da poco (ma era annunciato pochissimi minuti prima delle 11) un vertice tra Pd, M5S e Liberi e Uguali.
10,00 - A un'ora esatta dall'inizio della quarta giornata di votazioni sta per iniziare una riunione dei grandi elettori di Forza Italia.
9,56 - Nonostante le sollecitazioni al Centrosinistra per provare a contarsi, Matteo Renzi ha manifestato l'intenzione di Italia Viva di votare scheda bianca oggi nella quarta votazione. Anche secondo Renzi si chiuderà domani, venerdì 28.
9,50 - Al di là del fatto se il Centrosinistra (o il Pd) metteranno sul tavolo un nome per una prima "conta", il segretario dem Enrico Letta detta i tempi del conto alla rovescia per il nuovo presidente della Repubblica: "Sarà eletto venerdì 28 gennaio".
9,44 - Al momento non è in corso e non è nemmeno in programma un vertice di Centrosinistra. Secondo indiscrezioni però, sollecitati da Renzi, anche il Pd potrebbe decidere di provare a "spendere un nome" e almeno per la prima volta in quattro giorni, iniziare a "contarsi".
9,36 - Manca poco meno di un'ora e mezza all'inizio della quarta giornata di votazioni per l'elezione del presidente della Repubblica. In questo momento è in corso il vertice di Centrodestra dove si deciderà forse di provare a "fare la conta" su un nome.
Elezioni Quirinale: il quarto giorno
Al momento però non c'è nessuno che pare nemmeno potersi avvicinare alla quota. Anche mercoledì 26 gennaio le schede bianche sono state tantissime (oltre 400), e il più votato è stato il presidente in carica Sergio Mattarella, con 125 preferenze. Alle sue spalle il voto "di protesta" di Fratelli d'Italia (e non solo) per Guido Crosetto, 114 schede.
Stamattina, prima delle operazioni di voto, si riunisce il centrodestra, per cercare di trovare una quadra e un nome da proporre anche al centrosinistra e al Movimento 5 stelle.
In casa Pd, invece, il segretario Enrico Letta si è detto fiducioso di riuscire a chiudere la partita entro venerdì.