Elezioni comunali 2023, risultati nei capoluoghi: 10 a 3 per il centrodestra

Dalla prima mattina di domenica 14 fino alle 15 di oggi, lunedì 15 maggio 2023, gli elettori si sono espressi nel corso delle elezioni amministrative per la scelta del nuovo sindaco in 786 su 7.901 comuni italiani (9,9%). Il turno di ballottaggio è fissato fra due settimane, per il 28 e 29 maggio 2023.

Una tornata elettorale sicuramente non determinante ai fini della stabilità del Governo in carica, tuttavia fra i 109 Comuni con più di 15mila abitanti si contano ben 17 capoluoghi di provincia e un capoluogo di Regione.

Il capoluogo di regione è Ancona, nelle Marche, ecco gli altri 17 capoluoghi di provincia: Brescia, Sondrio (Lombardia), Udine (Friuli Venezia Giulia, dove s'è votato a metà aprile e il centrosinistra con Alberto Felice De Toni, con il 52,8%, ha battuto il sindaco uscente Pietro Fontanini, al 47,2%), Imperia (Liguria), Massa, Pisa, Siena (Toscana), Treviso, Vicenza (Veneto), Teramo (Abruzzo), Latina (Lazio), Brindisi (Puglia), Terni (Umbria), Catania, Ragusa, Siracusa, Trapani (in Sicilia si vota domenica 28 e lunedì 29 maggio, con l'eventuale turno di ballottaggio in calendario domenica 11 e lunedì 12 giugno 2023).

Escludendo Udine, dove si è già votato, e la Sicilia, dove si voterà, oggi sono 13 i capoluoghi dove si gioca la partita elettorale.

Elezioni comunali 2023: risultati

(ultimo aggiornamento h9.40 del 16 maggio 2023)

DOV'E' IN VANTAGGIO IL CENTRODESTRA

Ad Ancona, Marche, l'unico comune capoluogo di Regione al voto, centrodestra in vantaggio in un comune che esce da un'amministrazione a guida centrosinistra (da diverse legislature). Daniele Silvetti è al 45,11%, Ida Simonella al 41,28% dopo dopo lo scrutinio di tutte e 99 le sezioni: sarà ballottaggio.

In Toscana, a Massa in testa il centrodestra: dopo 80 sezioni scrutinate su 80, è in testa il candidato del centrodestra (sostenuto da Lega e Forza Italia) e sindaco uscente Francesco Persiani, col 35,42% dei voti. Il dem Enzo Ricci a 29,95% dei consensi, l’altro candidato di destra (ed ex assessore della giunta Persiani) sostenuto da Fratelli d’Italia, Marco Guidi, al 19,99% dei voti. Sarà ballottaggio tra Persiani e Ricci.

Sempre in Toscana, a Pisa, dopo lo scrutinio di tutte e 86 le sezioni, l’attuale primo cittadino del centrodestra Michele Conti è in testa col 49,96%. Segue Paolo Martinelli (Pd e M5S) col 41,12%. Anche qui sarà ballottaggio.

A Brindisi, in Puglia, con 80 sezioni scrutinate su 80, Giuseppe Marchionna del centrodestra è in vantaggio con il 44% su Roberto Fusco del centrosinistra con il 33,32%. Si andrà al ballottaggio.

A Terni, Umbria, dopo 129 sezioni scrutinate, è in testa Orlando Masselli (Centrodestra) con il 35,81% contro Stefano Bandecchi (altro candidato civico di centrodestra) col 28,14%, mentre il centrosinistra con Jose Maria Kenny è al 21,94% quando sono state scrutinate 30 sezioni su 129. Sarà ballottaggio tra Masselli e Bandecchi.

A Treviso, Veneto, Mario Conte, centrodestra, 64,70%, largamente in vantaggio su Giorgio De Nardi, 28,27% a 76 su 77 sezioni scrutinate. Sembra sicura una vittoria al primo turno.

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A Sondrio, capoluogo di provincia in alta Lombardia, si registra comunque netto vantaggio del sindaco uscente Marco Scaramellini, della Lega, rispetto agli altri candidati, con il 57,86% dei voti. Simone Del Curto del centrosinistra si ferma al 39,22% dopo aver scrutinato tutte le 21 sezioni. Una vittoria al primo turno.

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Nel Lazio, a Latina, con lo scrutinio di tutte e 116 le sezioni, vantaggio netto di Matilde Celentano del centrodestra col 70,68% contro Damiano Coletta già sindaco sostenuto da Pd e M5s con il 29,32%. Sicura la vittoria al primo turno.

A Imperia, Liguria, 44 su 44 sezioni scrutinate: l'ex ministro Claudio Scajola stravince col 62,73%, il centrosinistra con Ivan Bracco solo a 22,58%. Anche qui vittoria al primo turno.

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A Siena, in Toscana, quando sono state scrutinate 50 sezioni su 50, la candidata del Pd Anna Ferretti è in testa col 28,75%. Segue Nicoletta Fabio del centrodestra col 30,51%. Anche qui si prefigura il ballottaggio.

DOV'E' IN VANTAGGIO IL CENTROSINISTRA

In Veneto, a Vicenza il Centrosinistra è avanti. Dopo aver scrutinato tutte le 111 sezioni, Possamai, centrosinistra, 46,23%, davanti a Rucco, centrodestra, sindaco uscente, 44,06%. Si prospetta un ballottaggio.

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Anche a Brescia, Lombardia, dopo 203 sezioni scrutinate, Laura Castelletti (vicesindaca in carica e sindaco facente funzione), Centrosinistra, in vantaggio con il 54,84% sull'ex assessore regionale leghista Fabio Rolfi, Centrodestra, che ottiene il 41,67%. Sarà vittoria al primo turno.

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A Teramo, Abruzzo, con 80 sezioni scrutinate su 80, è in vantaggio Gianguido D'Alberto sostenuto da Pd e Movimento 5 Stelle con il 54,47% dei voti, mentre il candidato di centrodestra Carlo Antonetti ha ricevuto il 36,43% delle preferenze. Sarà vittoria al primo turno.

In Brianza (Lombardia), a Seregno il sindaco uscente di centrosinistra, Alberto Rossi, verso la rielezione al primo turno. Sconfitto lo sfidante di centrodestra, il leghista Giacinto Mariani. Scrutinate le prime 2 delle 39 sezioni. Alberto Rossi 68,12%, Giacinto Mariani 27, 34%.

da PRIMA MONZA: Elezioni a Seregno: è Alberto Rossi il vincitore

L'affluenza definitiva nei maggiori Comuni

L'affluenza definitiva nei 13 capoluoghi in cui si è votato per le elezioni comunali. Il dato è stato diffuso dal Viminale.

Ancona 54,95 %
Brescia 57,84
Brindisi 57,62
Imperia 58,07
Latina 58,08
Massa 60,29
Pisa 56,43
Siena 63,82
Sondrio 54,10
Teramo 66,44
Terni 56,87
Treviso 52,14
Vicenza 54,19

Elezioni amministrative 2023: i Comuni, regione per regione

Tutti i Comuni sopra i 15mila abitanti al voto, regione per regione

Piemonte
71 comuni
Ivrea, Novi Ligure, Orbassano, Pianezza

Lombardia
103 comuni
BRESCIA, SONDRIO, Arese, Bareggio, Bresso, Brugherio, Carate Brianza, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Gorgonzola, Nova Milanese, Seregno

Veneto
49 comuni
TREVISO, VICENZA, Adria, Bussolengo, Martellago, Piove di Sacco, San Donà di Piave, Sona, Vedelago, Villafranca di Verona

Liguria
23 comuni
IMPERIA, Sarzana, Sestri Levante, Ventimiglia

Toscana
21 comuni
MASSA, PISA, SIENA, Campi Bisenzio, Pescia, Pietrasanta

Emilia-Romagna
21 comuni
Correggio, Salsomaggiore Terme

Friuli Venezia Giulia
24 comuni
UDINE, Sacile

Abruzzo
31 comuni
TERAMO, Silvi

Campania
84 comuni
Boscoreale, Campagna, Cercola, Forio, Grumo Nevano, Lusciano, Maddaloni, Marano di Napoli, Marcianise, Orta di Atella, Ottaviano, Palma Campania, Pomigliano d'Arco, Pontecagnano Faiano, Qualiano, Quarto, San Felice a Cancello, Scafati, Torre del Greco

Lazio
47 comuni
LATINA, Anagni, Aprilia, Ferentino, Fiumicino, Pomezia, Rocca di Papa, San Cesareo, Santa Marinella, Terracina, Valmontone, Velletri

Marche
15 comuni
ANCONA, Falconara Marittima, Grottammare, Porto Sant'Elpidio

Puglia
50 comuni
BRINDISI, Acquaviva delle Fonti, Altamura, Bisceglie, Carovigno, Casamassima, Castellaneta, Francavilla Fontana, Mola di Bari, Monopoli, Noci, Valenzano

Sardegna
38 comuni
Assemini, Iglesias

Sicilia
128 comuni
CATANIA, RAGUSA, SIRACUSA, TRAPANI, Aci Sant'Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Carlentini, Comiso, Gravina di Catania, Licata, Mascalucia, Modica, Piazza Armerina

Umbria
7 comuni
TERNI, Corciano, Umbertide

Nessun Comune sopra i 15mila abitanti al voto in Basilicata (14 comuni), Calabria (41 comuni), Molise (15 comuni), Trentino-Alto Adige (3 comuni), Valle d'Aosta (1 comune)

Elezioni amministrative: il meccanismo di voto

Comuni fino a 15mila abitanti:

Nei Comuni fino a 15mila abitanti si può tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco. In ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Non è previsto il ballottaggio.

Comuni con oltre 15mila abitanti:

Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può:

tracciare un solo segno sul rettangolo col nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto;
tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste
tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata;
esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

Le elezioni nei Comuni sotto i 15mila abitanti

Dal nostro circuito locale:

I Comuni al voto nel Levante ligure

I Comuni al voto nel Novarese

I Comuni al voto in provincia di Lecco

Elezioni comunali 2023: i Comuni nella zona di Merate

Elezioni 2023: i Comuni al voto in provincia di Como